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Questione ambientale: interviene La Cava

In pericolo salute e turismo. La Cava: “completo abbandono delle istituzioni”


TORTORA ” Il Comune di Tortora, in questi ultimi tempi, è al centro di una serie di discussioni inerenti i gravi problemi ambientali che insistono sul suo territorio.
Diverse le situazioni denunciate, anche a mezzo stampa, dai cittadini. Partendo dagli annosi problemi del fiume Noce, passando attraverso scempi edilizi e malumori inerenti la gestione dei rifiuti, fino ad arrivare alla spinosa questione della depurazione. È infatti di pochi giorni fa la notizia della denuncia a piede libero per il direttore tecnico dell’impianto di depurazione delle acque reflue del Comune e dipendente della Smeco, la società  che gestisce l’impianto. L’accusa è di aver effettuato uno scarico di reflui urbani, che eccedevano i valori previsti dalla legge, e di aver smaltito in modo illecito i fanghi prodotti dal depuratore.
In questo contesto, monta la preoccupazione sia dei cittadini, impensieriti per la propria salute, sia delle rappresentanze commerciali del Comune, in particolare di quelle del settore turistico.
Le lamentele vertono principalmente sullo scarso livello di controllo del territorio ad opera delle autorità  preposte. Voci pi๠moderate, perà², fanno notare che in questo influisce anche l’elevata dimensione del territorio stesso e che anche la popolazione stessa non è esente da colpe.
Sull’argomento interviene Antonio Lacava, rappresentante del Comitato per i diritti dei cittadini nonché referente di Legambiente per il Comune di Tortora.
Sul Noce, in particolare, Lacava afferma che: “sono necessarie verifiche costanti sul corso del fiume per evitare sversamenti di rifiuti liquidi e solidi. C’è bisogno di un attento monitoraggio sul fiume che deve essere fatto da tutti i comuni interessati in coordinazione con gli enti, compreso quello principale, ovvero l’autorità  di bacino.
“Credo ” ha affermato l’ambientalista tortorese ” che il principale errore commesso dalle istituzioni, e che ha favorito l’attuale situazione, sia stato il completo abbandono dell’ambiente. In particolar modo per il fiume Noce, uno dei corsi d’acqua pi๠importanti dell’alto Tirreno cosentino che, per le sue qualità  naturali, si avviava ad essere una promettente oasi ecologica in grado di dispensare un tratto di natura protetta a visitatori e turisti.

Andrea Polizzo
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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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3 comments

  1. beh io direi che di noi non importa alla politica loro pensano solo a come mangiare per non dire un altro termine vergogna!!!!!!!!!

  2. Ciao Claudio, sono d’accordo con te. Nel pezzo viene anche sottolineato che anche i cittadini devono fare la loro parte. Credo che questo possa avvenire controllando, denunciando e pretendendo da tutti, istitutzioni, conpaesani,e turisti, il rispetto pieno dell’ambiente.

  3. Quello che non riesco a capire, scusatemi, è il motivo per il quale un problema così evidente e serio per la salute dei cittadini, la salvaguardia dell’ambiente e la tutela dell’economia, non venga affrontato nella giusta dimensione da parte dei nostri amministratori, ovvero se qualcosa si sta facendo che ne sia almeno informata la popolazione, non è possibile rimanere inermi, proteggiamo e curiamo il nostro paese come fanno gli abitanti di tutto il mondo.
    claudio