Dopo il bagno di folla di Capodanno pienone anche per Nosei
Nel giro di pochi giorni, oltre 1000 le presenze al Palablanda
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Il cabaret d’autore di Stefano Nosei è stato protagonista nella notte del 2 gennaio a Tortora nell’ambito della seconda edizione del Palablanda.
Al cospetto di una platea gremita dagli appassionati del genere e da semplici curiosi, Nosei ha inscenato “Rime a San Remo”, il suo spettacolo fatto di monologhi arricchiti dal tratto comico che lo ha reso celebre, ovvero la parodia dei più grandi successi della musica leggera italiana.
Nei dissacranti cambi di testi del comico originario di La Spezia quasi nessuno dei mostri sacri della musica nostrana viene risparmiato. Così le hit di Vasco, Ligabue, Ramazzotti, Ferro, e tanti altri, diventano il veicolo comico con cui suscitare l’ilarità dello spettatore descrivendogli principalmente vizi e virtù dell’italiano medio ed affini.
La televisione è il bersaglio preferito: veline, calciatori, vallette, presentatori, reality e la marmaglia dei finti vip vengono messi a nudo dalla sottile ironia in musica di Nosei. Ma anche le molte debolezze dell’uomo contemporaneo: dall’aspetto fisico alla moda; dai rapporti sentimentali alla vita sociale.
Un grande del suo genere, Nosei, un pioniere italiano nel vasto territorio cabaret, assurto a popolarità mediatica grazie al Maurizio Costanzo show.
“Ma solo dopo tanti anni di gavetta – confessa Nosei nell’incontro con la stampa –. Anni indimenticabili in cui ci si esibiva dappertutto. Oggi le cose sono un pò cambiate e la crisi di questi tempi pesa anche sul nostro mondo. Inoltre i molti programmi cabarettistici televisivi hanno condotto a immettere sul mercato una mole impressionante di ‘nomi’ in tempi forse troppo brevi, senza la necessaria maturità, professionalità”.
Nella chiacchierata post spettacolo con Nosei si ritrova un uomo fuori dal personaggio ma non troppo. Anche giù dal palco il comico pare tenerci particolarmente ad intrattenere. Soprattutto quando esprime apprezzamento per la cucina locale con cui ha cenato.
Ancora un successo, dunque, per l’associazione 1°Maggio Tortora, organizzatrice dell’evento Palablanda. Un successo che, a distanza di pochi giorni, replica quello della notte di capodanno. Un bagno di folla anche in quella occasione grazie ad una festa ideata in risposta alla crisi economica basata su prezzi improntati all’accessibilità di tutti.
La programmazione Palablanda di Tortora proseguirà fino al 10 gennaio con l’ultima serie di eventi di questa seconda edizione, sempre improntati alla diffusione culturale.