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Tortora, Matellicani: "Fermiamo i personalismi"

L’ex assessore chiede un dialogo tra i gruppi politici
Il frammentismo e i personalismi vanno fermati

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DI MARTINO CIANO

TORTORA – “Ritengo che le ultime dichiarazioni di Pasquale Lamboglia impongano una dovuta riflessione nell’attuale dibattito politico e che possano contribuire a dirimere positivamente gli attuali e futuri scenari politico – elettorali di Tortora”.

Così Filippo Matellicani, ex assessore alla Programmazione Economica dell’amministrazione Lamboglia, chiede di mettere da parte gli individualismi, i personalismi, le rivendicazioni di ruoli, le rendite di posizioni, le pretese di leadership.

Il giovane politico spera nella creazione di un tavolo di confronto al fine di scongiurare il frammentismo che si sta attuando in questi giorni. E avverte “chi con lungimiranza e giusta ponderazione, si preoccupa delle sorti di questo paese deve anche porsi il problema di lavorare prudentemente per semplificare il quadro politico cittadino”.

Per l’ex assessore questo è possibile perché “alcuni obiettivi politici sono comuni in molti gruppi ma per reticenze personali o semplicemente per mero calcolo politico di qualcuno, preferiscono marciare divisi”. Tesi che purtroppo viene confermata giorno per giorno.

Non è un caso, infatti, che la stessa opinione pubblica abbia notato “che da alcuni mesi un improduttivo sentimento politico ha invaso Tortora, attirando nel calderone del fai – da – te personaggi incompetenti e privi di lungimiranza”.

Sono per il momento commenti ironici ma che denunciano sottilmente la possibilità di cadere in uno stato di anarchia, nel quale tutti hanno facoltà di parola senza però avere competenze in materia.

Senza dimenticare che molti gruppi hanno il problema delle composizioni delle liste e quindi cadrebbero facilmente nella tentazione di presentare persone che porterebbero solo voti, aprendo così solo una nuova stagione clientelare.

Pertanto Matellicani conclude il suo appello, chiedendo “incontri e confronti. Forse da qualche parte necessiteranno dei passi indietro rispetto alle posizioni personali già assunte ma se ne farebbero molti in avanti in termini di chiarezza verso l’elettorato, qualità dei programmi, maturità ed autorevolezza della classe politica che dovrebbe amministrarci”.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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19 comments

  1. carmelo d'attoli

    salve a tutti
    premesso che abito a tortora da ben 15 anni e che ne ho acquisito la residenza da un anno, che in questo paese non ho fatto mai politica e mai mi sono sognato di criticare l’operato dei molti amministatori che si sono succeduti, se me lo permettete, vorrei esprimere un’idea che mi sono fatto in questi miei 15 anni di vita tortorese. ebbene, miei cari concittadini, se a Tortora si vuole parlare di politica seria, bisogna abbandonare il concetto “o sei con me o contro di me”, le beghe tra persone appartenenti a schieramenti diversi, si devono lasciar perdere, perchè, i problemi di questo meraviglioso paese sono molto gravi, con rischi altissimi all’addivenire dei prossimi anni se non ci si rende conto che bisogna sfruttare tutta l’intelligenza che ogniuno possiede per portare avanti progetti mirati a far sì che tortora possa uscire dall’impasse in cui oggi si trova. Non serve discutere del passato di opere promesse e mai realizzate o realizzate e mal mantenute, ma bisogna discutere su ciò che bisogna fare per creare le condizioni di crescita del paese. basta con guerre fratricide, ma iniziare percorsi diversi e distensivi, creare degli schieramenti politici capaci di generare e portare avanti progetti seri in un modo nuovo di fare politica, abbandonando i vecchi schemi di politica clientelare che sicuramente non porterebbero a nulla se non a discussioni personali e incostruttivi. se veramente le sorti di questo paese interessano a tutti, allora via i personalismi e sotto con un modo nuovo di fare politica per portare serenità e benessere in tutte le famiglie che abitano questa splendida cittadina.

  2. chef Biagio Rossino

    signor ignoto(rossini)non può buttare la pietra e tirare la mano.legga i suoi commenti ,ha avvallato tutti i commenti del signor fabrizio poi vuole negare ? Be non volevo offendere nessuno . Buon lavoro a tutti .

  3. Sono profondamente deluso e rammaricato.
    Premesso che mio psudomino è stato scelto in onore del musicista Gioacchino Rossini, della cui musica sono amante, peraltro mi sembra che si differenzi dal suo cognome, Egregio Signor Rossino, dall’ultima vocale, pertanto alla data odierna ancora non capisco perchè ha voluto scrivere questo post.
    In ogni caso il mio commento era il frutto di un mio pensiero leggittimo a cui devo dire ho avuto una risposta molto soddisfacente dal Dottor Matellicani, a cui rinnovo in questa sede la mia stima come uomo e padre di famiglia nostante non lo conosco personalmente. Nel mio commento ho cercato di analizzare esclusivamente una posizione politica senza offendere nè la dignita ne l’onore di nessuno.
    Non ho mai messo in discussione quanto fatto dai passati amministratori, bensì ho fatto alcune domande che riguardano il futuro.
    Sono deluso perchè per l’ennesima volta, questo spazio che dovrebbe essere sfruttato come scambi di idee e confronto, viene invece usato per offendere e denigrare gli altri commentatori piuttosto che giudicare il quoziente di cultura.
    Credo che abbandonerò il commentare gli articoli, rimanendo solo un attento lettore in quanto non ho intenzione di rapportarmi con chi al confronto serio preferisce altro.
    Arrivederci e un grazie infinito al creatore e gestore di questo spazio che a mio avviso ancora pochi riescono ad usare nel migliore dei modi.

  4. chef Biagio Rossino

    vorrei dire ,a chi si firma con il cognome della mia famiglia ,di cambiare gioco.nella mia famiglia un quoziente di cultura cosi basso come il tuo non c’è.quindi se non hai il coraggio di metterci il tuo nome e cognome non usare quello degli altri ,per fare dei commenti ,identificati siamo a tortora non in iraq . grazie filippo per tutto quello che hai fatto e farai per la gente di tortora.

    NOTA DEL ADMINISTRADOR: Tu comentario ha sido transformado a minusculas. Desactiva el Bloqueo de Mayusculas cuando escribas en esta bitacora, por favor.

  5. non sai che pesci prendere, non sai rispondere, sai commentare solo i miei errori.

  6. cosa ha fatto matellicani??e lamboglia? piazza stella maris, far raccogliere l’immondizia agli Lsu che gia lavoaravano al comune.. e poi?presentare librii, inoltre far chiudere strutture ricettive. giorgio e tortorese new non difendete l’indifendibile.studiatevi voi la storia locale.

  7. giorgio mi rifiuto di dialogare con chi non conosce la differenza fra o e ho..ciao

  8. Ma “vivere il paese” significa stare in mezzo alla strada tutto il giorno? oppure avere un quadro preciso delle problematiche e lavorare con serietà, spesso e volentieri nelle retrovie,affinchè queste vengano risolte?
    e poi, ben venga Matellicani che fa politica per passione, vuol dire che crede in quel che fa, ha scelto di farlo: quanti, purtroppo, lo fanno solo per sedersi su una poltrona, e per l’indennità a fine mese!
    Assurdo,poi, attaccare una persona dicendo che che si candida e vince le elezioni solo perchè ha il sostegno dei parenti, non riconoscendogli i meriti e il valore, che a mio avviso, ma anche di chi lo vota e lo sostiene, ha ampiamente dimostrato!
    Penso che dovresti fare un bagno di umiltà, e non attaccare in questo modo abietto persone che non conosci, offendendole sul lavoro e istruzione e affetti personali;potresti passare semplicemente per invidioso!
    Incredibile poi dire che Silvestri non ha fatto “salti della quaglia”!
    Credo sia inutile fare la lista delle sue “azioni politiche” che gli hanno dato la possibilità (di questo è fiero solo lui e chi lo sostiene, e ormai sono pochissimi ed in via di estinzione, per fortuna) di “amministrare”!
    ..ma sei sicuro, tu che critichi gli altri, di vivere la realtà tortorese?in particolare quella degli ultimi 5 anni??
    Ripassa la storia, quella locale,e non solo nei bar.

  9. fabrizio sei sei cosi intelligente perchè non ti fai conoscere?
    rivela la tua identità ho fai il talebano? non siamo in libano ,in missione ,ma a tortora .c’è l’hai un nome e cognome? ho ti ha partorito un regime sicuramente c……….ta. Allora lascia stare Matellicani ok ciao buona parcheggia alla piazza bivio,o meglio mausoleo del calcestruzzo di silvestropoli.

  10. poi dico a matellicani..lei ha fatto la piazza stella maris, silvestris la piazza madonna delle grazie.. benevenuto la piazza dello stop sul lungmare. i lavoratori della differenziata??quanto alla differenziata se non sbaglio e qui si invita il dott franco spesso ospite del blog e conosciotre della politca tortorese, i 50 che dice matellicani erano posti di lavoro creati dal matellicani oppure LSU..ora con la nuova differenziata sono stati creati nuovi posti di lavoro. x questo intervenga qualche amministratore oppure il giornalista dot polizzo prenda informazioni, per sapere chi sono i 50 padri di famiglia (che non fossero Lsu che quindi gia lavoravano al comune)e che fine hanno fatto!grazie
    ps: se matellicani poi vuole passare alla storia per far passeggiare i suoi amministrati i n una piazza sara considerato come silvestri con la differenza che silvestri ha amministrato per 5 anni, e salti della quaglia non ne ha fatti. ciao dott matellicani

  11. tipico discorso moralista dott matellicani. rimane che lei il paese non lo vive e se viene eletto e si candida è solo perche ha il parentato, se la politica è un sacrificio allora è meglio non avere politici che la considerano una passione. le passioni sono lo sport e gli hobby caro matellicani la politica e l’amministrare sono un servizio al cittadino e alla comunità.. ma da quello che scrive e da come ha fatto in questi anni si capisce di gran lunga lo spirito di servizio per la comunità e per la politica tortorese.sempre presente ai consigli comunali lei ed il suo amico ed ora avete il coraggio di cercare il voto, cari signori voterei volentieri chiappetta lasciato solo in sede comunale ma voi due mai.. la politica è servizio da ex amministratori dovevate essere presenti ai consigli, come fatto dall’ex assessore martino, agrippino, ma voi due?eravate a conciliare la politica con i vostri impegni?noi non vogliamo essere amministrati da chi concilia l’amministrare cion l’università ad esempio amministrare da una citta a caso: dico salerno, oppure rintanarsi andare in letargo ed uscire come dice lei ogni 5 anni..salve dott matellicani

  12. Come ho affermato anche in un altro commento, esiste una politica popolare ed un’altra istituzionale. Le due, nonostante hanno gli stessi fini, operano in modo diverso. I commenti di Fabrizio e Rossini, fanno certamente parte di quella politica popolare che ognuno di noi deve fare per non rimanere indifferente ai problemi della società, ed il Signor Matellicani ha risposto in modo istituzionale, elencando i meriti della sua passata amministrazione. Entrambe le posizioni sono legittime, ed è giusto che vengano espresse.
    Chi si accinge ad amministrare però, deve lavorare su un programma serio ed innovativo, da realizzare con persone competenti nel loro settore, senza guardare indietro e cadere nel pettegolezzo delle amministrazioni passate, perchè tutto questo appartiene ad un modo vecchio di far politica, che a noi giovani non appartiene. La nuova classe dirigente avrà il compito di diffondere una nuova cultura, che risvegli il senso civico di ogni cittadino, ogni singola persona dovrà sentirsi un piccolo sindaco ed amministrare quanto è nelle sue competenze per il bene della società. Diceva un mio anziano dirigente. “Se ognuno di noi pulisse davanti la propria abitazione tutta la città sarebbe pulita.”

    In risposta inoltre all’articolo mi sento di dire che non sempre un gruppo che non vuole stringere accordi pecca di indiviualismo, pretese di leadership ed altro, ma può darsi che questo, nonostante sia aperto a tutti come è giusto che sia un gruppo che si accinge ad amministrare qualcosa che è di tutti e non privato, non stringe accordi perche questi possono diventare sinonimi di ricatti. Le giunte e le liste devono essere figlie di un lavoro comune, e non di agglomerati di movimenti e persone, che un domani possono diventare l’uno indispensabile per l’altro, causando danni irreparabili. Le esperienze passate devono insegnare qualcosa…!
    Un saluto

  13. vorrei dire che come sempre il peggio di tortora esce fuori ,ad ogni tornata elettorale.basta con questi commenti .vorrei porre una domanda a questi finti ,rossini,fabrizio e ccc,quante opere ha realizzato l’amministrazione Lamboglia?
    quante quella benvenuto?
    quella silvestri? .bene essere obiettivo è un dono di pochi.comunque mi auguro che si lascino fuori i personalismi,e che il buono esca fuori. è finitela voi personaggi del blog di offendere ma ragionate è rispondete alle domande .

  14. Filippo Matellicani

    Cari Rossini e Fabrizio, ho deciso di replicare ad alcune vostre affermazioni solo perché ritengo che possano far riflettere anche altri e non solo voi, di cui, obiettivamente e sinceramente, disconosco identità e capacità, diciamo così, “intellettive”, anche perché dal blog ho avuto modo di riscontrare solo quelle denigratorie.
    In merito al fatto che ci facciamo sentire solo in occasioni delle elezioni, è un falso che si ripete ogni qualvolta ci sia un nostro intervento, nel tentativo gratuito di offenderci o delegittimarci: non è possibile che ogni volta che qualcuno di noi interviene sul piano politico o amministrativo lo fa, solo ed esclusivamente, per i voti, dimenticando le prese di posizioni precedenti e continue nel tempo (comunicati stampa periodici, interventi politici e ed interrogazioni consiliari con il consigliere Chiappetta), senza tener conto che siamo ormai componenti di un Gruppo politico ben identificabile ed integrato nel paese, da sempre!
    Ebbene si, facciamo Politica, è una passione, e come tale la coltiviamo in modo disinteressato e con impegno incessante; impegno che cerchiamo di conciliare con il Lavoro che è quello che giustamente ci consente di vivere dignitosamente e per il quale molto spesso dobbiamo sacrificare famiglia, tempo libero e passeggiate davanti ai vostri occhi. Ma la cosa che mi conforta è sapere che quelle passeggiate anche se non posso farle io, per mancanza di tempo, potete farle Voi insieme alle vostre famiglie, magari nella Piazza che ha costruito la nostra Amministrazione o sul Lungomare ormai decadente ma sul quale rimangono segni di modernità risalenti al nostro operato, come la decorosa illuminazione pubblica; penso poi a chi, come voi, può tranquillamente scaricare nelle fogne comunali o raggiungere le località montane senza fare un rally, o ancora riabitare le case ristrutturate del centro storico, passare una giornata culturale nelle stanze del Museo o ricordarsi di ammirare il Mausoleo ritrovato, gli scavi delle mura della città romana di Blanda, o ancora quando c’erano i Servizi Sociali, i contributi fitti e scolastici, o quando si assumevano i giovani come Vigili o almeno 50 “padri di famiglia” per lavorare a tempo determinato nella “vera raccolta” dei rifiuti, ecc…..: esempi tangibili del buon operato dell’Amministrazione di cui abbiamo fatto orgogliosamente parte.
    Tutto ciò parla di noi e del nostro modo di pensare e fare le cose essenziali, parla della Politica che vorremmo continuare a fare senza curarci di chi passa il tempo a blaterare.
    Se non mi conosci, inoltre, se non conosci la mia formazione, le mie esperienze professionali ed il mio fare quotidiano, non esprimerti sul personale, vedi, devi solo sapere che prima di “servire” il proprio paese con l’impegno politico, ritengo, sia necessario servirlo con l’istruzione, la cultura, l’educazione ed il rispetto dei Valori a cominciare dalla Famiglia e a finire con il Lavoro onesto.

    Dott. Filippo Matellicani
    (Filippo per gli amici)

  15. rossini ma loro il passo indietro lo fanno, mandano i messaggi sulla stampa giustamente perche a tortora è difficiel potersi incontrare. caro matellicani e lamboglia è difficile dialogare quando si esce ogni 5 anni, e si sta dentro casa rintanati a fare le proprie cose, x chi non vive la citta è difficile relazionarsi ed instaurare delle relazioni sociali. un po come vi accade, per questo motivo l’unico modo che avete per mandare messaggi è far fare articoli. ma dai…ma dai…vi state rendendo ridicoli. ma x fortuna, siamo tutti tortoresi e vi conosciamo. Direi solo una cosa evitateci questo dramma della vostra volontà… a fare, voi parlate solo tra voi!!!!

    NOTA DEL GESTORE: parte del commento è stata cancellata perché scritta in dialetto. Allo scopo di farsi capire datutti gli utenti, è necessario evitare dialettismi, come dalle regole della discussione che viggono in questo sito. Grazie

  16. ecco fortunatamente qualcuno che è obiettivo..la riflessione che facevo è che sia matel che lam boglia dicono e parlano di parlare e dialogare se hanno questa volontà si adoperino altrimenti evitino di andare sulla stampa e fare solo parole inutili…lamboglia e matellicani dalle parole passate ai fatti una volta per tutte altrimenti nel vostro caso il silenzio sara d’oro!!!però da parte vostra nn cè la volontà di fare quello che dite alltrimenti non direste queste cose. in demagogia è il caso di dire che non vi batte proprio nessuno..in demagogia- in praticità invece lasciamo stare-

  17. Non posso far almeno di confermare quanto affermato da Fabrizio. I signori Matellicani e Lamboglia, sono stati protagonisti dell’amministrazione per molti anni, nel 2005 sono stati battuti e sono spariti. Una piccola ricomparsa dell’ingegnere nei mesi scorsi per le elezioni provinciali e poi niente più. Ora se davvero si vuole davvero evitare frammentazioni perchè non fanno proprio loro un passo indietro, dato che la loro opportunità gia l’hanno avuta???
    E’ una domanda sorge spontanea: siete disposti a sacrificare la leadership, dialogare per evitare frammentazioni ma in ogni caso volete esserci a tutti i costi: ma perchè???
    Ma date spazio ai nuovi, date spazio ai giovani, ma non vi stancate mai… e basta!

  18. ambiguità non ci sono altri commenti..passi indietro, personalismi, dove sei stato fino a ieri..se non sbaglio non sei tu incaricato di un circolo??nessuna parola in questi 5 anni sui problemi del territorio: ospedale, ambiente, occupazione e si giustamente ora che a breve si vota tu e gli altri della tua coalizione uscita di casa. caro matellicani la politica a tortora non si fa solo perche tieni 5 zii.e 10 cugini, chi vuole fare il passo indietro lo faccia senza far parolee–ma dire no alla poltrona è difficile per cui ecco il personalismi di cui parli!matellicani e i tuoi compari avete governato tortora intorno ai 10 anni per favore non diventate assolutisti perchè dovete imporvi a causa delle vostre doti familiari e basta???. tortora non vuole demagogia da voi, vorrebbe un segno tangibile che non siete attaccati alla poltrona. ma il caso che voi due parliate oggi a distanza di anni luce dimostra che a tortora certa gente vuole fare la politica solo in prossimita della campagna elettorale. cari tortoresi proprio di questa gente bisogna diffidare.

  19. matellicani e lamboglia purtroppo sono bravi solo a fare demagogia..hanno inculcato questo pensiero nei loro galoppini ma in realtà da parte loro non c’è voglia di dialogare, infatti stanno sempre chiusi nelle loro segrete stanze e non hanno invitato nessuno che interessa loro al dialogo almeno fino ad oggi hanno fatto solo parole.