Tortora: pronti per la Bit

Alle 16 la presentazione del progetto a cura dei ragazzi dell’ITPT Calvanese di Tortora.

TORTORA ” Il comune rivierasco sbarca alla Bit di Milano. L’importante borsa del turismo che si terrà  nel capoluogo meneghino dal 21 al 24 febbraio vedrà  la presenza di Tortora grazie al progetto di una guida turistica dal titolo “Turismo tortorese tra arte, natura e cultura” a cura dell’Istituto tecnico paritario per il Turismo Ugo Calvanese di Tortora.
Questo importante progetto verrà  presentato oggi pomeriggio a partire dalle ore 16 presso la sala consiliare del Comune di Tortora. Interverranno Giuseppe Silvestri, sindaco di Tortora, Loredana Adduci e Felicia De Sua, responsabili del progetto, Rosina Console, assessore provinciale a Sport, turismo e spettacolo, Ernesto Magorno e Antonio Praticà², consiglieri provinciali, Tania Paolino, giornalista, Antonella Tommaso, direttore tecnico agenzia viaggi e turismo. Modererà  la d.ssa Giuseppina Dauria.
Il patrimonio naturale e culturale del nostro territorio ” informano gli organizzatori – rappresenta una preziosa risorsa economica che puಠessere riversata con profitto nel mercato turistico a favore della ripresa economica di Tortora e della regione.
La guida turistica su Tortora è concepita per avvicinare l’attività  scolastica all’opera degli Enti locali e per dare una risposta alle richieste del territorio su cui la scuola insiste. Vuole inoltre fornire una visione completa delle risorse turistiche che il territorio tortorese puಠoffrire ai turisti. Tale guida, ideata dai ragazzi della V classe dell’Istituto tecnico per il Turismo e realizzata dallo studio grafico Defradesign di Tortora, si pone l’obiettivo di fornire informazioni chiare e precise sull’immenso patrimonio naturale, artistico e culturale per anni rimasto sconosciuto alla stragrande maggioranza dei turisti perché non valutato e non sufficientemente promosso dagli operatori turistici.
Tra gli scopi del progetto quello di dotare gli studenti di strumenti validi per l’orientamento nel mondo del lavoro in campo turistico, ma anche quello di incentivare il turismo culturale praticabile, a differenza del turismo balneare, 12 mesi all’anno.

Andrea Polizzo