Al San Carlo di Potenza il delicato intervento: asportata una cisti ovarica di 30 centimetri e con massa liquida di ben 16 litri a una 32enne all’ottavo mese di gravidanza. Operazione con tecnica mini-invasiva eseguita in laparoscopia.
POTENZA – Una cisti ovarica di 30 centimetri e con massa liquida di ben 16 litri è stata asportata a una donna incinta di 23 anni all’ospedale San Carlo di Potenza.
L’intervento è stato eseguito in laparoscopia dall’equipe chirurgica – ginecologica del dottor Sergio Schettini, direttore del dipartimento interaziendale Materno – Infantile.
I dettagli dell’intervento
La paziente, 23enne potentina all’ottavo mese di gravidanza, era giunta in pronto soccorso
con forti dolori addominali e condizioni cliniche instabili. Gli esami radiologici avevano evidenziato una enorme massa pelvica, tanto da far temere per la presenza di un tumore.
Si è dunque deciso di operare d’urgenza con tecnica mini-invasiva laparoscopica. La massa è stata ridotta per aspirazione fino a dimensioni tali da consentire l’asportazione della cisti ovarica delle dimensioni di più di 30 centimetri.
Intervento riuscito e vita salvata alla donna evitando conseguenze severe come la compressione di organi vitali e la rottura della cisti. L’uso della laparoscopia ha permesso di ridurre il dolore post operatorio, i giorni di degenza, le dimensioni delle cicatrici cutanee. Garantito inoltre il minimo svantaggio clinico ed estetico per la giovanissima donna.
“La cisti – informano dal San Carlo – era enorme, composta da una massa liquida superiore ai 16 litri. Sono dimensioni che si riscontrano raramente in un soggetto così giovane”.