Carabinieri di Cetraro e del nucleo investigativo del reparto operativo di Cosenza sequestrano 2 chili e mezzo di marijuana. La droga è stata ritrovata in località San Pietro all’interno di alcuni grossi sacchi cellophane. Ora indagini sui responsabili.
CETRARO – Due chili e mezzo di marijuana sono stati sequestrati dai carabinieri di cetraro nel corso di un’operazione svolta nella mattinata di lunedì 6 marzo 2017.
La sostanza stupefacente – informano dalla compagnia dei carabinieri di Paola – è stata rinvenuta in una zona rurale. Era contenuta in alcuni grossi sacchi di cellophane. Il ritrovamento è avvenuto in località San Pietro.
L’area in questione è una località montana del comune di Cetraro. In particolare, il luogo del ritrovamento è stato descritto dall’Arma come “in evidente stato di abbandono”.
L’eventuale immissione sul mercato della marijuana sequestrata dai carabinieri avrebbe fruttato ai responsabili ingenti somme di denaro.
L’operazione è stata svolta dai carabinieri della locale stazione, afferente alla compagnia di Paola. All’attività hanno partecipato anche uomini del nucleo investigativo del reparto operativo di Cosenza.
Ora, gli investigatori sono al lavoro per identificare gli autori e gli eventuali basisti dell’ingente carico di droga. L’operazione – resa pubblica soltanto oggi – è stata realizzata nell’ambito del contrasto allo spaccio di droga condotto a Cetraro e in tutto il territorio di competenza della compagnia dei carabinieri di Paola.
Non si tratta di un caso isolato. Anche nei mesi scorsi analoghi sequestri sono stati effettuati dalle forze dell’ordine nelle località montane di Cetraro. In queste zone, infatti, da tempo è praticata l’attività illegale di coltivazione di piantagioni di marijuana.
Un’attività riconducibile al clan Muto di Cetraro che lungo il Tirreno cosentino controlla e gestisce l’attività dello spaccio della droga unitamente ad altre attività criminose.