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Carmine Lapetina propone un tavolo

Maggioranza e opposizione discutano per risollevare Tortora

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Un’apertura sui problemi urgenti non verso la maggioranza

 

di ANDREA POLIZZO

 

TORTORA – Un tavolo tra maggioranza ed opposizione per far fronte alle difficoltà in cui versa il comune tirrenico.

 

È la proposta di Carmine Lapetina, consigliere di minoranza del comune di Tortora, che si dice pronto ad un’apertura per risolvere i problemi di Tortora, ma non ad un’apertura politica verso la maggioranza.

 

Il giudizio critico di Lapetina verso la giunta Silvestri non muta. Quello del consigliere è un appello alle responsabilità nei confronti degli amministrati.

 

 “Sono pronto – afferma Lapetina – ad appoggiare con il mio voto, e non certo con un ingresso in maggioranza, eventuali iniziative della giunta volte ad affrontare in maniera seria le questioni critiche di Tortora. Tra queste, il decoro urbano, quello viario e l’erosione dell’arenile. A patto che si operi con obiettività e tenendo conto delle indicazioni della minoranza. I fondi – prosegue Lapetina – ci sono. Si tratta delle somme derivanti dai mutui contratti per opere pubbliche bloccate o realizzate solo in parte. Il danno è fatto, salviamo il salvabile”.

 

Secondo Lapetina, nelle condizioni attuali, “il sindaco non può governare, perché, di fatto, non ha più la maggioranza. Al prossimo consiglio sul bilancio, Silvestri potrebbe andare a casa poiché l’opera di convincimento verso i diversi componenti dell’opposizione ad entrare in squadra non ha dato frutti. Mi chiedo cosa aspetti a rassegnare le dimissioni”.

 

Il consigliere fotografa anche lo stato della politica tortorese: “Le condizioni di precario equilibrio della giunta – commenta – hanno dato vita, negli ultimi tempi, ad una corsa all’organizzazione di liste in vista di prossime elezioni. Ma ad animarle vedo i soliti personaggi che hanno caratterizzato decenni di amministrazione a Tortora con i risultati sotto gli occhi di tutti”.

 

Lapetina lamenta il mancato rinnovamento della classe politica, “che è invece indispensabile – dice – per rilanciare le sorti di Tortora. Il permanere sulla scena politica dei personaggi del passato ha l’effetto di tenere lontane giovani capaci, di affrontare le nuove sfide amministrative, come il federalismo fiscale. Se le condizioni rimarranno queste – conclude –, non mi candiderò alle prossime elezioni”.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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2 comments

  1. Ricordo che l’arma del cittadino è il voto, basta con compari figli e figliastri amici parenti e conoscenti. Tutto il popolo di Tortora si dovrà mettere in testa che è ora di abbandonare i vecchi schemi della politica locale, se veramente si vuole il PROGRESSO di Tortora, QUANDO SI VA A VOTARE non bisogna guardare in faccia a nessuno, ma, dare il proprio voto a chi mai e dico MAI ha avuto a che fare con passate amministrazioni che dopo ogni bella promessa fatta nelle campagne elettorali non le hanno MAI MANTENUTE, MA DARE SPAZIO A CHI NON E’ IMPLICATO IN NESSUNA LOTTA DI POTERE MA VUOLE SOLO LA CRESCITA E IL BENE DI TORTORA.
    FORZA TORTORA, RIALZATI, CREDICI PERCHE’ CE LA POSSIAMO FARE.

  2. dopo tutti i disastri naturali e non solo credo sia necessario che voi tutti dobbiate collaborare per risollevare le sorti di quello che sarebbe potuto diventare un bel paesino turistico, per il bene di tutti i Tortoresi ,sia dal punto di vista economico che di vivibilità.