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Cosa interessa a chi?


Editoriale

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DI ANDREA POLIZZO

Il seguente scritto è rivolto a voi utenti di blogtortora.it e sottende un quesito di semplice formulazione ma, forse, di difficile risposta: perché alcuni post sono molto commentati ed altri ignorati?

Una risposta semplice sarebbe: ci sono argomenti interessanti ed altri no. Ma sarebbe troppo semplicistica. Per cui è il caso di complicare la domanda. perché alcuni articoli che trattano di politica nazionale e locale sono oggetto di folte discussioni e i racconti, ad esempio, di storie di degrado sociale che colpiscono famiglie del posto passano quasi totalmente inosservate?

Il quesito non è una critica agli utenti. Me ne guarderei bene, ognuno è libero di commentare quel che gli interessa. La domanda mi è stata posta da un amico che vive e lavora al nord. Come molti altri si tiene aggiornato su quel che succede a Tortora o a Praia leggendo questo sito e gli altri blog come l’amico Praia 2006. L’altro giorno mi diceva: “Ho letto la storia che hai scritto di quella bambina e del sussidio sospeso, allucinante! Ma ancora più assurdo è che la lettera di un cittadino, di difesa da una critica al suo operato in merito alle serate estive, ha registrato centinaia di commenti, di opinioni e anche parecchie “ciutie”. La storia della bambina manco un commento”.

Ritengo utile rigirare la domanda a voi. La vostra opinione è sempre utile a capire un fenomeno. Dalle vostre indicazioni si possono trarre conclusioni per migliorare il servizio che questo sito vuole fornire.

Spero troviate il quesito stimolante.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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10 comments

  1. caro Gestore,

    non sbagliavi!!! ho letto il tuo sondaggio sul depuratore e vi ho partecipato, ancora meglio se potesse comparire sotto l’articolo in modo da essere fruibile istantaneamente.

    Ciao, grazie e buon lavoro!

  2. Per Mitico, tra le tue proposte mi pare di capire che sarebbe interessante integrare gli articoli con sondaggi, o sbaglio? il Gestore

  3. forse è anche più semplice esprimere un’opinione su politica economia attualità, in un certo senso non tocca i sentimenti..e poi su certe cose, secondo me, si rimane cosi senza parole che il silenzio è più forte! l importante è che si legga …si conosca..e per questo è necessario che tu continui a scrivere di tutto senza andare a contare il numero di commenti che ci sono sotto!
    ciao Pina

  4. Caro Gestore,

    il tuo blog è molto utile ed apprezzato. Su alcuni argomenti come quello della piccola Filomena il tuo importantissimo servizio sociale potrebbe essere migliorato non da un commento (che a me risulterebbe difficile fare, per paura di essere retorico ed inutile) ma da una funzione che, su input esterno (spunta su una casella, ad esempio) raccoglie un parere su quesito formulato dal gestore. Nel delicato caso in esame potrebbe essere una specie di raccolta di firme virtuali in appoggio al caso, per altri articoli potrebbe essere una richiesta di una opinione fra un set predisposto di casi (ovviamente non obbligatorio ed unico per ogni account).
    L’articolo completato da una raccolta di opinioni (magari come percentuale di tutti gli input ricevuti dagli utenti) fornisce rapidamente la visibilità di un argomento e la sua ricezione da parte degli utenti.

    ciao

  5. Prego e complienti al blog tortora.
    E’ verissimo che non conta la quantità ma la qualità è quindi bravi bravi
    Giancarla

  6. Andrea purtroppo è vero, sono d’accordo con Elena, è tanto complessa questa storia, come tante che non hanno bisogno di commenti sono superflui… e spesso anche il semplice mi dispiace può sembrare ipocrita…

  7. Grazie a coloro che hanno lasciato un commento. Temevo di non ricevere risposte 🙂 .
    Anche io credo fermamente che non sia la ‘quantità‘ dei commenti a fare il successo di un sito. Piuttosto la loro qualità. I dati del contatore che sta in alto a destra del sito mi dicono continuamente che blogtortora.it è una realtà consolidata. Ma sono i vostri preziosi suggerimenti che possono aiutarlo a divenire qualcosa di più.

    Mi piacerebbe anche solo che si diffondesse una pratica, quella di lasciare commenti/segnalazioni. Porto ad esempio il caso della piccola Filomena Segnan. Mi ha toccato molto quando i suoi genitori mi hanno confidato la loro speranza a che rendere pubblico il loro disagio possa servire a far uscire allo scoperto casi simili. Quindi un commento, ma anche una email o una telefonata, ricevuta da qualcuno che ha lo stesso problema e vuole intraprendere lo stesso cammino dei Segnan, mi farebbe piacere. perché renderebbe davvero utile questo ‘spazio’. Più utile di mille segnalazioni di difetti amministrativi. il Gestore

  8. probabilmente andrea quando ci sono le discussioni ci sono dei punti di vista opposti tra chi partecipa alla discussione, se non sono d’accordo con qualcosa ci tengo a fare delle precisazioni, in genere è così per me.
    Per quanto riguarda i problemi di disagio sociale si ritiene forse da parte di tutti che la cosa non ci interessa, almeno leggendo velocemente come in genere accade il testo. E in questo dovresti essere tu ad avviare un confronto a cercarlo e ad andare sempre più nello specifico per approfondire la conoscenza del problema,fare in modo che la gente sappia, e dare delle responsabilità secondo il tuo punto di vista. Questo è informare , e spesso lo fai benissimo te lo assicuro. Per chiudere penso che sia giustissimo trattare questi argomenti proporli e tenerli sempre vivi, il commento ha una importanza più bassa.
    Ciao luigi

  9. Caro gestore hai veramente ragione! Per quel ke mi riguarda, con molta presunzione ho pensato di dire la mia su un argomento ke kredevo di conoscere bene, mentre è più difficile parlare di argomenti così delicati, personali. Si corre il rischio di essere superficiali. Non è una giustificazione, la solidarietà non ha bisogno di grandi parole, e non significa ke alcuni argomenti non sono sentiti, ma forse è ignorandole ke scaramanticamente certe paura vengono esorcizzate. Elena

  10. … risposta al quesito:
    per me è la mancanza di tempo il motivo per cui non commento ogni articolo, mi limito a passare velocemente e leggere, certo se trovo dei commenti a volte incuriosita e poi rapita dico la mia (cmq raramente).
    Certo che la politica spinge ad esprimersi e ad esporsi coloro che vivono di politica e spesso polemica (spesso poco costruttiva).
    Auguri io sostengo questo blog
    Giancarla