Nel comune altotirrenico la sezione del partito di Lombardo
Commissario per Aieta è Domenico Pasquale Cosentino
DI ANDREA POLIZZO
AIETA – Nasce ad Aieta il circolo del Movimento per l’autonomia come diretta conseguenza del lavoro organizzativo svolto ultimamente dal partito fondato nel 2005 da Raffaele Lombardo.
A darne notizia è Domenico Pasquale Cosentino, fresco di nomina commissariale proprio per il comune altotirrenico. Il neo commissario dell’Mpa premette che l’istituzione della sezione aietana, che a breve verrà presentata alla cittadinanza, è scaturita dalla riunione, tenutasi lo scorso 16 novembre, dei dirigenti regionali, provinciali e locali dell’Mpa e nel corso della quale sono stati designati i commissari che guideranno il movimento verso il congresso nazionale di febbraio.
“Nel corso della riunione – spiega Domenico Pasquale Cosentino – è stato più volte ribadito il concetto di portare avanti l’idea principe del movimento di Lombardo: autonomismo e meridionalismo. Alle prossime elezioni ci aspettiamo una risposta positiva dal popolo che, avendo ben chiari questi concetti cardine, risponderà in massa all’appello. Per l’occasione sarà formato un comitato elettorale di supporto che si dedicherà alle iniziative del movimento”.
Cosentino tende a sottolineare alcuni aspetti tra i più apprezzati dell’incontro di novembre: “La partecipazione – spiega il commissario di Aieta – è stata nutrita ma la vera forza e la speranza per il futuro viene dai giovani presenti. Abbiamo notato che anche le Pro loco del territorio sentono vicino il messaggio dei referenti, in particolare quello lanciato da Orlandino Greco, sindaco di Castrolibero. Con la sua enfasi e voglia di fare ha coinvolto molto i presenti che hanno seguito i suoi dialoghi pieni di contenuti essenziali e scevri da interessi personali, intrisi di esperienza nonostante la giovane età.
Ne approfitto – conclude Cosentino – per richiamare ad una forte adesione al movimento. L’esempio è stato dato dal gruppo di minoranza del comune di Aieta che ha aderito compatto all’Mpa, costituendo così la base del circolo di Aieta. Quando si percepisce un forte obiettivo comune si tralasciano campanilismi e spaccature, createsi nelle passate elezioni, a sostegno di idee, concetti, programmi e di nuovi traguardi da raggiungere”.
Proposta di gemellaggio tra Tortora e la provincia di Pavia.
Molti figli di Tortora, da oltre 50anni sono emigrati al Nord e, specificatamente, nella provincia di Pavia – ordinatamente nelle cittadine di: Garlasco, Broni, Mortara, nella Lomellina e Oltre Po’ pavese.
In questi comuni della provincia di“Pavia, per le loro fabbriche, per la sua università, per le sue scuole, per le sue associazioni, per tutte le istituzioni ed i soggetti economici e sociali, da anni si sono oramai collocati bene molti tortoresi per lavorare e collaborano concretamente alla crescita del territorio pavese e di quello lombardo.
Molti di Loro, tra cui due mie sorelle, partecipano alla Promozione del turismo religioso, dell’artigianato pavese e ancora e pienamente sono state individuate dalle Autorità dei comuni interessati con attenzione per le intelligenze e le professionalità di cui Pavia è divenuta ricca.
Con il proprio contributo hanno partecipato alla ripresa della città che fu dei Visconti.
Per tutto questo e per altre molteplici ragioni, Tortora può candidarsi a città di gemellaggio con Pavia e può partire oggi ancora proprio da Tortora più forte l’appello di gemellaggio, ancora di più per proporsi come cittadini del sud per la pace e la fratellanza tra Nord e Sud.
Franco Guerrera da Tortora.