L’evento sul tratto di spiaggia al confine tra Praia e Tortora
I Verdi: ” Preserviamo l’area con ‘Il giardino dei Pancrazi’  “
di Andrea Polizzo
PRAIA A MARE ” A volte la natura, nelle sue manifestazioni di ‘rarità ‘, riesce a sorprendere manifestandosi laddove molteplici elementi non lascerebbero supporre una sua presenza.
L’esempio è fornito dall’eccezionale fioritura di rarissimi gigli di mare, indicati dal Ministero dell’Ambiente come specie da proteggere, registrata in questi giorni nell’area delle dune sul lungomare di Praia a Mare. Basta una semplice passeggiata o un giro in bici per notarla. Ma, se non bastasse, intervengono i Verdi di Praia a Mare a sottolinearla avanzando anche all’amministrazione comunale la proposta di riconsiderare una protezione dell’area.
“Da tempo ” spiegano i Verdi ” chiediamo di salvaguardare l’area dunale sul lungomare, ai confini con Tortora, dove cresce la vegetazione tipica delle spiagge sabbiose. Una stupefacente fioritura tardiva di pancrazi, o gigli di mare, considerato anche il cattivo tempo, ha recentemente interessato tutta l’area al di sotto della Marlane, profumandola ed abbellendola con un tappeto di fiori bianchi.
A rendere inatteso l’evento naturale la recente storia della zona in oggetto: “In estate ” raccontano gli ambientalisti ” l’area è stata utilizzata come parcheggio auto, stazionamento di giostre e passaggio di mezzi per il rimessaggio barche. Inoltre su di essa si sono registrati riporti di terreno vegetale. Nonostante tutto ciಠsi è avuta questa fioritura. I gigli e le altre specie tipiche sembrano testimoniare una vitalità di gran lunga superiore e continuano a colonizzare il sistema dunale. Quasi che tutte le incurie a cui sono stati sottoposti abbiano solo ritardato la fioritura. Appena l’area è stata sgombera da tutte le attività le piante hanno dato sfogo alla loro vitalità .
Da qui la proposta dei Verdi all’amministrazione comunale di proteggere le specie tipiche delle spiagge e a sposare il progetto “Il giardino dei pancrazi. “Questo ” spiegano i verdi ” prevede la creazione di un centro visite e documentazione di supporto all’area, arricchirebbe il lungomare e creerebbe un’occupazione indotta oltre ad attrarre turismo didattico tutto l’anno.
I Verdi informano di stare organizzando una pulizia dell’area per raccogliere rifiuti e calcinacci abbandonati restituendo al sistema dunale tutta l’attenzione che merita.