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Paola, debiti: richiesta nuova anticipazione

La commissione liquidatrice del Comune di Paola ha chiesto al Ministero dell’Interno una nuova anticipazione. Il totale dei debiti è giunto a 28 milioni di euro.

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PAOLA – La commissione liquidatrice del Comune di Paola ha fatto richiesta al Ministero dell’Interno per un’altra anticipazione volta a liquidare il presunto incremento della massa debitoria.

Con le ulteriori richieste dei creditori ricordiamo che questa è arrivata a sfiorare il tetto di 28milioni di euro. Se da un lato i debiti già assodati dal Comune di Paola ammontano a 18milioni e 400mila euro ci sarebbero quindi adesso da accertare gli altri 9 milioni e rotti di euro. Il ministero ha già anticipato alla commissione liquidatrice 9milioni e 200 mila euro (la metà della cifra dichiarata nel dissesto poiché l’ente ha scelto la procedura semplificata che prevede pagamenti dal 60 al 40 percento, ndr) che l’organismo sta provvedendo, non senza però qualche difficoltà, a liquidare ai creditori. Difficoltà dettate anche dal fatto che variano molte cifre. Da un settore all’altro muterebbero infatti gli importi.

Con la nuova richiesta potrebbero quindi giungere adesso altri 5milioni di eruo per far fronte alle richieste dei creditori. Ed arrivare quindi a un tetto totale di 14milioni che saranno a disposizione dei commissari.

Ma non dimentichiamo che, come prima anticipato, va tutto accertato. In poche parole, se queste richieste sono legittime o meno. La commissione guidata da Giovanni Musacchio ha inoltre richiesto una proroga fino al 31 dicembre 2016. E potrebbe anche non bastare.

Si presume che altra ne sarà richiesta nel 2017. Pertanto anche la nuova amministrazione dovrà “convivere” con l’organismo. Il lavoro è complicato anche perché si presentano anomalie nella contabilità. In poche parole la stessa non sarebbe stata tenuta puntigliosamente.

Ci sono poi da verificare i debiti più grossi. Due dei quali sforano la cifra di oltre 4 milioni di euro. Si tratta della Smeco (che gestiva il servizio idrico integrato e di depurazione, ndr) e delle anticipazioni dell’ente per l’alluvione del 2010. Tanti soldi per un ente tutt’altro che virtuoso.

A questo si aggiunga che c’è inoltre la difficoltà riscontrata in più anni del Comune di Paola di incassare somme allo stesso dovute dai cittadini morosi e relative ai ruoli di acqua e spazzatura. La commissione negli effetti, oltre che liquidare, ha anche la necessità di incassare quanto dovuto e di sua competenza (fino al 31 dicembre 2011, ndr).

Così come l’ente che, del resto, non naviga in acque contabili tranquille. Nemmeno oggi a tre anni dalla dichiarazione di dissesto ed anche a causa delle difficoltà di pagare i gestori dei servizi esterni.

E così per fare cassa ecco arrivare l’autovelox nel territorio comunale. Con apposita delibera di Giunta si è deciso di affidare direttamente il servizio all’operatore che risponderà ai requisiti di legge.

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About Francesco Maria Storino

Attualmente collaboratore della Gazzetta del Sud ha lavorato per La Provincia, Comunità 2000, Edizioni master, Il Quotidiano della Calabria e Corriere dello Sport. Cura particolarmente la cronaca giudiziaria.

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