Home / COMUNI / TORTORA / Tortora, Montesano: "In Papa vedo ambiguità"

Tortora, Montesano: "In Papa vedo ambiguità"

L’ex vicesindaco trascina Papa nella querelle elettorale
Il rappresentante di Tortora nel Cuore non è immune dal passato

aronne pasticceria marcellina santa maria cedro calabria

DI MARTINO CIANO

TORTORA – L’ex vicesindaco Mario Montesano attacca audacemente il rappresentante del gruppo Tortora nel Cuore, Raffaele Papa.

 

«E’ troppo semplice – dice il consigliere – apparire con slogan pomposi, promettendo al popolo che non ci saranno accordi con persone che hanno avuto passate esperienze amministrative. Se così fosse lui per primo dovrebbe escludersi, visto che non è immune dal passato e dalle responsabilità».

 

Secondo il consigliere Papa «si è distaccato, dopo la sua veloce esperienza amministrativa, dal panorama politico e dai problemi di questo paese. Oggi riappare dichiarandosi il senza macchia della politica locale. Sbandiera l’impellente bisogno della vicinanza ai giovani. A mio parere vedo un po’ d’ambiguità».

 

Ma Mario Montesano, quale ruolo assumerà nella prossima campagna elettorale? «Al momento non ho deciso la mia posizione. Faccio semplicemente l’osservatore disincantato. In base alle liste e agli uomini, prenderò in considerazione la possibilità di scendere o non scendere in campo con una mia compagine».

 

Tortora già può contare ufficiosamente tre liste, sempre se non ci saranno nuovi accordi capaci di fare “l’attenta cernita” tanto sperata ed invocata. Secondo il consigliere anche una quarta lista potrebbe intromettersi nella corsa.

 

«Non dobbiamo dimenticare – aggiunge infatti Montesano – che questa amministrazione ha tra le proprie fila gli altri capolista. Di conseguenza i candidati che hanno concorso con Altamura e Cozza, nella scorsa tornata elettorale, non hanno giustificato questo raggruppamento scellerato.

 

Quindi potranno allinearsi con Papa, con Benvenuto o creare altri gruppi indipendenti in cerca di alleanze. Senza dimenticare che bisognerà fare i conti con i delusi sostenitori dell’attuale sindaco».


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

Check Also

Francesco Prisco omicidio tortora

Omicidio Francesco Prisco, condannati gli imputati

Per l’omicidio di Francesco Prisco avvenuto a Tortora 15 anni di reclusione per Lentini e …

10 comments

  1. Per Giova66, lo so che non è un mistero, ma è troppo semplice commentare fatti ‘personali’ (il voto è personale e segreto secondo la Costituzione) di persone che nello scrivere si firmano. Io non posso ricambiare perché nessuno sa per chi ha votato Giova66. Dubito che nel nosro comune esista il cognome 66. il Gestore, Andrea Polizzo

  2. la semplice domanda che tu hai votato lamboglia viene giustificata dalla presenza di tuo fratello nella sua lista è su questo non ci piove, ed è giusto che sia stato cosi, alla breve senza fare cronistoria, ti faccio una domanda a cui mi potrai rispondere, scusami per la forma, possiamo criticare lamboglia che all’indomani della sua caduta da via panoramica , non ha lasciato nessun programma realizzativo alla giunta silvestri…. che non ha lasciato niente ne’ in negativo e ne in positivo…..io penso che ormai criticare chi non sta più la non serve a nessuno, alimenta solo parole parole e parole, poi come vedi tortora è come la vedi da ventanni tranne la villa stella maris, purtroppo l’unica opera che doveva essere continuata era il lungomare ma aspetta di essere finito dal maggio 1988………….. io su chi diventa cittadino tortorese e non lo diventa ma sceglie tortora come luogo dove risiedere per brevi o lunghi periodi non ho nessun pregiudizio, perchè per prima non far parte della mia persona e della mia educazione, tanto meno della mia cultura sia personale che del mio paese, perchè ancora oggi conosciamo il valore dell’ospitalità.
    sull’operato dell’attuale amministrazione va riconosciuto il movimento estivo………speriamo che le casse comunali ancora possono ridere…………il comportamento di chi è dentro questa giunta se avranno il coraggio e l’onesta dovra essere spiegato a tutta l’intera comunità tortorese, poi a riguardo delle famiglie il discorso è abbastanza lungo……
    in risposta a luca i nomi vengono fatti perchè è cronaca purtroppo, è alla luce del giorno, non si è criticato nessuno….. si è solo raccontato un episodio amministrativo di tortora….. perchè penso che ognuno di noi me compreso abbiamo i nostri errori….. e speriamo che almeno questa volta a tortora gli errori passati, e parlo prima di montesano fino ai nostri giorni siano cancellati….. e la prossima giunta possa, a parte il colore della lista, amministrare per il bene del paese e dell’intera collettività sia locale che estiva.
    Perché chi governa un paese, governa tutti i cittadini.
    con stima

  3. x giovanni 66…..sarebbe interessante avere un confronto con te…ma siccome e’ una costante, fare nomi e cognomi di altri x vicende negative….mettici la faccia e poi ne riparliamo…..

  4. E’ una mia opinione. Si badi, non dico che Tortora non ha una culutra, infatti ne ha una. Ma se giro per le strade non posso non pensare che quel di sbagliato che vedo, e ce n’è tanto, è frutto della cultura che ci ritorviamo. Per questo, e mi ci metto mezzo anche io, sostengo che abbiamo tutti noi lacune culturali e di civiltà. Mi ci metto in mezzo anche io che non sarò tortorese puro sangue ma sono legatissimo a questo posto.

    Ho vissuto molte delle mie 33 estati a Tortora, abito in un quartiere con alta percentuale di case estate, … io non me la sento di dire che abbiamo sempre accolto bene i nostri turisti. Del resto c’è ancora chi, in segno di chiusura, a me fa pesare di non provenire da genitori tortoresi doc. Spero tu non sia uno di quelli.

    Poi, un conto è voler difendere il proprio paese, altro è inventare cose che non esistono o negarne di evidenti. Non dico che da noi ci siano ‘famigghie’ come a Seminara, ma non si neghi che il voto familiare è oggettivamente decisivo a Tortora.

    Non riesco poi a trovare nè il filo logico di una tua affermazione né il motivo per proporla. Spero tu possa darmi qualche precisazione. La frase in questione è questa: “se non vado errato tu nelle scorse hai votato lamboglia per via della candidatura di tuo fratello, quindi dobbiamo dare addosso all’ing. lamboglia di non aver lasciato nessun programma alla giunta silvestri?” … boh?

    Infine, trovo sia interessante confrontarsi con te, ma oltre a chiederci cosa honno/non hanno fatto i nostri amministratori (da noi eletti) dobbiamo chiedere, anche con obbiettività, la stessa cosa a noi stessi.

    il Gestore, Andrea Polizzo

  5. non sono d’accordo di sentire dire che tortora ha problemi culturali perchè da tortorese di diverse generazioni, la nostra cultura anche nel scegliere chi ci deve rappresentare in via panoramica passa sempre dall’espressione di voto di amicizia di veduta, a tortora in virtù di ciò che sento dire in questi giorni si parla di vittoria che passano per le grandi famiglie, come se TORTORA, la nostra tortora di punto in bianco sia diventa SEMINARA, si caro responsabile del blog, ti chiedo di non usare o di non far usare questa espressione, perchè offende tortora e chi come me è tortorese di generazione, questo paese è stato sempre aperto ad accogliere i cittadini provenienti sia dalla campania e sia chi è risalito da altri luoghi calabresi, quindi questa mancanza di cultura non l’accetto e spero che altri tortoresi 100×100 ti posso rispondere, poi nella scelta degli uomini ognuno ha le sue idee, se non vado errato tu nelle scorse hai votato lamboglia per via della candidatura di tuo fratello, quindi dobbiamo dare addosso all’ing. lamboglia di non aver lasciato nessun programma alla giunta silvestri?
    poi se parliamo del non senso del proprio dei diritti e doveri da parte della maggioranza, io tempo fa ho chiesto ai quei consiglieri della maggioranza che sono stati attori di alcune situazioni poco gradevoli nei confronti della popolazione di chiedere scusa ma questo ancora non è avvenuto…………. certamente un comportamento da parte di chi ci amministra non è un bel esempio….poi per concludere e non voglio essere ripetitivo la crisi che stiamo vivendo in questo periodo non è facile da poter far fronte………….. anzi lancio un appello da far sottoscrivere a chi farà parte della nuova giunta di rinunciare allo stipendio e a tutti i gettoni a favore della popolazione….. ti sembra una buona idea?
    cosi vedremo anche quanti di loro sono disponibili……… con affetto

  6. Per Giova66. Grazie per l’articolata e chiara ricostruzione storica. Lei dice che l’attuale situazione è figlia non già delle passate scelte quanto della crisi internazionale e di un ‘presunto’ abbandono da parte dell’UE. Io continuo a pensare che l’attuale situazione di Tortora, fatta salva una innegabile incidenza di quanto da lei sostenuto, è figlia nostra, dei tortoresi. Continuo a pensare che il nostro paese abbia prima di tutto problemi culturali ta cui, i principali, sono relativi alla scelta dei propri rappresentanti, alla seria coscienza dei propri dirtti e doveri, a forti carenze nel sentimento del senso civico, nel vivere la ‘res’ pubblica e nella cultura del lavoro sia nello svolgerlo che nel pretenderlo. il Gestore, Andrea Polizzo

  7. Mi scusi, non lo faccio più!

  8. in virtù di ciò che mario montesano ha scritto e nelle risposte di coloro che sono con raffaele voglio precisare una cosa nella speranza di poter essere una memoria storica per coloro che hanno voglia di mettersi in discussione alle prossime amministrative, che in coincidenza sono alle porte delle primavera è speriamo che per noi sia una primavera di rinascità…. mario montesano è stato colui che nel lontano 1972 ha ridato una svolta a tortora, nel nostro paese all’epoca si viveva di agricoltura e di immigrazione chi era fortunato lavorava alla marlane, alla pamafi e alla lini e lane, dall’inizio della sua avventura amministrativa si ebbe inizio alla nascità della marina e della pineta, i primi turisti che arrivavano e tortora diventava un paese di attrazione turistica, la cui presenza di tante persone in quei mesi estivi portava cassa alle famiglie di tortora, purtroppo c’è anche il lato sporco della medaglia la speculazione edilizia, il cancro senza fine nel nostro territorio, quindi ora stiamo pagando quel passaggio selvaggio di costruire oltre misura, senza lasciare spazio ad attività alberghiere e attività commerciali, bisogna anche dar atto alle giunte montesano che allora avevano avuto la possibilità di costruire il porto canale, ma grazie all’intelligenza politica di chi allora faceva politica era contro denunciava all’opinione il male di tale opera, erano anche gli anni che un avviso di garanzia ti portava diritto in carcere, alcuni componenti di allora sono state vittime di queste, poi sono arrivati i debiti delle casse del comune, debiti nati per le opere realizzate, per la montagna, dove un solo metro di asfalto costa quando 10 metri alla marina, purtroppo le opere si devono fare e la montagna con i suoi abitanti hanno lo stesso diriitto di quelli della marina e del centro storico, sono arrivati le rogne dei convenzionisti, è arrivato anche l’anno 1988, dopo 15 anni di amministrazione montesano per un solo voto perde, e in via panoramica troviamo la giunta maceri, con curia, acciuolo, maceri, guerrera, dulcetti…… e un giovane raffaele papa, la nuova giunta trova una situazione debitoria molto delicata, di tale situazione la giunta uscente era a conoscenza e proprio negli ultimi mesi aveva provveduto ad iniziare la riscossione dei tributi sulla spazzatura e sull’acqua, purtroppo la nuova amministrazione maceri, non trovo soluzioni diverse alla situzione deficitaria che chiedere il disesto finanziario, tortora cade nella pagina più nera della sua storia, il disesto=a fallimento, per 10 anni senza poter creare qualcosa di nuovo, poi ci fu la guerra ai convezionisti, pare che l’assessore al bilancio papa sia stato il nemico di questi, per come circolavano le voci, giustamente papa doveva trovare una soluzione al problema, in un modo o nell’altro ha dovuto prendere posizione e la sua posizione non fu accolta con piacere dai convezionisti, che gridavano persecuzione nei loro confronti, diciamo che dopo qualche mese quando la giunta di dante fu ribaltata da curia-montesano, al problema neanche loro furono capaci di portare soluzioni, cmq la storia dei convenzionisti si è chiusa qualche anno fa, non si conoscono i costi di tale chiusura, ma da come si dice si parla che al comune di tortora è costa quasi 5 miliardi del vecchio conio,…..cmq a questo non bisogna condannare papa di aver assunto una posizione, come non bisogna condannare montesano che aveva dato lavoro a cittadini che ne avevano bisogno……….oggi si vuole fare demagogia su questo ………. il problema è uno solo davvero la colpa della crisi di tortora sia figlia dell’amministrazione montesano o dell’errore fatto da maceri, quindi si tira in ballo papa, nel chiedere il disesto….. secondo me la risposta va trovata nella situazione economica che sta investendo il nostro tempo, la crisi che oggi paghiamo è figlia di quella economia scelerata che è stata creata da chi ci ha governato, ma non parlo di tortora, incominciamo ad andare oltre, catanzaro, roma e oltre parlo dell’europa che si è dimenticata della nostra terra, quindi amici, non spariamo su chi ha il coraggio di presentare un programma e lasciamo da parte vecchie ruggini, perchè se poi tiriamo fuori dall’armadio cose vecchie allora sono cavoli amari per noi tortoresi, dico a montesano che ormai la sua storia è finita, che metta a disposizione delle future amministrazione la sua sapienza politica, perchè non dobbiamo anzi possiamo dimenticare che è stato promotore di un progetto che portava tortora in una posizione di privilegio nel mar tirreno, e ricordo a raffaele se sarà lui ad essere eletto in via panoramica di riunire vicino alla sua giunta gente che possono essere i motori di inizio di una nuova primavera tortorese….. anche se la concorrenza sarà dura…………e chi scrive non è schierato con nessuno dei due anche se è legato da un passato e da un vincolo con entrambi……. con affetto viva Tortora

  9. L’utente Rossini è pregato di mantenere sempre lo stesso nickname come da regole della discussione. il Gestore, Andrea Polizzo

  10. Il signor Montesano è certamente uno degli uomini politici più esperti del territorio, ed il suo stile e la sua eleganza lo hanno aiutato a diventare tale. Ma questa volta devo dire che ha avuto una enorme caduta, in quanto si è limitato a condannare le intenzioni, offendendo quanti credono nel di TNC e quanti alla scorsa tornata elettorale lo hanno votato.
    E’ certamente vero che il Signor Papa in passato ha ricoperto cariche amministrative, ma è altrettanto vero che il periodo è stato minimo ed non era lui a dettare la linea guida.
    Attualmente le cose sono ben diverse, lo stesso ha creato un gruppo di lavoro, che lo sostiene alle prossime elezioni, un gruppo che tuttora lavora per la stesura di un programma, pertanto criticare in questa fase la figura di Papa mi sembra alquanto prematuro se non assolutamente strumentale.
    W i giovani che hanno voglia di fare e di mettersi in gioco.