Tortora, bivio pericolo in Via Falconara

Cittadini ed automobilisti segnalano la pericolosità dell’incrocio
La scarsa visibilità è stata la causa principale dei tamponamenti

DI MARTINO CIANO
(da Il Domani di Calabria)

TORTORA – Gruppi di cittadini e di automobilisti segnalano la pericolosità dell’incrocio tra Via Falconara e Via Nazionale. La denuncia parte in seguito ai molti incidenti stradali che si sono verificati in questo tratto di strada.

Una delle cause principali che li accomuna è la scarsa visibilità. Infatti l’aiuola che si apre a mo’ di sparti traffico tra una arteria e l’altra è in stato pietoso, con sterpaglie di varia natura che hanno raggiunto un’altezza ragguardevole. Il tutto è contornato da un accumulo illogico di segnali stradali e di insegne pubblicitarie.

In queste condizioni i mezzi provenienti da via Falconara sono costretti a fare manovre quanto mai imprudenti per immettersi sull’arteria principale, dovendosi sporgere più del dovuto per cercare una visuale ampia che gli permetta l’attraversamento. Ciò provoca l’invasione della carreggiata e di conseguenza è facile che avvenga un tamponamento.

Infatti per chi proviene da Via Nazionale la situazione non è migliore. Proprio in prossimità dell’incrocio l’automobilista si trova sia in discesa che in curva, appare ovvio che in queste condizioni i riflessi non sono sempre pronti. Ma i problemi non finiscono qui. In questo punto è presente anche un attraversamento pedonale perciò anche i pedoni sono esposti ai medesimi rischi degli automobilisti, senza contare che nelle vicinanze vi sono due scuole e negli orari di punta il traffico è massimo.

Il problema cesserebbe d’esistere qualora si provvedesse ad una pulizia adeguata della zona, cosa che non viene fatta da quando la strada è passata sotto la gestione della provincia. Tuttavia agli abitanti e agli automobilisti non interessa il gioco delle competenze e delle parti, vogliono solo che si pulisca. Finora non sono avvenuti incidenti gravi ma il rischio è alto e le richieste dei cittadini sono legittime. Nessuno un giorno vorrebbe assistere a qualche tragedia annunciata. I fatti quotidiani insegnano che la prevenzione è la miglior medicina.