Ben tredici punti scaturiscono dal verbale finale
DI MARTINO CIANO
(da Il Domani di Calabria)
TORTORA – Mercoledì sera si è tenuto l’incontro dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UGDCEC). Lo scopo della riunione è stato quello di raccogliere tutte le istanze e le esigenze del territorio da portare in seno al Consiglio dell’ordine e presso le istituzioni con le quali l’Unione interagisce.
In maniera sintetica le criticità emerse sono state riassunte nei seguenti 13 punti: proporre a Equitalia Spa la diretta consultazione, sul sito, delle posizioni debitorie della clientela anche attraverso la posta certificata. Verificare lo stato dell’arte del protocollo d’intesa con lo sportello telematico della CCIAA di Cosenza.
Applicare le convenzioni esistenti. Proporre in seno all’INPS di Cosenza, nella richiesta DURC la sospensione dello stesso ed abolire il parere negativo. Allargare e diversificare l’orario di ricevimento dell’INAIL di Paola. Rateizzare il contributo annuale dell’ordine.
Richiedere l’applicazione della tariffa all’ordine, verificando i prezzi minimi dei colleghi ed eventualmente creando un cartello dei prezzi o una regolamentazione. Proporre all’interno del sito dell’ordine uno schema di valutazione del cliente, accessibile tramite password, logicamente per questo punto la fattibilità va prima appurata in base alla normativa vigente sulla Privacy.
Depositare i contratti sottoscritti con la clientela presso l’ordine che funge da organo di garanzia. Verificare tra gli iscritti all’ordine chi è anche sottoscritto alla cassa ed al CAF.
Istituire in seno all’unione una commissione di studio che verifichi le problematiche con enti come CCIAA, INPS, INAIL, Equitalia. Proporre al CNDCEC, una percentuale da incassare per ogni F24 inviato ed anche la possibilità di poter attestare il reddito ISEE. Vigilare sul possesso dei crediti formativi obbligatori ed eventualmente prendere provvedimenti.