La presa di posizione in seguito ai danni dell’ultima mareggiata. Il dibattito si accende su blogtortora.it con il contributo dei bagnanti.

TORTORA – Prosegue la discussione tra l’opinione pubblica in merito al problema dell’erosione della spiaggia.
L’ultima mareggiata ha dato il la alle discussioni in merito coinvolgendo anche le vedute dei bagnanti proprietari di immobili, in particolare dei parchi interessati dalle devastazioni delle mareggiate. Il loro punto di vista in merito si riassume in una richiesta di intervento forte da parte dell’amministrazione comunale a difesa di un diritto guadagnato con anni di tasse pagate al pari dei residenti.
L’amministrazione viene accusata sul forum cittadino di limitarsi a interventi blandi e di ritardare oltre modo gli interventi sia di ripascimento dell’arenile che di prolungamento del lungomare. Opere, queste, ancora non in essere e per le quali da tempo sono stanziati fondi regionali o sono stati accesi dei mutui.
Tra i pi๠apprensivi sulla condizione dell’arenile, come sempre, la categoria dei balneari. In quest’ottica si inserisce la manifestazione di solidarietà da parte dell’Associazione 1°Maggio. “Riteniamo opportuno un forte intervento dell’amministrazione comunale ” recita una nota diramata dal gruppo tortorese – che permetta agli operatori turistici di svolgere al meglio l’imminente stagione estiva. La loro importante attività si riflette su tutta l’economia del paese. È impensabile accogliere turisti se non vengono offerte strutture idonee. In questa fase non occorre polemizzare sugli interventi mancati, ma augurarsi che al Comune sappiano ascoltare le richieste della collettività .
Organizzazione e programmazione ” aggiunge la nota – sono le parole che noi dell’associazione 1°Maggio vorremmo che fossero di riferimento per amministratori e operatori turistici. Riteniamo che perseguendo obiettivi comuni, tutta la collettività ne avrebbe dei vantaggi. Le nostre ” conclude la nota – non sono frasi di circostanza ma di stimolo a crescere, per fare in modo che in futuro l’accoglienza turistica contraddistingua l’operato dei tortoresi.

i giornalistucci di tortora dovevano chiedere a santelli, trematerra,occhiuto, calipari e company anche alla napoli xkè nn ci danno i soldi x ricostruire la spiaggia e non i soliti bruscolotti tampone…
Ciao Rocco. Dissento con te per la parte che mi riguarda: la stampa. I giornalisti di Tortora se ne occupano spesso e volentieri: quando c’è una mareggiata, quando ci sono novità da parte dell’associazione amici del mare, delle Rondini, dall’amministrazione comunale, dell’Ing. Cantisani, ecc. Del resto fare l’elencazione di chi ha prestato attenzione e chi no non serve a niente. Sai benissimo, ad esempio, che alcune associazioni di Tortora non hanno manifestato alcun interesse. Comunque sono d’accordissimo con te che “no spiaggia no piano”. PS: Ben tornato su blogtortora.it, mancavi da un pò.
purtroppo non si vive solo di soliderietà ….troppo poca, l’attenzione su un problema che tra qualche anno toglirà pane per tante famiglie..troppo poca l’attenzione da parte di tutti..in primis i cittadini tutti,per finire con la stampa e chi oggi deve farsi carico dei tantissimi problemi che tortora dovrà risolvere al più presto possibile..non diamo colpe a nessun ma qualcuno dovrà pur fare qualcosa…l’erosione è uno dei più urgenti,ma di conseguenza ce ne sono tanti,purtoppo si di non facile soluzione…mi viene da ridere quando sento parlare di piano spiaggia..io mi chiedo a cosa servirà un piano senza più avere la materia prima,in questo caso la spiaggia…oggi diventa difficile pensare come uscirne..buon lavoro a tutti
Di nulla, Francesco, dovere. Aggiungo che non solo la situazione è come la descrivi tu, va anche valutato che le soluzioni sono difficili perché vanno pensate per bene e costano moltissimo.
Ringrazio il gestore per questo articolo, e concordo pienamente con l’Associazione 1°Maggio. Il fatto che sempre più commenti vengono postati sul blog deve far capire che c’è un numero sempre maggiore di persone che tengono a cuore la situazione. Come proprietario, per me non è un solo diritto guadagnato, ma è una situazione che va oltre, e che per troppi anni non si è voluto cercare soluzioni ad un problema che, come ripeto, non interessa solo il Comune di Tortora. Ancora grazie, Francesco