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Raccolta rifiuti: disagi in via Kennedy


Per due mattine di seguito l’ATC non raccoglie i sacchetti
Maleodore dai cumuli. Responsabilità  anche dei cittadini

aronne pasticceria marcellina santa maria cedro calabria

di Andrea Polizzo

TORTORA ” Tortora come Napoli. È questo il commento che sfugge ai pià¹, intervistati nella mattinata di venerdଠ22 in via John Fitzgerald Kennedy. L’arteria, tra le principali di Marina di Tortora, intorno all’ora di pranzo si presentava come una delle tante vie napoletane mostrate dalle telecamere dei tg nei mesi dell’emergenza rifiuti.
A generare questo indecoroso stato il mancato servizio che l’Alto Tirreno Cosentino Spa avrebbe dovuto garantire come da contratto stipulato con l’amministrazione comunale di Tortora. Ma, come hanno confidato gli abitanti della Kennedy e delle traverse che si immettono in essa, per ben due mattine di seguito non si è visto il solito veicolo adibito alla raccolta dei sacchetti. Il risultato è quello sopra descritto. Cumuli di rifiuti piuttosto alti intorno ai pali della segnaletica stradale o lunghe file di buste d’immondizia appese alle recinzioni dei palazzi. Il corollario, intorno a mezzogiorno, era costituito dall’odore sgradevole che emanava dagli accumuli. Ovvie le conseguenze a scapito dei residenti, dei villeggianti, delle attività  commerciali, tra cui una pizzeria, e all’immagine turistica di Tortora.
Una segnalazione, questa, che fa eco a tante altre succedutesi nel corso dell’estate in vari punti del paese altotirrenico. Le persone incontrate lungo la Kennedy sottolineano altre storture. Queste riguardano sia il servizio della ditta che le abitudini dei cittadini stessi. Come da regolamento i sacchetti vanno appesi a una certa altezza all’esterno della propria abitazione tra le 7 e le 9 del mattino. Invece, raccontano alcuni abitanti della via, spesso i sacchetti vengono semplicemente depositati a terra, alla mercé di cani e gatti, randagi e non. Cià², inoltre, avverrebbe a qualsiasi ora del giorno. Da parte della ditta, spiegano, non è raro vedere effettuare la raccolta in orari non consoni come all’ora di pranzo o in pieno pomeriggio.
Una signora ci spiega di aver dovuto appendere al disopra di un cumulo un cartello per invitare gli altri abitanti ad effettuare la porta a porta davanti alle proprie abitazioni. Una coppia di anziani turisti, abitudinari del posto, confidano di essere indecisi se tornare anche l’anno prossimo. Una dipendente della pizzeria confida che, oltre a dover spazzare personalmente ogni giorno il marciapiede antistante l’attività , diversi clienti eviteranno di fermarsi a mangiare per il pranzo.
Contattata la sede dell’Alto Tirreno Cosentino Spa, un responsabile del servizio ha fornito la versione della ditta: “Verificheremo quanto segnalato. Intanto possiamo affermare che in questo periodo di alte presenze turistiche abbiamo anche raddoppiato o triplicato i turni in quasi tutti i comuni che serviamo. L’accumulo potrebbe essere il frutto della disattenzione degli utenti che spesso depositano la spazzatura oltre l’orario consentito e comunque dopo lo svolgimento del turno di raccolta. Per la cronaca la spazzatura in via Kennedy è stata rimossa nelle prime ore del pomeriggio.
Dal municipio di via Panoramica al Porto, intanto, fanno sapere di non essere affatto contenti del servizio reso dalla ditta con sede a Scalea.
Il caso di via Kennedy si aggiunge a una corposa lista di segnalazioni su disservizi legati all’ambiente ed alla pubblica igiene che hanno caratterizzato l’estate tortorese. In questo non ha aiutato l’averla affrontata con la delega all’Ambiente rimessa dall’assessore Antonio Ponzi ad interim al sindaco Giuseppe Silvestri.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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11 comments

  1. Per M.R. , non c’è bisogno di pensare, non ti sforzare troppo, il degrado è alla luce del sole. La cosa strabiliante è che se c’è tutto questo, in gran parte è per la inciviltà dei cittadini, mi riferisco agli ingombranti ovviamente, e che a Tortora non capisce il valore che ha quel poco di turismo che c’è, come pure gli operatori in genere che preferiscono camminare in modo sparso senza avvertire la ben che minima esigenza nel riunirsi sotto un’unica sigla. A proposito dei 4 spiccioli , la cosa più strabiliante è che certe affermazioni vengono fatte da chi è stato al potere per 7/8 anni senza aver fatto nulla, a parte prendersi una certa indennità, e francamente oltre che ridicolo è anche grottesco. Nel merito di quello detto dal giovane giramondo, è vero anche se in parte, poiché a Tortora si ragiona solo in virtù delle proprie tasche e mai in modo collettivo. Per quanto riguarda l’argomento depuratore su cui torni anche se non è attinente alla discussione, ti voglio dire e ti garantisco che di occasioni come quelle che dici tu, ne faccio sempre a meno , specie se gentilmente vengo contattato per esprimere un mio pensiero. Poi , come dici tu, posso avere anche gli occhi foderati di prosciutto, ma tu mi pare che vivi nell’ignoranza più totale visto che per fare una affermazione del genere, dovresti aver capito che io affermo da qualche parte che non esiste il problema, e così non è. Anzi ti invito ad andare a rileggere i post, forse riuscirai a capire qualcosa …………. forse. Se leggerai attentamente, in ultimo, scrivo al mio interlocutore delle frasi che testualmente riporto: “In merito alle tue conferme che stamperai sul tuo giornalino, riuscirai ad evidenziare che nel mondo di gente come te ce ne sono tante, ………………. purtroppo.” e tu puntualmente me ne dai conferma, come pure : “a Tortora il depuratore non riuscirà a funzionare a dovere fino a quando non riusciremo a depurarci dai tanti pseudo personaggi che infestano il nostro territorio e che lo hanno portato al punto che è. “
    Un saluto affettuoso.

  2. Penso che il degrado di Tortora abbia raggiunto il limite e penso che coloro che sono rimasti indifferenti a guardare la situazione si siano comportati come quelle persone che con 4 spiccioli si accontentano, tutto ciò fa vedere l’incapacità di chi vuole fare turismo. non a caso un giovane turista che ha girato molto per l’Italia e per il Mondo mi ha detto “voi a tortora i soldi non ve li volete fare” XFranco: nonostante Fausto Castiglia mi lasci carta bianca sul suo giornale e nonostante molte volte non condivido i suoi modi di attaccare la gente, questa volta non posso che convenire con lui al 100% cioè, hai perso una buona occasione per stare in silenzio… mi dispiace Franco ma non penso che foderandosi gli occhi di prosciutto le cose cambino

  3. Rimango del parere che non è un esagerazione, basta fare le debite proporzioni. Napoli (hinterland compreso) arriva a 3 milioni di abitanti mentre Tortora, in estate, a 40-50mila. Non è un discorso di quantità ma di impatto visivo e olfattivo. Del resto basta vedere le foto. L’articolo è stato puibblicato in Agosto perché il fatto è successo ad Agosto e un giornalista non può esimersi dal raccontare un fatto. Inoltre parli come se la situazione del comune, che definisci delicata, fosse generata da chi dice le cose come stanno e non dai protagonisti diretti. Mi fa piacere anche che hai il coraggio di non definirmi un bravo giornalista, questo genere di critiche aiutano a crescere. Un abbraccio a te. Andrea Polizzo

  4. Ciao Andrea, ho appena letto i post e devo dire che come al solito esageri.
    La tua esagerazione sta nel fatto che scrivi un articolo dove fai un accostamento tra il problema spazzatura di Tortora e quello che c’è stato a Napoli.
    Io giro per le starde di Tortora, come pure sono stato a Napoli e ti posso garantire che non hai la ben che minima idea di cosa c’era lì, altrimenti da buon giornalista non avresti potuto fare un accostamento del genere. Se a questo aggiungi che il tuo articolo è stato pubblicato in pieno agosto, capirai il mio dissenso poichè questo non aiuta la gia delicata situazione che sta attraversando il nostro paese. E’ da pazzi negare che non ci siano problemi , visto che ce ne sono tanti, ma voler esagerare ad ogni costo certo non aiuta.
    Saluti e un abbraccio.

  5. Ho dimenticato di ringraziare Elena per la testimonianza da via Panoramica al porto. Se hai anche delle foto inviale, grazie. il Gestore

  6. Bravo Andrea, quest’anno siamo arrivati al limite della sopportazione, sulla spiaggia è argomento giornaliero di discussione. Mi meraviglia il fatto che persone inteligenti riescano ancora a trovare parole di giustificazione verso l’operato di codesta amministrazione, assente e indifferente ai problemi reali del paese. Tortora non è mai stata così trascurata, spero che chi ha la responsabilità di tutto questo degrado, non ripeta l’errore di presentarsi di nuovo alle prossime elezioni.
    claudio

  7. Ciao Milo63. Ieri sera mi è stato sollevato, restando in tema, il problema ingombranti. MI sono state inviate alcune foto riguardanti via Sirimarco. Questa mattina ho fatto un giro per la Marina e ne ho raccolte altre. Ne scriverò un articolo. Se avete altre foto-segnalazioni su questo problema inviatemele a blogtortora@email.it e le pubblicherò sul sito. Preannuncio, come fatto per l’articolo di via Kennedy, che si tratta di una problematica in cui le colpe vanno equamente divise tra la ditta che presta il disservizio, l’amministrazione comunale che non vigila e i cittadini incivili. il Gestore

  8. il bello della diretta grazie ad andrea qualcosa si vede…sperando che tocchi il cuore di qualche tortorese,chisà l’avocato martino cosa tirerà fuori dalcilindro anche ora? la speranza è l’ultima a morire speriamo solo che vadano via…ciao andrea

  9. La Strada Panoramica al Porto è invece diventata una discarica a cielo aperto…..Oltre alla spazzatura, che viene raccolta sempre meno spesso, i branchi di cani randagi che ormai vivono nella zona sono un pericolo reale …Questa zona del paese è la più trascurata perchè è la più marginale…Senza parole!

  10. Sai Francesco, un pò mi delude la tua affermazione. Dire di un giornalista che esagera sempre è come a dire ‘non sei professionale’. Un po come se io ti dicessi: “Francesco, cerchi sempre accordi di lavoro favorevoli ai padroni”. Comunque non vedo dove ho esagerato visto che, con i miei occhi, ho visto di persona il disservizio che ho denunciato. Con le mie orecchie ho raccolto i fatti delle persone che ho incontrato in via kennedy. Senza superbia: se una camminata per le strade del nostro paese se la facessero anche chi dice di far politica non sarebbe poi tanto male. Un abbraccio. Andrea Polizzo

  11. Andrea …… Come al solito devi esagerare altrimenti non sei tu.