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Il SIB Praia a Mare sul Piano di Spiaggia

PRAIA A MARE ” Giunge dalla sede del Sindacato Italiano Balneari di Praia a Mare una replica ufficiale al volantino fatto circolare nel paese rivierasco dal gruppo aderente al Pd e che riportava una dura critica all’approvazione del Piano Spiaggia Comunale.
“Non volendo entrare in nessuna querelle politica “recita il comunicato- e nel pieno rispetto delle idee di tutti, gli imprenditori balneari ribadiscono con forza che nel Pcs sono state recepite le esigenze delle imprese balneari del territorio e nel pieno rispetto dell’ambiente. La legislazione regionale infatti, indica le organizzazioni di categoria degli operatori turistici balneari come interlocutori qualificati per la redazione dei Pcs. Dette esigenze sono scaturite dalla categoria, gli unici a conoscere a fondo le problematiche legate alla gestione dei propri stabilimenti balneari, ed in armonia con le richieste pervenuteci dai turisti.”
La nota del Sib di Praia intende chiarire i passaggi fondamentali del Pcs praiese partendo dall’assunto principale che li vede come categoria in prima linea nella difesa dell’ambiente: “Siamo la parte pi๠attenta ed interessata alla tutela dell’ambiente, in quanto, oltre a beneficiarne come cittadini, traiamo dall’ambiente e dalla bellezza del nostro paese sostentamento per la famiglia. È fuori di dubbio che i suggerimenti, le proposte e la realizzazione di servizi sono vincolati alla ecosostenibilità  di tali strutture ed è pensiero comune che per essere competitivi sul mercato turistico bisogna offrire servizi sempre pi๠qualificati, unica strada per la sopravvivenza e il successivo sviluppo dell’economia locale. Pertanto non capiamo come sia possibile qualificare i servizi mantenendo precarie le strutture, e quindi le imprese balneari. Queste esigenze sono dettate anche dalla necessità  di uniformarsi ai nuovi parametri di servizi minimi ed igienico sanitari, dettati dalle norme vigenti e dal Pir.
Il passo successivo si volge ad un analisi dei necessari sviluppi del comparto e dei benefici indotti che puಠarrecare: “Il Pcs di Praia tende a sviluppare un’offerta di servizi in crescita grazie soprattutto ai Pua del 1999 e del 2007 che hanno allungato la stagione estiva fino a sei mesi. Di conseguenza sarebbe un vero e proprio suicidio frenare lo sviluppo di un comparto che, ad oggi, sembra l’unico ad essere vitale. Oltre a dare lavoro, economia, servizi, sicurezza, ha dei grandi margini di miglioramento anche sottoforma di indotto. Si sente spesso parlare di ricerca di nuovi sbocchi di lavoro, noi suggeriamo, solo a titolo di esempio: produzione, ristrutturazione e manutenzione di materiale balneare, servizi di animazione, aziende specializzate per effettuare corsi di specializzazione sia per i titolari che per il personale delle aziende balneari ed altro ancora.
Al centro delle critiche nei dibattiti dei giorni scorsi vi erano state le piattaforme in cemento da realizzare e su cui poggiare le strutture. Dette piattaforme secondo il Sib: “sono state previste come terrazze-belvedere adiacenti al lungomare che non portano assolutamente un impatto ambientale negativo al paesaggio in quanto non ostruiscono affatto la visuale. Inoltre, essendo solo in minima parte sviluppate sul fronte mare, non deturpano ma armonizzano i servizi sulla spiaggia.
Altre critiche erano state rivolte al settore dei servizi nautici con la previsione di alcuni specchi d’acqua destinati all’ormeggio. “Riteniamo che Praia a Mare “prosegue il comunicato del Sib- non possa permettersi di perdere o di mettere in crisi questo importante settore che assicura economia ed un turismo qualificato. Pertanto sono stati migliorati i servizi nautici nell’attesa che gli stessi siano collocati in un auspicabile futuro approdo turistico. Lo specchio d’acqua per ormeggio previsto di fronte l’isola Dino (10.000 mq. circa) è notevolmente inferiore a quanto stabilito nell’ordinanza della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia n° 14/88 (25.000 mq.) a tutt’oggi vigente.”
La nota dei balneari uniti nella sigla del Sib si chiude con un invito. “Nello spirito di trasparenza, dialogo e confronto che ha sempre contraddistinto la nostra organizzazione sindacale, invitiamo cittadini, associazioni e partiti politici a venire nella nostra sede per meglio visionare e illustrare la valenza e l’importanza di questo nuovo Pcs. Infine si invitano le forze politiche ed economiche di questo paese ad affrontare insieme e senza divisioni un altro obbiettivo molto importante per il nostro comprensorio, quale è la realizzazione di un porto turistico, elemento importante per la crescita della nostra zona. Concludiamo sottolineando che il turismo costituisce una risorsa insostituibile, che va valorizzato e incentivato, gli imprenditori balneari sono pronti a fare la propria parte, ci aspettiamo altrettanto da parte di tutti, per evitare di perdere l’unica vera opportunità  presente sul territorio.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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3 comments

  1. caro Franco, ho spostato qui il tuo commento perché leggermente attinente all’argomento in discussione. Ti prego di leggere attentamente la pagina denominata “Info per gli utenti (importante!)” che troverai sulla colonna di destra del sito oppure cliccando sul link che appare in questo commento. Infine la verifica di esistenza della mail che hai utilizzato per commentare dà esito negativo. Probabilmente l’hai trascritta male o hai problemi con la posta elettronica, ti prego di controllare. Ho inserito comunque il tuo commento perché ti conosco di persona, ma è preferibile tu inserisca una mail valida. Grazie

  2. Franco Guerrera

    E’ sempre bene leggere che l’Amministrazione Provinciale finanzia, prima a Scalea, poi a Praia, e in ultimo per tempi, a San Nicola Arcella finanzia Corsi di Formazione. E a Tortora? Quando saranno svolti Corsi di Formazione e quali Corsi di Formazione a Tortora? E’ bene informare. Sul sito dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza: è data, la notizia del Corso di Formazione di: “GESTIONE DEI SERVIZI TURISTICI PER LA FRUIZIONE DEL TERRITORIO” Tipologia (Formazione Superiore)  Franco Guerrera

  3. Ragazzi non facciamoci prendere per il c…, la cementificazione della spiaggia è una cosa inaccettabile, sarebbe come tornare indietro di 40 anni, Praia come Riccione, non confondiamo le due cose…sono due realtà differenti, non bisogna imitare un target, ma crearne uno proprio…
    Gli stabilimenti praiesi sono i migliori come servizi e strutture di tutta la costa cosentina, basta vedere gli stabilimenti di Scalea o della rinomata Diamante per rendersi conto della differenza. Può esserci un evoluzione del settore senza bisogno del cemento, tanto per fare dei piccoli esempi, pedane assemblabili in PVC invece del legno con i chiodi che escono, Ristorazione (tanto odiata da praticò) ridistribuzione delle concessioni, invece di 60 una 40ina con più metri quadri dei soliti 80×60 in modo di poter sviluppare meglio gli stabilimenti, sicurezza, controlli casa per casa tipo come si fa ad ischia ( un pregiudicato non può entrare lo rimettono direttamente sul traghetto). Cosa più importante il turista viene da noi per il mare, il mare e il mare non gliene frega un c…. del cemento anzi non lo vuole lui per primo.