Sono ventisette le persone sottoposte a fermo con l’applicazione della misura cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta denominata coffee break, eseguita dalla Guardia di Finanza, sotto la direzione della Procura di Paola.

Agostino Briguori, 41 anni, di Bonifati;
Settimio Rugiero, 49 anni di Bonifati;
Agostino Iacovo, 31 anni, di Cetraro, ed il fratello, Dino Iacovo, di 40 anni;
Marco De Seta, 36 anni di Acquappesa;
Giuseppe Liparoti, 42 anni di Cetraro;
Pierluigi Oliviero, 29 anni di Sangineto;
Maurilio Ariete, 31 anni di Santa Domenica Talao;
Franco Borrelli, 36 anni, Santa Domenica Talao;
Massimo Aceto, 38 anni di Montalto Uffugo;
Giuseppe Sdao, 40 anni di Rende;
Giorgio Barone, 35 anni di Bellaria in provincia di Rimini;
Mario Manfredi, 39 anni di Cerisano;
Pasquale Imbelloni, 59 anni di Santa Maria del Cedro;
Francesco Amato, 55 anni di Scalea;
Tammaro Della Gatta, 35 anni, di Scalea;
Francesco Saverio La Greca, 34 anni, di Santa Domenica Talao;
Biagio Bello, 52 anni, di Praia a Mare;
Michele Mercogliano, 43 anni di Napoli;
Vincenzo Tedesco, 29 anni, di Riolo Terme in provincia di Ravenna;
Armandino Quintiero, 34 anni, di Faenza, in provincia di Ravenna;
Marco Giglio, 42 anni, di Paola;
Carlo Scaccia, 42 anni di Rende;
Marcello Filice, 37 anni di Cosenza;
Giuseppe Gaspari, 50 anni, di Paola;
Antonio Coribello, 39 anni, di Fagnano Castello.
Gli arresti domiciliari sono stati applicati per dodici persone indagate:
Fabio Coscarella, 33 anni di Rende; Tommaso Leale, 48 anni di Cosenza; Francesco Malvito, 44 anni, di Belvedere Marittimo; Francesco Falsetti, 53 anni di Cosenza;
Gigliola Iacovo, 36 anni, di Cetraro; Salvatore Diodato, 50 anni di Scalea; Vincenzina Gagliardi, 28 anni, di Cetraro; Andrea Tiesi, 31 anni di Diamante;
Stefania Gabriele, 43 anni, di Scalea; Massimo Giglio, 39 anni, di Paola; Ignazio Lamantia, 48 anni, di Monteprandone in provincia di Ascoli Piceno; Aldino Tomassetti, 39 anni, di Popoli in provincia di Pescara.
Altre ventisei persone risultano iscritte nel registro degli indagati.
