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Resoconto sulla visita di Emanuele Filiberto


Le associazioni ospitanti lo invitano a prestare la sua immagine
Le infrastrutture necessarie, l’ Aviosuperficie di Scalea in testa  

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di Andrea Polizzo
 

PRAIA A MARE ” Nei giorni scorsi i comuni dell’alto Tirreno cosentino hanno accolto il Principe Emanuele Filiberto di Savoia.Nella giornata di lunedଠ8 settembre, il nobile ha colto l’occasione per visitare Scalea e Praia a Mare partecipando ad incontri organizzati dalle associazioni Forum Mediterraneo e Tennis Club. Nei luoghi in cui Emanuele Filiberto si è recato ha potuto raccogliere l’affetto verso la casa Savoia delle persone. Soprattutto tra gli anziani.In questi incontri, oltre agli aspetti mondani che inevitabilmente riguardano un personaggio come il rampollo di casa Savoia, si è avuta la possibilità  di confronto con l’imprenditoria e il mondo associativo del territorio. Uno dei temi pi๠discussi è stato relativo alle infrastrutture. In particolare dagli organizzatori dell’incontro praiese è stata avanzata la richiesta di sposare a livello di immagine il progetto di potenziamento dell’Aviosuperficie di Scalea.“Prima devo vederlo questo progetto ” ha chiosato simpaticamente Emanuele Filiberto “. L’unica cosa che posso dire è che ho visto la regione, che il potenziale c’è, che il posto è bellissimo e che sicuramente adesso bisogna andare avanti. L’aeroporto è una cosa molto importante da fare. Io del resto, venendo da Roma, sono arrivato in questo aeroporto e da esso riparto a breve. E per fortuna che c’è altrimenti mi sarei dovuto fare 5 ore di macchina. Perಠper il momento è solo per voli privati ma il potenziamento è una cosa che bisognerebbe fare in futuro. Poi ci sono anche tante altre cose da fare. Dalle strade alla ferrovia. È anche molto importane avere in Italia delle ferrovie che vadano bene. Sull’argomento torna il presidente del tennis Club di Praia, Dario De Paola: “Siamo contenti di avere organizzato questo incontro ma la visita di Emanuele Filiberto lascerebbe il tempo che trova se la intendessimo solo come turistica. Il nostro invito al Principe è stato di averlo come uomo immagine per il progetto di ampliamento dell’Aviosuperficie. Abbiamo trovato con lui concomitanza di idee sulla promozione del territorio da effettuare rendendolo pi๠‘accessibile’. Per lui è stato possibile atterrare a Scalea perché sull’Aviosuperficie, per il momento, possono atterrare velivoli da 8 posti al massimo. Ma si tratta di voli non accessibili a tutti quindi ci stiamo battendo per l’ampliamento.Sugli stessi temi si è espresso anche Giuseppe Forestieri assessore  del comune di Scalea. “E’ stato un incontro importante ” ha dichiarato Forestieri ” perché significa portare alla ribalta quest’area del Tirreno che spesso risulta dimenticata ma che ha tutte le potenzialità  e le caratteristiche per diventare grande. Bisogna puntare su persone come il Principe e altri che possano fare da cassa di risonanza all’esterno del territorio. Cosଠinvece sull’Aviosuperficie di Scalea: “Nel momento in cui enti sovra comunali dimenticano questa struttura a favore di altre dimenticano perché è nata. Non bisogna trascurarla perché puಠrappresentare tanto per il territorio. Ricordo che l’Aviosuperficie è importante non solo per il cosentino ma anche per il basso lagonegrese e per il basso salernitano. Uno sforzo interregionale sarebbe importante per il suo ‘decollo’. Infine le considerazioni di Marcello Forte, coordinatore regionale dell’associazione forum del Mediterraneo: “Vorrei ricordare ” ha dichiarato Forte ” che l’incontro di oggi con il Principe è stato reso possibile dall’interessamento di Achille Pacifico, assessore del comune di Pagani, Salerno. Lo scopo dell’incontro è stato di chiedersi quale futuro ha la Riviera dei Cedri. Quindi uno scopo imprenditoriale. L imprenditoria locale deve capire che bisogna reinvestire sul proprio lavoro e sulle proprie strutture. Abbiamo bisogno di  innovazione e di prolungare la stagione estiva. L’alto Tirreno cosentino merita tantissimo ma ha bellezze non ancora sfruttate. Gli imprenditori devono darsi da fare. Quanto alla politica, la nostra associazione non è patrocinata dagli enti  ma da quegli imprenditori che credono al nostro lavoro. Agli amministratori chiediamo meno faziosità  e pi๠collaborazione.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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