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Lettera aperta di Francesco Laprovitera


Gentilissimo blogtortora.it,  

aronne pasticceria marcellina santa maria cedro calabria

vi seguo sempre con costanza ed interesse perché siete molto puntuali ed allo stesso tempo imparziali sulle notizie che riguardano Tortora e non solo.

 

Voglio sottolineare i complimenti che rivolgo agli organizzatori del sito, a chi si prodiga per reperire le notizie e parte del proprio tempo per mettere un servizio così utile a servizio di tutti i cittadini tortoresi (e non) che possano essere interessati a sapere quanto avviene nel nostro territorio.

 

Vi scrivo preso dallo sconforto dopo aver appreso della notizia degli atti vandalici che sono stati compiuti presso le scuole del Turistico di Tortora e del liceo Classico di Praia a Mare. E il mio sconforto è maggiore dopo aver assistito quest’oggi alla protesta studentesca a Napoli che si è tenuta per le strade del centro di Napoli. Strade bloccate, ragazzi per strada a prendere appunti, le forze dell’ordine schierate dall’altra parte e pronte a fare irruzione su “inermi” e pacifici studenti, professori con megafoni che spiegavano per le varie parti del centro per testimoniare che la cultura non ha prezzo. Mi è sembrato di trovarmi in una zona di guerra.

 

Ebbene io non voglio entrare nel merito di questa protesta, ma le impressioni che ho ricavato da tali scene sono state a mio modo di vedere le cose molto deprimenti, mi è sembrato di vedere delle immagini che richiamavano alla mia memoria le incresciose vicende che hanno riguardato l’Argentina anni orsono o ancora un paese in preda ad una guerra intestina. Quello che sta succedendo in Italia, e nel nostro piccolo anche a Tortora, sotto tutti i punti di vista (culturale, economico, salutare e chi più ne ha più ne metta) è altamente catastrofico: l’immagine è quella di un paese che è allo sbando più completo.

 

Era senza ombra di dubbio inevitabile che la situazione peggiorasse e si arrivasse a vedere le immagini di protesta che stanno invadendo i nostri televisori in questi giorni. Non c’è ricircolo di moneta, le famiglie sono sull’orlo di una crisi: quelle poche certezze che ci restavano (e che erano ancorate alla nostra cultura e ai nostri studi) stanno per essere schiacciate dal comando imperialista di un “sovrano” che “ordina” al “proprio esercito” di intervenire su “innocui manifestanti studenti” che si vedono costretti da uno Stato così autoritario, come sta divenendo quello italiano, a rinunciare con la forza a “parte” (ideologicamente parlando) del loro diritto allo studio.

Inevitabilmente le cose sarebbero dovute finire così: gli italiani sono oberati da tasse, da impegni, da obblighi, da una vita monotona che li costringe a fare gli straordinari per arrivare a fine mese (sempre che si abbia un lavoro!). La situazione locale poi è ancora più tragica in quanto se si considera che due paesi che sommati contano 10.000 abitanti (arrotondo per difetto per non aggravare la situazione) non dispongono di neppure una minima fabbrichetta che possa dare lavoro a 3-4 operai!

 

Ma la mia mail non vuole essere una mail di lamentele o di un autocompiacimento italiano nel momento più disperato della storia del paese. No. Scrivo per sottolineare il mio disappunto ma sono convinto che da questa situazione si può uscire. E che le risposte sono dentro di noi. Le risposte sono nella cultura, nella emancipazione individuale da antichi stilemi o oscuri pregiudizi che ci attanagliano.

 

Ecco perché inorridisco quando leggo di questi atti vandalici contro le scuole, che rappresentano il luogo da cui deve partire la rinascita culturale del paese (tortora ma non solo dell’Italia intera) e che dovrebbero rappresentare il punto di ancoraggio per una rinascita individuale e collettiva e per dare una risposta a tutti questi problemi.

Da tutte le parti e in ogni tempo ci sono state persone svogliate che hanno fatto di tutto per evitare un giorno di scuola ma questi non dovrebbero “nuocere” alle altre persone che hanno voglia di imparare e di andare a scuola perché lo ritengono davvero importante per la loro formazione, come è giusto che sia. E per questo anche è importante non perdere la speranza di lottare per il nostro paese, di credere che si possa ottenere ancora qualcosa di buono, di sforzarsi di pensare che ci sono ancora le persone che vogliono fare qualcosa per questo paese nonostante ci sia sempre qualcuno che dice “VEDI CHE SCHIFO CHE HANNO FATTO!”.

 

E in questo vanno i miei complimenti più vivi non solo a voi del sito ma anche ad un gruppo fantastico come quello dell’associazione 1°Maggio che per il secondo anno ci terrà  compagnia con le sue serate durante il periodo Natalizio e proporrà una forma di divertimento sana e diversa rispetto alle solite proposte del posto, una forma ancorata all’arte, alla musica e allo spettacolo, valvole di sfogo a questa realtà decadente che ci circonda. Conosco personalmente gran parte degli organizzatori e so che sono delle persone splendide e a loro va tutto il mio appoggio, morale e non solo.

 

Personalmente poi ci tengo a sottolineare che stiamo per partire sul territorio tortorese, con il patrocinio dell’amministrazione comunale tortorese, con una Associazione Musicale – Culturale “Joseph Leistentritt” di cui sono onorato di essere il presidente. Partiremo ad inizi di novembre con corsi di musica tenuti da maestri del conservatorio (come chitarra, basso, batteria, violino, violoncello, canto ecc..) per poi approfondire l’aspetto culturale con corsi e ripetizioni per studenti. Questo perché sono fermamente convinto che la cultura e la musica possono essere delle risposte al degrado che c’è al giorno d’oggi.

Non voglio dilungarmi in tale sede sull’associazione in quanto agli inizi di novembre sarete sommersi di pubblicità  e terremo una riunione alla sala consiliare per presentare quanto abbiamo realizzato. Non mancherò a tal proposito di informarvi.

 

Ringrazio in anticipo Andrea Polizzo laddove mi darà  l’opportunità  di essere pubblicato sulle pagine del sito per sapere cosa ne pensate anche voi su tali questioni.

 

Chiedo scusa in anticipo a chiunque leggerà  per eventuali errori di battitura e/o sintattici per questa mia mail scritta di getto, dopo aver letto della notizia degli atti vandalici nelle scuole del circondario, e volutamente lasciata così.

 

Grazie ancora ed un saluto a tutti.

 

martedì 28 ottobre, ore 22:17

Francesco Laprovitera

aronne pasticceria marcellina santa maria cedro calabria

About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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18 comments

  1. Grazie per il disonesto e bugiardo, grazie a queste qualità farò carriera… beato a te che 700 euro le consideri misere e sono cosciente delle lotte del passato e non lodo l’ignavia, comunque chiudo qui il mio discorso…

  2. Ma come vedo, alla fine in tutti e due le risposte Franco risponde sempre senza mai rispondere a nulla di quello che dico… poi non so forse dico solo cose sbagliate… ciao a tutti

  3. Secondo me il succo è un altro. Fino ad oggi si gode delle conquiste fatte dalle vecchie generazioni con tutte le sfumature negative avvenute negli anni, nel frattempo, nessuno faceva nulla anche se tutti si lamentavano. Ora che siamo al limite, è scoppiato il casino, ma c’è chi ovviamente, invece di metterci del suo e lottare per se e per le future generazioni, in modo apertamente egoistico dice che deve vedersi prima i c…. osi suoi. Per questo dico che sputi nel piatto dove mangi. Tu oggi puoi studiare grazie alle conquiste fatte in passato, ma oggi che tocca a te fare qualcosa ti tiri indietro per la tua “grande disperazione” e per i tuoi miseri 700 euro.
    Poi tutti i problemi sono riconducibili alla politica, solo uno stolto può pensare che ci sia qualche altra cosa deputata a risolverli, a meno che non parliamo di problemi spirituali in quel caso ci pensa la religione, ma a dire il vero non fa politica anche lei ?????
    Franco Guerrera ha ragione nel dire che non è una lotta fra destra e sinistra, ma se non vi fosse chiaro è una vera e propria lotta di classe. Dire che questo governo fa schifo ma il precedente era peggio poi, vuol dire che si è proprio fuori di testa.
    E’ grave vedere un leader della opposizione che va in TV non per il problema della quarta settimana, ma a denunciare che non gli è possibile svolgere il compito che milioni di Italiani gli hanno affidato, cioè il parlamentare, visto che il governo abusa in modo esagerato dei decreti nonostante abbia una maggioranza così ampia. La cosa però che più mi fa rabbia è che venga messo ai livelli, o addirittura peggio, di chi attualmente ci governa solo perché ha comprato un appartamento alla figlia che studia a New York. E se non glie lo compra lui, chi allora, io? A parte il fatto che, come ha detto lui, lo ha acquistato con i proventi dei libri da lui scritti, ma oltretutto è un parlamentare, e con quello che prendono ……. In merito al fatto che dici che ha rubato, dimostra solo una cosa, ossia che tu sei un gran bugiardo oltre che disonesto. A onor di cronaca la destra gli ha accollato la responsabilità che il comune di Roma fosse pieno di debiti, tutto vero. Ma quale comune non li ha? Perché non hanno mai speso una parola per i debiti del comune di Milano che sono il triplo di quelli di Roma, anche Tortora ha i debiti. Tutti i debiti messi insieme in Italia creano il debito pubblico , che è pari al 104% del PIL.
    Vedo che eviti di parlare male di chi in effetti trae benefici costantemente dalla politica in virtù delle leggi adpersonam fatte già tra il 2001 e il 2006 e che ha già reintrodotte e migliorate per lui nel 2008 , è appena trai i primi 25 uomini ricchi del mondo, ha si e no 18 monolocali tra i 700 e 1300 metri quadri sparse in Italia con piccoli giardini di pochi ettari dove coltiva la verdura, d’altronde è il presidente operaio, quindi …….
    E tu che fai ???????????? critichi l’oppositore. Mah, si è proprio perso il senso della ragione.
    Se proprio hai deciso di non fare nulla , almeno quelle poche fesserie che dici, cerca di rivolgerle verso chi è responsabile di ciò che succede, non verso chi ne subisce le conseguenze.
    Per tutti: Cosa ne pensate degli squadroni mandati a piazza Navona? Avete visto come si posizionavano a mò di battaglione e armati di mazze? Cosa ne pensate del fatto che un certo Licio Gelli capo della famosa loggia P2 a cui aderiva Berlusconi, esca allo scoperto e dichiara che l’attuale premier sta continuando la sua opera? Non vi sembra che si stia cercando di gettare benzina sul fuoco? non vi sembra che tutte queste cose sono atte a creare uno stato di estrema pericolosità per poi poter usare con più facilità la forza?
    A voi le conclusioni.

  4. ben venga la ‘saggezza popolare’ ma prego gli utenti di astenersi dal postare in dialetto in modo da farsi comprendere da tutti. Manteniamo la discussione in ambiti civili senza dare dell’asinello a nessuno. il Gestore

  5. A lavà la capu a lu ciucciu, ci perdisi tiempu gacqua e saponi.

  6. Certo Gaetano hai ragione e non è mia intenzione, il succo del mio discorso è semplice, se sono così infastidito è perchè non voglio entrare in un processo in cui la mia “disperazione”, viene portata sotto un colore politico, strumentalizzata ed usata per fare ciò che sta avvenendo, questi problemi non hanno colore, alla disperazione non si da mai un colore, deve essere neutra aldilà di ogni credo politico e su questo sono d’accordo con Franco Guerrera perchè qui non è lo scontro tra destra e sinistra. Questo governo sta facendo schifo? Beh anche quello di prima non è stato meglio, anzi. I problemi purtroppo sono di chi ce l’ha, i piddini qui presenti, hanno un leader che va in televisione a dire che bisogna riempiere le buste della spesa della gente, poi però compra un appartamento alla sua ben amata figliola a Manatthan ove studia, ha reso Roma uno schifo derubando le casse della città, ha un albergo immenso e per farlo hanno bloccato una strada intera, è un politico nato perchè dice sempre ciò che non pensa… la sinistra ha raggiunto molte volte il consenso per un semplice motivo ha capito come sono gli italiani, basta dargli un pezzo di pane anche ammuffito, per tenerli buoni… ecco perchè ora abbiamo un bel futuro incerto qui ci siamo accontentati anche troppo

  7. X Martino Ciano
    Credo tu stia generalizzando tutto, facendo di tutta un erba un fascio. Puo darsi che anche gli altri hanno dei valori… ti pare?

  8. Francesco Martino mi hai commosso!

  9. Io non sputo in nessun piatto e poi le mie valutazioni non sono da sapientone perchè valuto quello che ho visto con i miei occhi caro Franco, e ti garantisco che il 10% solo sa perchè protestava le altre erano come pecorelle smarrite… te lo dico io qual era il modo migliore per protestare, invece che cimentarsi in possibili blocchi della didattica che andrebbero solo a danneggiare noi studenti, perdendo magari un anno e dovendo versare all’amata sapienza altre 700 euro di tasse, i bravi collettivi come sono bravi a chiamarsi per occupare le aule, cominciavano prima ad informare e poi a lasciare libero spazio a chi voleva fare davvero… i signori che protestano, tranquillo non mi rappresentano perchè si sono autoproclamati leader, e pensano di poter fare il buono ed il cattivo tempo… qualsiasi deficente che sa parlare attraverso un mefagono si crede Lenin e cosa fondamentale io le palle me le sono rotte da tempo e non solo oggi… tranquillo che per me le cose non sono cambiate né con la destra, né con i compagni rossi, ho visto salire le mie tasse vertiginosamente… con questa protesta non si arriverà a nulla fidati e certamente la colpa non sarà quella di noi “ignavi” che non hanno le palle di combattere ma proprio perchè in molti stanno capendo la grande strumentalizzazione che c’è dietro… io non mi faccio rappresentare da un cretino dei centri sociali che non ha mai fatto nulla nella vita e che vuole venirmi a dare lezioni di vita perchè ha capito la vita grazie al suo cane e a come si vive sotto le stelle… se avessero voluto davvero che tutti partecipassero non dovevano politicizzare la protesta, invece è stato fatto, io l’ho visto da vicino non mi baso sui giornali…

  10. Ciao Francesco.
    Ammetto che la cattiveria era veramente gratuita, ma volevo solo provocarti un pò (nel senso più positivo del termine ovviamente) e mi fa piacere che tu non abbia colto nessuna malizia nei tuoi riguardi.
    Anzi, vedo questa associazione in modo positivo (se ho capito bene si faranno corsi di musica) e credo possiate fare un buon lavoro.
    Sicuramente non sarò a Tortora il giorno della presentazione ma ti assicuro che mi terrò informato…
    Rifaccio un grande in bocca al lupo a te e a tutte le persone coinvolte.

    P.s.
    Puoi darmi del TU indipendentemente dall’età, del resto l’ho fatto io per primo e senza chiedertelo…

  11. Ormai tra il mondo della scuola e la ministra Gelmini la discordia sembra regnare sovrana. E forse proprio per questo che tutti guardano senza preconcetti ai progetti di riforma scolastica. E mi sorprende per la verità – la posizione assunta dal Presidente della Repubblica che dice: «Non si possono dire soltanto dei “no”, nè bisogna farsi prendere dalla paura. Si può essere d’accordo su alcuni cambiamenti e non su altri», ha detto aggiungendo che <>.
    A mio avviso il problema è e resta quello economico, altro che la ministra Gelmini sfidando i contestatori replica che: “……………chi parla di tagli: mente”
    L’università oramai è a pagamento sempre di più per le classi più deboli.
    Altro che scontri tra estrema “destra” ed estrema “sinistra” nell’attuale protesta studentesca contro la riforma (Gelmini) ma anche scontri tra “maggioranza ed opposizione”.
    Continuando così molti ragazzi, i nostri figli, dovranno rinunciare alla scuola. Vergogna!!!
    Franco Guerrera.

  12. Francesco Laprovitera

    Carissimo 1984, il nome dell’associazione è qualcosa che in linea di massima ci caratterizza. Questo perchè Joseph Leistentritt è (stato) uno dei più grandi liutai austriaci (precisamente di Vienna), che tra le altre cose era parente (alla lontana) con il maestro Giuseppe Miele (violoncellista, segretario dell’associazione oltre che ideatore e colonna portante del progetto). Vedi, considerando che la forza trainante originaria dell’Associazione è di origini (perdonami la ripetizioni) austriache, abbiamo voluto dare un nome che rispecchiasse questa “diversità” e fosse immediatamente riconducibile a qualcosa che viene da lontano ma al tempo stesso non perde un punto di contatto con il territorio dove viene a nascere.

    Per quanto riguarda il fatto che tutta la parte iniziale della mia lettera possa costituire un pretesto per “sponsorizzare” la “mia” associazione (dire mia è un eufemismo in quanto a ben vedere un’associazione è di pubblico dominio o quantomeno di tutti quelli che spero vorranno aderire, ma passami il “mia” in tale sede), mi spiace ma devo contraddirti. Se avessi voluto farlo avrei potuto direttamente mandare ad Andrea un comunicato dove gli chiedevo di pubblicarmi che stiamo per partire con tale associazione. Mi sarebbe stato senza dubbio più comodo e avrei ottenuto in termini di visibilità un risultato speculativamente parlando maggiore, non credi? Non credi che mi sarebbe stato più comodo, se quello fosse stato il mio obiettivo, farmi pubblicare in home una bella news dove ci stava scritto “E’ APERTA L’ASSOCIAZIONE XYZ”??? Sarebbe stata sicuramente di maggiore effetto e avrei attirato anche l’attenzione di quanti sicuramente si saranno stufati di leggere, a metà del testo, la mia lettera e quindi, secondo il tuo ragionamento avrei perso “potenziali” captatori di questa notizia!! E tra l’altro te lo può confermare lo stesso Andrea che nella mail che gli ho inviato per chiedergli di pubblicarmi se possibile la suddetta lettera già gli ho accennato che dovrà darmi (se lo riterrà opportuno, logicamente) un supporto sull’Associazione con news sull’apertura, sulla sua presentazione, su volantini etc perchè al di là del fatto che io sia il presidente (e ti assicuro che io non ci guadagno neanche un euro!! ma lo faccio solo per il mio paese, credimi!) mi voglio augurare che davvero anche altre persone possano fare lo stesso per il nostro paese e credere ancora che qualcosa di buono è realizzabile; questo per dirti che non è importante il fatto che io faccia il presidente, purchè vi sia ancora qualcuno che abbia voglia di fare qualcosa di buono, di innovativo per questo paese e non ci sia stia a lamentarsi sempre e comunque.

    Sono assolutamente in buona fede su quello che ho scritto dall’inizio alla fine. La mia mail è stata scritta di getto. Non ho calcolato quello che volevo dire nello specifico. Ma nel rileggerla sono fermamente convinto che alla fine del testo pervengo ad una perfetta quadratura del cerchio (in quello che volevo dire). Riconosco che nella parte centrale ho divagato su alcuni punti che stavano deviando la mia trattazione ma alla fine un senso compiuto lo percepisco, come spero lo percepiate voi. E ti sottolineo ancora il rammarico per gli atti vandalici! Sono molto dispiaciuto di questi gesti! Perchè sono strutture da dove dovrebbe partire una rinascita, una svolta a questa situazione su cui non mi soffermo più; sono “strutture di tutti” e chiunque (nel paese) dovrebbe sentirsi indignato per il comportamento di tali persone che tolgono a quanti hanno ancora voglia di imparare la possibilità di farlo. Non ho voluto speculare su questo (tra l’altro ho fatto anche io il classico e so in che condizione si trovavano quelle strutture 5-6 anni fa, quindi).

    In ogni caso concludo (perdonami per la lunghezza di questo commento che rischia di divenire una “seconda lettera aperta” ma ogni spiegazione era quantomeno debita e spero ti soddisfarrà) dicendo che avevo compreso che nel tuo commento non vedevo in ogni caso malizia nei miei confronti, vedendoti anche ben disposto nei confronti dell’associazione; anzi spero che tu (ti do del TU presumendo sia dell’84 quindi avrai su per giù la mia età :)) possa essere presente alla presentazione che faremo in sala consiliare entro la metà di novembre.. per quella troverai poi qui un messaggio sul blog, in quel caso davvero SPONSORIZZANTE! Un saluto Francesco!

  13. Questo voglio dire a chi di dovere.
    (TRATTO DA WIKIPEDIA)
    Secondo un’antica definizione scolastica, la politica è l’Arte di governare le società. Il termine, di derivazione greca (da polis “πόλις”, città), si applica tanto alla attività di coloro che si trovano a governare (per scelta popolare in democrazia, o per altre ragioni in altri sistemi), quanto al confronto ideale finalizzato all’accesso all’attività di governo o di opposizione.
    CHIARO ???????????
    Per il resto, semmai non fosse chiaro, non si tratta solo di pericolo per la scuola, ma di tutta la democrazia. Oggi chi governa, pensa di avere il potere assoluto, ma così non è, ha un mandato a governare per 5 anni, non per tutta la vita. Le leggi non le fanno i ministri come in questo caso quelli dell’istruzione o per meglio dire quello dell’economia, ma il parlamento. A dimostrazione di questo c’è il fatto che ogni provvedimento viene fatto a forza di decreti, delegittimando lo stesso parlamento e non tenendo conto degli addetti ai lavori. Mi si spieghi come mai per le banche escono 40miliardi di euro e perché i cittadini devono sborsare soldi per aiutare chi ha voluto rischiare investendo in titoli spazzatura. Come qualcuno dice, nella scuola ci sono svariate porcherie, a partire dalle baronie e quant’altro, ma come mai non si comincia da questo invece che mandare a casa 126mila lavoratori, già precari per altro. Se ci sono i cosiddetti fannulloni, perché non si mandano a casa questi invece di mandare a casa 60mila precari del pubblico impiego. Ma vuoi vedere che i fannulloni sono i precari??????
    In un momento così delicato per l’economia escono tanti soldi per i ricchi e a chi ne ha bisogno vengono tolti, se no è violenza questa, allora quale?
    Una ultima cosa ai sapientoni: oggi è il tempo della protesta, in ogni modo, e se viene meno il metodo democratico ogni sistema è quello giusto. Domani si entrerà nel merito della discussione semmai si aprirà un tavolo di trattative. Ogni rivolta non è mai cominciata dopo il primo sopruso, ma solo dopo che si hanno le palle piene, forse questo decreto è stata la classica goccia. I buoni sapientoni invece di sputare nel piatto dove mangiano, facessero anche loro qualcosa invece di criticare chi si espone anche per loro. Denigrare le persone o un movimento definendoli fomentatori di odio, alcolisti, drogati, terroristi, ignoranti, casinisti e feccia, vuol dire che non ha capito nulla, specie se alla fine dice che non gli piace ne la riforma ne la protesta. Ma allora dici tu, esimio illustre, come gira il mondo.
    Saluti Francesco Martino

  14. Sono d’accordo con te Francesco… ma su una cosa contraddico tutti, questa protesta è politicizzata, è fomentata dall’odio, molti di quelli che protestano si fanno solo una scampagnata a base di alcool e cannabis e soprattutto è guidata da una scarsa informazione terroristica, in primis la fantomatica notizia dei 7mila euro all’anno di tasse universitarie che dovremmo pagare (cifra che si basa su non so quale calcolo)… inoltre i signori che guidano la protesta sono persone che si sono autolegittimate solo per le loro capacità dialettiche e carismatiche, che istigano le folle di studenti ignoranti come le scarpe perchè un giornale non l’hanno mai preso… inoltre questi signori sempre pronti a far casino per non risolvere mai un tubo sono la feccia della feccia della feccia dell’università perchè sanno solo parlare per i comodi di qualche bravo professore politicizzato sempre pronto ad alzare il pugno (a buon intenditor poche parole) e che da domani non potrà più sostenere il suo corso in “corsa campestre” valevole per la laurea fasulla in “biancheria domestica”… ci sarebbero tanti buoni motivi per protestare con cognizione di causa ed in modo responsabile e non solo oggi ma da anni, i veri picchettaggi non sono quelli che si fanno a vino e filmetti a favore del Ché (altro bel mito da 4 soldi)… pertanto non sono d’accordo né con la riforma, né con questa protesta che vuole solo FARE RUMORE INDISCRIMINATO… fatta di gente arrogante che alla fine critica il governo Berlusconi ma usa gli stessi sistemi, provare per credere… questo è quanto ho visto io… grazie

  15. C’è qualcuno (anzi molti) che vogliono per forza usare la parola “destra” e “sinistra” nell’attuale protesta studentesca contro la riforma (Gelmini) ma non so se converrete con me ma in questo caso le ideologie “sono morte” e con loro “maggioranza ed opposizione”. Il problema per me è ed resta sprattutto economico: ho due figlie da mantenere all’università dell’UNICAL e Berslusconi (e prima anche Prodi) mi fa pagare solo spese per: tasse all’università, affitto all’università, mensa all’università, trasporto e libri ed altro.
    Vige solo la bieca legge economica (come è sempre stato del resto).
    Ma a tutto bisogna porre dei limiti e delle regole (costituzione?). Oltre questo però c’è l’anarchia, che io ho amato e che amo oggi: una nuova forma di anarchia consentitemi definirla: “riformista-liberale-radicale” che se si scopre è a mio avviso è perfetta e va contro il medioevo e mi sembra che in Italia questo limite lo abbiamo superato e da tempo.
    Ditemi come ci sii sente nella condizione di ONESTO lavoratore nel proprio paese, che versa tasse e paga regolarmente i contributi?
    Inoltre non c’è da sottovalure il potere dei media e della televisione in particolare e quando citavo Berlusconi intendevo il Berlusconismo, riferito quindi non alla persona ma all’idea di stato o di nazione che incarna ed è sulla nostra tavola, fresco tutti i giorni, dal 1994.
    Franco Guerrera

  16. Ciao Francesco, devo dire che i vandalismi di cui parli mi sembrano soltanto un aggancio per “sponsorizzare” l’associazione di cui sarai presidente… Detta questa cattiveria, ti faccio comunque un grosso in bocca al lupo in quanto apprezo qualsiasi iniziativa che va contro l’apatia tortorese (compresa la zafarana fest!).
    Solo una mia curiosità: il nome dell’associazione!
    Un caro saluto

  17. A proposito delle proteste studentesche e delle occupazioni. Si tratta di due attività che esprimono (nel bene e nel male) la presenza di una coscienza critica nei giovani. Il solo fatto di protestare contro qualcosa, checché i reazionari dicano, è indice di un ragionamento, giusto o sbagliato, che sottende a qualcosa. nel caso studentesco sottende ad una manovra politico finanziaria della maggioranza per il tramite del suo ministro all’Istruzione. Ben vengano le occupazioni. Ben vengano le reazioni, disseminate ampiamente nel web, alle parole dell’inqualificabile Cossiga. Indicano che, forse, i ragazzi di oggi non sono tutti tronisti ed aspiranti vallette. Viene da concludere che le proteste di questi giorni danno fastidio all’attuale governo proprio perché evidenziano la resistenza nella popolazione di una coscienza critica. “E noi – ha dichiarato qualcuno da Palazzo Chigi – che eravamo convinti di averla sotterata a suon di ‘Amici di Maria’ e ‘La Talpa’ …” . il Gestore

  18. Quello che sta accadendo oggi è qualcosa di drammatico. Inizialmente hanno messo mano al lavoro pubblico, mediante il famoso decreto Brunetta, il quale dopo aver appropriato ai dipendenti pubblici l’aggettivo di fannullone, ha cominciato a mettere in atto una politica da bar, che intende umiliare tutti i lavoratori della pubblica amministrazione senza eccezione alcuna con il solito luogo comune di nullafacenti. Ora siamo passati alla scuola, e cifre alla mano, si prevede nei prossimi anni circa 87.000 precari non verranno riassunti, con il relativo impoverimento della popolazione. Sembra quasi una sorta di vendetta nei confronti di quelle categorie che solitamente votano centro-sinistra.
    E’ sicuramente vero che la pubblica amministrazione, di tutti i rami, e stata usata da sempre come ammortizzatore sociale, dando lavoro sopratutto a noi meridionali, ma è vero anche che le persone così impiegate hanno avuto la possibilità di consumare il loro danaro negli esercizi di coloro che tanto oggi li criticano. Inoltre non tutti i lavoratori della p.a. sono fannulloni, anzi conbattono ogni giorno contro uno Stato inefficiente per dare al cittadino il migliore dei servizi. C’è inoltre chi davvero non gli “incoccia” di lavorare, in tal caso le varie amministarzioni avevano già i mezzi per mandarli a casa, ma purtroppo non lo fanno, appoggiati? Ma da chi???
    Credo che i tagli non andrebbero fatti a discapito dell’occupazione, come è stato fatto negli ultimi anni, perchè abbiamo potuto accertare che nelle nostre tasce non è entrato un euro, anzi c’è stato un progressivo impoverimento, concasusato dal fatto che i giovani non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro, in particolare in quello pubblico.
    Per quanto riguarda le proteste degli studenti, Francesco, molte di esse sono organizzate senza il minimo ripetto delle normative vigenti, causando disservizi di ogni genere, e limitando la libertà di altri, in tal caso sono d’accordo all’uso della forza pubblica per la punizione di coloro che non rispettano le norme etiche e giuridiche di una civile convivenza.
    Gaetano LAINO