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La Calabria brucia: quegli incendi senza soluzione

A Tortora e a Papasidero due incendi boschivi bruciano da oltre 24 ore senza interventi di spegnimento via aerea. Estate 2017 da bollino nero in Calabria e non solo. Roghi dolosi e colposi facilitati dalla straordinaria siccità. Il sistema dell’antincendio mostra il suo lato debole: carenze di uomini e mezzi.

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TORTORA – Bruciano i monti della Calabria. E capita anche che alcuni incendi vadano avanti per giorni senza che ci sia la possibilità di spegnerli prima della devastazione totale.

Succede in tutta la regione e le cause sono da ricercare nell’incredibile siccità dell’estate 2017 unitamente alle forti carenze del sistema antincendio. Carenze che sono fatte di uomini e mezzi da impiegare.

Succede, ad esempio sull’Alto Tirreno cosentino. Casi esemplari sono gli incendi che da ore stanno interessando Tortora e Papasidero, territori ricadenti nel Parco nazionale del Pollino.

Incendi inestinguibili

A Papasidero un incendio in località Arenazza è stato avvistato nel corso della mattina di lunedì 10 luglio. Sul posto si sono recati gli uomini della squadra Orsomarso del consorzio di bonifica e i volontari di protezione civile Falchi del Pollino. L’incendio è ancora in corso nel pomeriggio di martedì 11 luglio.

A Tortora un vasto incendio brucia ettari di bosco in prossimità del monte Serramale. Anche in questo caso le fiamme si sono sprigionate nella giornata di ieri e al momento è ancora in corso. Lo spegnimento del rogo, qui, presenta particolari difficoltà trattandosi di zona di sottobosco.

In entrambi i casi sarebbe necessario l’intervento dei mezzi aerei di spegnimento. Ma l’unico canadair disponibile in questo momento, sta caricando acqua nel Mar Tirreno tra Praia a Mare e Tortora, ma operando a Lauria.

tortora canadair
Il canadair mentre preleva acqua nel Mar Tirreno per scaricarla sull’incendio di Lauria (foto: Biagio Praino via Facebook)

Nel comune del Lagonegrese è in corso un incendio dai ieri che minaccia alcune abitazioni. La casa di una anziana è andata distrutta dalle fiamme.

lauria incendio casa distrutta
L’interno dell’abitazione distrutta nell’incendio di Lauria (foto: Carlo Fox via Facebook)

Per questo fronte di emergenza vi rimandiamo all’approfondimento fornito dai colleghi di Lucaniatv.

Le carenze che fiaccano l’antincendio

Come detto in altri articoli su questa tremenda stagione degli incendi boschivi in Calabria e non solo, la causa principale è da ricercare nella straordinaria siccità. Un elemento che fa il gioco dei piromani nel caso di incendi dolosi e che comunque non aiuta nei casi di incendi colposi.

Ma è da sottolineare anche come la carenza di uomini e di mezzi rende poco efficace il lavoro del sistema anti incendio. Proprio di recente ad esempio, Bonaventura Ferri della Uil pubblica amministrazione di Cosenza è intervenuto per chiedere il potenziamento degli organici dei vigili del fuoco nell’area del Parco del Pollino. “Sarebbe necessaria – ha detto – una squadra di pompieri in più per ogni comune dell’area protetta”.

A partire da giugno sono centinaia gli ettari di verde andato in cenere in Calabria. Molto colpite le aree del Pollino, dell’Alto Tirreno cosentino, della Riviera dei Cedri e della Valle del Noce in Basilicata.

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L’incendio in località Arenazza di Papasidero brucia ininterrottamente da lunedì 10 luglio

About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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2 comments

  1. Non c’è soluzione o non la si vuole trovare?? troppi interessi in ballo dalla edilizia al pascolo solo che quest’ultima dovremmo trovare il pastore che pascoli le pecore. Secondo la mia umile idea si potrebbero usare le telecamere per video sorveglianza o i droni tanto amati dal popolo. E’ inaudito e inconcepibile che nel 2017 ancora non ci siano soluzioni.