Nuovo attacco: indennità  di missione

Il consigliere solo nella funzione di controllo della maggioranza
Chiappetta: “Non fate passare altro tempo, dimettetevi”

di Andrea Polizzo

TORTORA ” Giunge una nuova segnalazione da parte del consigliere di minoranza Francesco Chiappetta sulla gestione della ‘cosa pubblica’ da parte dell’amministrazione Silvestri.
È indubbio che quello attuale, per Tortora, sia un periodo politico piuttosto particolare per le numerose problematiche riscontrate e per le risposte fornite dall’attuale amministrazione comunale oltre che per i singolari accadimenti che ne hanno accompagnato il corso e che hanno reso Tortora un caso particolare. Ad accrescere la particolarità  dello scenario politico tortorese il fatto che ormai ad esercitare il ruolo di controllo che spetta alle forze di minoranza sia di fatto rimasto il solo Chiappetta. Mentre il consigliere Benvenuto tiene una linea filo-amministrativa dal suo banco di minoranza, e Lapetina, dal suo, pare abbia smesso di tenere d’occhio le mosse della sua ex compagine, si registra anche il disimpegno di un altro ex ora all’opposizione come Mario Montesano. La stessa latitanza dal dibattito politico dimostrano le diverse associazioni o forze politiche presenti sul territorio coinvolte o meno in ruoli consiliari.
La denuncia di Chiappetta è riferita all’assessore esterno Fernando Piemontese, da poco assunto dal sindaco Giuseppe Silvestri all’interno della sua giunta. “Come è noto – spiega il consigliere Chiappetta – l’assessore esterno Fernando Piemontese dimora a Tortora da oltre trent’anni, come ebbe a dichiarare in consiglio comunale all’atto della sua presentazione, e lavora a Praia a Mare. Da una determina del 18 giugno apprendo che oltre all’indennità  di carica percepisce anche l’indennità  di missione per ogni presenza nella sede comunale legata alla sua funzione di assessore. Si tratta di circa 80 euro per raggiungere Tortora da Potenza. Ad esempio, per tre presenze nel solo mese di maggio ha percepito 252 euro. E’ facile, quindi, immaginare come tali rimborsi saranno di molto superiori nel mese di giugno ed in quelli successivi.
Di seguito Chiappetta opera un elencazione delle tante storture viste nel corso di questi circa tre anni di governo da parte della lista Partecipazione democratica infarcita com’è oggi da innesti ed ibridi. “Signori amministratori ” afferma Chiappetta – ma avete un pಠdi moralità , di coscienza e di amore per il paese e vi rendete conto che non è possibile continuare ad amministrare la cosa pubblica come un fatto personale? Passi per i libri inutili da ristampare, per la palestra comunale concessa ad esercenti attività  private, per lo smembramento degli uffici comunali che vengono privati di professionalità  di ottimo livello, anche di quelle a costo zero, per i servizi affidati in un modo ed espletati in un altro, per il paese sporco e la spazzatrice ferma da oltre un mese in attesa di essere riparata, per la raccolta differenziata sempre pi๠in crisi e sempre meno differenziata, passi per i vili tradimenti dei golpisti e per le liti continue e destabilizzanti dei consiglieri di maggioranza, per i mutui contratti e non utilizzati. Ma quante cose dobbiamo far passare ancora? Sindaco, amministratori ” conclude Chiappetta – non fate passare altro tempo dimettetevi e ponete fine a questa penosa agonia, a questa squallida rappresentazione per un’ ancora pi๠squallida ed immeritata gratificazione personale. Fatelo prima che sia troppo tardi.