Calcio sotto choc, al presidente del Praia rimangono pochi mesi di vita
Spolitu: “Per problemi di salute lascio il Praia e non entro nella Vibonese”
DI GIACOMO RADICE
PRAIA A MARE – “Sono costretto a farmi da parte, ho pochi mesi di vita”. L’annuncio choc è di Gino Spolitu, l’imprenditore romano presidente del Praia calcio.
“Improvvisi e gravi motivi di salute – dichiara Spolitu – mi impongono una degenza ospedaliera che non lascia molte speranze di risoluzione e che mi costringe ad abbandonare ogni mia attività fuori da Roma. La debilitazione fisica che sto subendo da quattro-cinque giorni non mi consente di fare quanto dovuto e partecipare a quanto propostomi”.
Evidentemente, il riferimento è anzitutto all’operazione intrapresa dallo stesso Spolitu per rilevare il 51 per cento delle quote societarie della Vibonese. Le dichiarazioni sul suo stato di salute, infatti, giungono proprio alla vigilia dell’annunciata visita dell’imprenditore romano a Vibo Valentia, utile a definire la trattativa con la società di via Piazza d’Armi.
“Mi dispiace per i tifosi della Vibonese, per i loro dirigenti e per quanti mi hanno sostenuto – spiega – ma fisicamente non ho la possibilità di concludere l’operazione”.
Spolitu poi chiarisce anche la sua posizione in merito alla società di cui è presidente: l’Unione sportiva Praia.
“Anche qui – continua il patron – dovrò abbandonare, ma garantirò l’iscrizione al campionato, sperando che tifosi e imprenditori si coalizzino per sostenere la squadra. Non prevedevo una situazione di questo tipo – afferma – ma pochi mesi di vita non mi consentono altro”.