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Nasce Palècastro, associazione politica

Nasce a Tortora Palecastro, un’associazione aderente ai Circoli delle Libertà. Filippo Matellicani è il segretario politico. Pasquale Lamboglia è il presidente.


TORTORA – Nasce in questi giorni a Tortora un’associazione politico culturale aderente ai Circoli delle Libertà. Il nome scelto per detta associazione è Palécastro, in un chiaro rimando al noto colle tortorese sede dei resti dell’antica città  lucana ed enotria di Blanda.

Ne dà  notizia il Segretario politico Filippo Matellicani.

Attraverso una nota a firma del direttivo della appena costituita associazione che include Pasquale Lamboglia, Rosanna Chiappetta e Biagio Papa.

“Palécastro – recita la nota – nasce grazie alla sensibilità e all’esperienza politica di un gruppo coeso e intraprendente che si propone, con grande ambizione, di favorire e riorganizzare anche nella nostra cittadina la più efficace, attiva e democratica partecipazione popolare a sostegno del progetto politico d’innovazione socio-economica del Paese, ispirato ai valori del popolarismo europeo. Rinnovamento e partecipazione, sorretti da forti e profonde radici; questa è la visione politica del Circolo della Libertà.
L’intento – prosegue il comunicato stampa – è quello di dare vita a un circolo che già  dalle prossime elezioni nazionali dia supporto, fondamento e vigore alle proposte politiche e programmatiche del Popolo delle libertà, senza disdegnare di riprendere a lavorare sul piano della politica locale, coinvolgendo quanti sono portatori di idee e progetti, di esperienza, competenza e intraprendenza, giovani e meno giovani, con l’unico obiettivo della rinascita culturale, economica e, prima di tutto, morale della nostra Tortora, mai così vilipesa, abbandonata e anche tradita.

Per realizzare questi obiettivi – conclude la nota emanata dall’associazione – c’è bisogno di larga e attiva partecipazione: è necessario il contributo di idee e di valori di tutti coloro che si riconoscono in una cultura liberale, cristiana, moderata e popolare. Auspichiamo, pertanto, numerose adesioni alCircolo Palécastro: insieme si potrà  ricominciare a lavorare per far rialzare Tortora e l’Italia”.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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17 comments

  1. Irraggiungibili: il tuo commento, anche se ironico, potrebbe risultare offensivo. Ti chiedo gentilmente di confrontarti con gli altri utenti senza allusioni a soluzioni estreme.

  2. irrangiugibili

    o rassegnato ma mica sei andato al cristo?mi auguro di no,se vuoi lavoro io posso aiutarti,il lavoro nobilita l’uomo io mi occupo di lavori edili,se per te va bene ti posso offrire un posto da manovale,vedi tu,io sono a tua disposizione,sperando che non sei andato anche al frontone dell’isola dino,altrimenti non posso che augurarti un buon bagno.ciao aspetto tue notizie.

  3. Franco Guerrera

    A proposito sempre delle candidature di rottura del PD.
    Che strano però, mi viene da pensare. Mentre per il Governatore On. Loiero la delusione si taglia a fette (ammissione fatta) evidenziando che, in queste ore molti amici chiamano, premono e spingono per una reazione forte per l’esclusione dei suoi candidati vicini (Bruni e Pirillo) confessando – inoltre – che è una sconfitta cocente, riconoscendo successi e insuccessi, non nascondendosi, quindi, dietro un dito. A Tortora, invece, scambiando qualche opinione, in proposito, con dirigenti del nuovo Partito Democratico e con assessori comunali, non se ne preoccupano affatto, anzi, ritengo di dire, si dà a vedere tantissima indifferenza, sebene provenienti dall’ex PDM. Come sono cambiati i tempi. E poi la spiegazione è pur semplice: Elezioni –Si scrive PD, ma si legge PC. La definizione delle liste del PD ha riesumato le vecchie liturgie di staliniana memoria che oggi vengono riproposte con l’inganno a tutti noto. Ad assaporarlo per primi sono stati i Radicali.
    Franco Guerrera.

  4. Franco Guerrera

    Cari amici, penso che anche Voi avete sentito la notizia del TG3 Calabria:
    Elezioni: il Pd presenta le candidature calabresi, di rottura, per Camera e Senato
    Marco Minniti alla Camera e Luigi De Sena al Senato: questi i capilista del Pd in Calabria per le elezioni del 13 e 14 aprile.
    Minniti mette lo sgambetto a Loiero e ai suoi uomini: Mario Pirillo, Rachele Grosso Ciponte.
    Secondo quanto si e’ appreso in Calabria, la lista approvata stasera dal Coordinamento nazionale del Pd, presieduto da Walter Veltroni, vede al numero due per la Camera Rosa Calipari, Nicodemo Oliverio, Franco Laratta, Doris Lo Moro, Maria Grazia Lagana’, e Cesare Marini, ex senatore socialista. Vito Teti e Pietro Cozzupoli. Per quanto riguarda il Senato, dopo De Sena, seguono nella lista Franco Bruno, Daniella Muzzucconi; Dorina Bianchi,; Paolo Abramo, Mimmo Pappaterra, socialista, presidente del Parco nazionale del Pollino. Giuseppe Arena, Lello Greco, Natale Graziano, Maria Rosaria Padula. Minniti dunque mette lo sgambetto a Loiero e ai suoi uomini che indicavano Bruni, che si è addirittura dimesso da Presidente della Provincia di Vibo Valentia per candidarsi e Mario Pirillo, Rachele Grosso Ciponte e qualche altro uomo perll’alto tirreno cosentino , insomma fuori l’ex Pdm (Partito Democratico Meridionale).
    I socialisti candideranno, invece, oltre all’On. Giacomo Mancini Junior (Capolista) e altri socialisti noti anche l’assoluta novità: lavoratori Lsu-Lpu. Me ne ha dato notizia stamattina il mio amico On. Salvatre Magarò – consigliere regionale candidato anche Lui alla Camera dei Deputati per il Ps-Pse e Gigino Incarnato, assessore regionale ai lavpri pubblic, Capolista al Senato.
    Il PdL? non ne sono informato, staremo a vedere!!!

  5. Rocco martino

    per sergio..mio amico…al commento ti rispondo..solo sulla parte finale…posso assicurarti che il nostro non sarà un impegno momentaneo..ma sicuramente si,curerà anche gli interessi politici locali……o tra due anni ce la giochiamo che ne pensi?ora ti chiedo un favore contattami devo dirti una cosa il tuo cell.in mio possessso sarà disabilitato.un abbraccio sergiolina.

  6. irrangiugibili

    rassegnato, affogato, disperato, non sono termini e pensieri che vivono nei nostri animi di destra.
    Nessuno ti dirà mai che sei più bravo degli altri, rialzati e cammina,
    in campania, in calabria le rappresentative sono di sinistra ma i risultati .(camorra-drangheta-potere politico)
    la sinistra non avrà più modo di governare:
    1- ha creato solo spazzatura in tutti i sensi
    2- perchè gli italiani si toccano in tasca…………
    comunque le fabbriche le aprono gli imprenditori
    viva il milan come italiano almeno siamo campioni del mondo
    da silvio, per silvio, con silvio
    grazie di esistere

  7. Caro Rocco,
    purtroppo questo ormai passato governo, traballante sin dalla sua elezione è stato il governo di sinistra più a destra che si ricordi, un paradosso vero? Ma la politica economica messo in atto, vedi il tesoretto, ha prodotto frutti. Peccato però l’uso che ne hanno fatto. Potrei citarti altre cose positive come la lotta all’evasione fiscale, la riduzione del debito pubblico,il ritiro delle truppe italiane dall’Iraq, ha dato inoltre all’Italia una politica estera indipendente. E poi l’ottima politica delle Liberalizzazioni; il ministro Bersani ha varato una serie di interventi di semplificazione, vedi i contratti prima di durata annuale come quelli telefonici, vedi il costo delle ricariche per portarti alla luce qualcosa di concreto. Peccato però per tutte le altre “cazzate” che come sempre nascondono il buono fatto. Non mi sembra che la destra di Berlusconi fino al 2005 abbia dato qualcosa di meglio rispetto a questi altri signori. Insomma ha fatto più per se che per noi…pensiamoci bene. Ecco perchè a volte ragazzi come me trovandosi di fronte a situazioni del genere non sanno più se il voto sia davvero uno strumento democratico o una semplice x uguale sia a destra che a sinistra. Intanto gli auguri al nuovo circolo politico, sperando che non duri solo per queste amministrative e soprattutto che sia una voce dei problemi di Tortora e non un eco del Pdl.

  8. caro “irraggiungibili” a qualche cristo dovrà rivolgersi l’intera italia nella malaugurata ipotesi di un nuovo governo berlusconi. Dopo che questa sinistra ci ha messo in ginocchio (impossibile negarlo) lui ci affossera’ definitivamente. Ai sodali di dell’utri e compagnia bella, fondatori di questa nuova associazione: io non capisco se avete le fette di prosciutto davanti agli occhi oppure siete come i vostri capischiera (marcello, silvio, cesare e compagnia cantando). Davvero non mi faccio capace… ma come potete schierarvi sotto l’egida di gente che fa politica solo per il proprio tornaconto e per quello delle sue aziende, per chi fa leggi ad-personam, caccia le persone non gradite dalle tv, mente spudoratamente sapendo di mentire, depenalizza i reati di cui e’ imputato, approva decreti per far saltare i processi in cui e’ implicato e questo giusto per dirne qualcuna… spiegatemelo… convincetemi che il popolo della liberta’ e i vostri circoli siano la risposta… siano il futuro dell’italia… siano la vera politica corretta… fatemi capire… se davvero volete far politica pulita e corretta nettatevi il curriculum e fate una lista civica o un movimento indipendente… non mischiatevi co sta gente!!!
    a presto
    ps.
    sempre piu’ rassegnato

  9. luigi rotondaro

    Ciao Filippo ,
    oggi ho appena aperto internet, grazie per aver risposto, molti preferiscono solo leggere in questo blog.
    Hai ragione nel dire che bisogna schierarsi, e rispetto i tuoi ideali, ma non credo che quella italiana sia una politica seria,corretta e responsabile….. Questo vale sia per la destra che per la sinistra.
    Quindi anche io mi schiero, ma non certo a favore dei politici di oggi. Preferisco non votare, e non perchè sento i discorsi di Beppe Grillo ma perchè effettivamente non si può negare la scorrettezza l’irresponsabilità e la mancanza di serietà non di tutti i politici, ma in particolare di coloro che contano nella politica.
    Infine ,faccio del confronto la base della mia crescita, come te d’altronde, che forse non potrai darmi tanto torto su quanto scritto sopra.
    Saluti

  10. Franco Guerrera

    Auguri di cuore alla nuova Associazione “Palecastro”, aggregazione politico culturale aderente ai Circoli delle Libertà costituitasi da poco a Tortora.
    Io so benissimo che in questa Associazione, come nel “Partito della Libertà”, già “Forza Italia”, c’è una forte “compenente socialista”, se così si può dire, nel passato impegnata a salvaguardare, ma da sempre, tanti valori che hanno caratterizzato il socialismo italiano.
    Ormai è notorio a tutti che il “Partito Democratico” non ha voluto accettare la partecipazione del Ps-Pse (Partito Socialista-Partito per il Socialismo Europeo), preferendo invece la piena partecipazione dell’Idv di Di Pietro e anche di una parte dei Radicali Italiani.
    Dunque per molti Socialisti (prima aderenti al vecchio e glorioso Psi) iscritti e partecipanti a questa “Area d’incontro” vuol essere un luogo di ritrovo per tutte quelle persone che credono che la parola Socialismo sia un termine ancora attuale, che credono che la Cultura Liberale possa essere un mezzo per allargare quei diritti civili che ancora allontanano il nostro Paese dal resto della UE, che credono che le liberalizzazioni debbano essere giuste, eguali e attente agli eguali e attente agli equilibri di uno stato moderno, allora bene hanno fatto ad aderire a questa “Area d’incontro”, sebbene il sottoscritto (socialista) ha aderito, invece, come sempre, alla costituente del Ps-Pse (già Sdi-Rosa nel Pugno) che correrà da solo con il Premier Boselli e in Calabria con il nostro deputato Giacomo Mancini junior.
    Se l’obbiettivo comunque significa competere, partecipare, aggregare e aggregarci nell’intento primo di costruire a Tortora, in Calabria e in Italia “Aree d’incontro” è bene che queste associazioni nascono e non si arroccano, invece, come sta facendo il nuovo Partito Democratico. Nuovamente auguri.

  11. irrangiugibili

    ai giovani di quasi quarantanni, datevi da fare perchè ce la farete, siete quasi arrivati alla pensione,
    per gli schieramenti di destra e di sinistra che ben vengano con idee e progetti validi concreti e realizzabili che portino crescita e guadagni alla collettività e non ai personalismi,
    all’amico a firma… RASSEGNATO…. consiglio il cristo di maratea oppure il frontone dell’isola di dino

  12. martino rocco

    schierarsi politicamente è un diritto di tutti….forse voi amanti della povertà speravate che questo venisse abolito….dalla scellerata gestione prodi… inutile prolungarmi sui tantissini danni prodotti….uno per tutti….per chi parla di lavoro…..chiedo se conosce l’attualle decreto BERSANI….non è tortora che vuole cambiare ma un’intera nazione,non posso che augurarmi che in italia… mai più un governo di sinistra……il circolo palecastro ….nasce con obbiettivi diversi da chi pensa solo alla politica locale….per quando riguarda i giovani….penso che ci sia stato un’errore di valutazione….nel comunicato…..e poi se qualche giovane vuole fare politica che si schieri..ancora oggi siamo un paese democratico….

  13. Filippo Matellicani

    Caro Gino,
    Schierarsi (o meglio palesare senza remore le proprie idee, confrontale e/o condividerle con altri) è segno di onestà intellettuale verso se stessi e gli altri, principio di chiarezza verso tutti coloro ai quali si chiede consenso! Deve finire il tempo in cui non ci si schiera per non avere avversari, per non mettersi contro nessuno, perchè tutti possono far “comodo”, al momento giusto, per il “personale” consenso elettorale.

    Chi crede in una politica seria, corretta e responsabile deve farsi carico di manifestare e sostenere sempre e comunque le proprie idee. Non bisogna nascondersi per opportunismo ma occorre confrontarsi e serenamente schierarsi per un idea, per un progetto, per una visione politica ben definita, che nel mio caso rientra nell’ambito del centro – destra liberale e popolare.
    Comunque, a prescindere dalle collocazioni politiche- partitiche, sui temi della chiarezza politica, per come ti conosco, sono sicuro di incontrare la tua leale approvazione. Con amicizia Filippo

  14. luigi rotondaro

    Il commento è uscito scritto con qualche errore non per colpa mia, avevo scritto “lo chiedo a Filippo” è uscito pubblicato “lo chiedo uno Filippo”.
    Naturalmente la colpa è del gestore 😉 Di sicuro ha manomesso qualcosa….

  15. luigi rotondaro

    Quanto è importante oggi schierarsi? Fare un circolo delle libertà significa schierarsi chiaramente nell’are di centro destra. Quali sono i vantaggi, e quali le motivazioni? Certo ci sono gli ideali da portare avanti, ma non sarebbe più opportuno pensare alla crescità del popolo, più che al coinvolgimento dello stesso verso una corrente politica?
    Lo chiedo a Filippo , segretario del circolo, nonche mio amico chiaramente.

  16. La campagna elettorale svela il peggio sia di chi parla che di chi ascolta. L’ici? Io, molto probabilmente, una casa non riuscirò mai a comprarla. E il lavoro? Viene preso in considerazione solo accidentalmente come nel recente caso dell’annacquato Fini che lo propone obbligatorio per i criminali in carcere. Ma pensate alla marea sempre più demoralizzata di precari. E poi basta con i patetici appelli ai giovani che ora, e solo ora perché fa fico, fuoriescono dalle bocche di tutte le parti politiche. In nove casi su dieci chi si appella ad un giovane è uno che non si ricorda di cosa significa esserlo altrimenti eviterebbe.

  17. ma che bello… e dire che si sentiva proprio la necessità di un circolo della libertà a tortora. evviva marcello dell’utri… evviva i circoli della libertà, evviva i portatori sani di cancro giudiziario… i poveri martiri perseguitati dai magistrati comunisti… viva previti e viva silvio!!! indottriniamo i giovani… prima che il grillaccio li seduca… abbasso l’ici (eliminiamolo… togliamo fondi alle amministrazioni locali che dovranno rifarsi in altri altri modi inasprendo altre imposte ma noi ci faremo bella figura), evviva il digitale terrestre… abbasso le intercettazioni telefoniche… abbasso dipietro, se andiamo al governo depenalizzeremo tutto quello di cui i nostri amici sono imputati… e poi quando, di conseguenza, un nostro processo salterà faremo una gran bella festa, dicendo che siamo stati assolti… tanto i giornali e le tv a questo servono!!! evviva chi ha fatto tanti soldi da potersi comprare tutto… evviva il milan!!!