Problemi respiratori in immersione. Giunto a riva è colto da infarto
Giovanni Agnello, 57 anni, era originario di San Giuseppe Vesuviano
DI GESTIONE
TORTORA – L’immersione subacquea era una delle sue grandi passioni ma, purtroppo, gli è risultata fatale. Giovanni Agnello, 57 anni, di San Giuseppe Vesuviano, è morto per complicanze cardiache dopo un immersione.
Il tragico evento si è verificato nella mattinata di lunedì 3 agosto nello specchio d’acqua antistante una delle molte strutture balneari poste lungo il lungomare Sirimarco.
Poco prima di pranzo, il subacqueo campano si è immerso per esplorare i fondali di Tortora ma è stato colto da problemi respiratori. Con le poche forze rimastegli, l’uomo è comunque riuscito a riemergere, togliersi le pinne e raggiungere a nuoto la riva.
Qui, esausto, si è accasciato a terra colto da infarto. I primi soccorsi sono stati prestati prontamente da un bagnino del lido e, successivamente, da un dottore presente sulla spiaggia. Qualche istante dopo, sulla battigia sono intervenuti i medici del pronto soccorso del vicino Ospedale di Praia a Mare. I tentativi effettuati per rianimarlo, però, sono risultati invani.
Sul luogo, anche i Carabinieri della stazione di Praia a Mare per gli accertamenti. L’uomo, a quanto si è appreso, era cardiopatico.
Insieme alla famiglia si trovava in vacanza a Tortora,luogo abituale della villeggiatura estiva da ormai 25 anni. Dopo il trasporto al nosocomio praiese, la salma verrà trasportata nel paese di origine.