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Sei minori tortoresi segnalati dai militari all’autorità prefettizia
Al gruppo di “Stella Maris” sequestrati 11 grammi di marijuana
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Il ‘gruppetto’ di piazza Stella Maris è finito nel mirino dei Carabinieri.
I militari della stazione di Praia a Mare, hanno segnalato all’autorità prefettizia 6 minori tortoresi per uso personale di sostanze stupefacenti.
Ai sei minori, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, sono stati sequestrati undici grammi circa di marijuana. I segnalati fanno parte di un gruppo di giovani solito radunarsi in piazza Stella Maris di Marina di Tortora.
L’intervento dei carabinieri di Praia a Mare rientra nel più vasto servizio di controllo straordinario del territorio disposto nel fine settimana scorso dal comando dei carabinieri, compagnia di Scalea e teso al controllo della circolazione stradale, della regolare detenzione di armi ed al contrasto di reati in materia di stupefacenti.
Ho tollerato fino a un certo punto i toni di questa discussione. E ne ho ricevuto l’ennesima riprova che è quasi impossibile che uno spazio come questo, che dovrebbe servire ad accrescere la conscenza e lo scambio di idee tramite le opinioni, serve quasi unicamente come contenitore delle frustrazioni di qualcuno che farebbe bene a dedicarsi a qualcosa di concreto nella vita.
Ieri ho ricevuto la telefonata del padre di uno dei ragazzi fermati che si è (giustamente, secondo me) sentito ferito da alcune frasi scritte in questo post. Sono tanti a mio avviso i brani di questa discussione che possono risultare offensivi nei confronti degli altri utenti, per non parlare di come è stata ripetutamente offesa l’intelligenza umana da qualcuno che, mi ripeto, non ha nulla di meglio da fare che, ad esempio, augurare disgrazie alla gente. Il ‘signore’ in questione, quando distribuivano l’educazione ed il buon senso era evidentemente al bar a giocare a Mariangela.
In attesa che il genitore che mi ha contatto ieri mi richieda, tramite il suo legale, gli estremi (IP ed indirizzo e.mail) delle pesone da cui si ritene offeso, vi reindirizzo tutti quanti a leggere le regole della discussione… non scirvo ri-leggere perché è evidente che il vostro diprezzo dei ‘luoghi comuni’ vi ha portato a non farlo. Per alcuni una piazza o un forum sono ugualmente posti da imbrattare con la propria idiozia. il Gestore, Andrea Polizzo
cara povera italia auguro a chi la pensa come te e quindi ovvio a te, di perdere qualche familiare per merito di chi alla guida si è fatto mezza canna. sin da ora!gia che ti autocelebri la dice tutta..
Per Gaetano Laino: dopo due procedimenti amministrativi(e senza prescrizione) dal terzo in poi il reato diventa Penale. Esempio: se una persona viene trovata in possesso per una volta anche con un modico quantitativo di marijuhana va incontro ad una sorta di “ammonizione” in Prefettura. Se si ripete una seconda volta lo stesso episodio, anche a distanza di 8 o 10 anni(non vi è prescrizione per le droghe o presunte tali) la persona va incontro a tre possibili opzioni: sert, sospensione dela patente, blocco del’espatrio per tre mesi. Dal terzo episodio in poi, parliamo sempre solo di uno spinello, il reato diventa Penale. Dunque, caro Laino, il consumo di certe sostanze (che l’ignoranza dei meno informati continua a definire droghe) non è affatto legale. Anzi. In città la questione marijuhana viene affrontata con una certa “maturità” da parte di carabinieri, polizia e finanza. Nei paesi piu’ piccoli, dove l’ignoranza abbonda incontrastata e dove non c’è gran lavoro da smaltire rispetto alla città, le forze dell’ordine danno la caccia ai consumatori come se fossero dei criminali con diversi omicidi alle spalle. Una cosa indegna. Ma il paese è paese si sa.Patetico dunque parlare di tutela del consumatore. Il problema è che la vostra saccenza non vi permette di accettare l’idea che vi siano migliaia di persone che sanno perfettamente cosa assumono, come voi sapete gestire il vostro rapporto col vino(legale, ma ben più dannoso se se ne abusa rispetto alla marijuhana, scientificamente provato.) Caro Laino, il mio copia e incolla era solo un voler rivelare la fonte, ma la mia cultura personale e di vita vissuta tra la gente e con la gente è talmente ricca e intensa da permettermi di dire quello che so per certo. Ci sono due pesi e due misure per sostanze analoghe, alcune legali dunque sante, altre proibite dunque malefiche. Non è la versione ufficiale che può lobotomizzare i cervelli di chi conosce perfettamente, scientificamente la questione. L’orecchio mio è ben aperto, e anche l’altro, sono i vostri occhi ad essere chiusi. Facili moralisti che sparate a zero su questioni che non conoscete dal punto di vista scientifico. Ecco perchè continuo a ribadire il mio disgusto. Qua non si tratta di esprimere opinioni, ma di far poggiare l’analisi prima di tutto su basi scientifiche. Se non conoscete a fondo l’argomento io non posso farci nulla. Vi lascio la vostra saccenza.
Non accetto lezioni di vita, vivere forse puzza più a chi non è una persona realizzata come lo sono io. Non oso farmi carico dela vostra frustrazione. La frase sul preferire andare in galera piuttosto che essere “beccato” come questi giovani non merita neanche ulteriori commenti: si commenta da sola. Il signor Fabrizio si commenta da solo e non merita risposta, lo lascio volentieri al suo delirio sociopolitico. Un’ultima cosa la voglio dire al signor Fabrizio: qua nessuno ha mai detto di essere a favore della cannabis quotidiana, qua si intende ribadire come vi siano 2 pesi e due misure verso cose sullo stesso piano, come alcool e marijuhana. Oramai vi hanno inculcato che è droga e fa male, e voi continuate a farvi del bene col vino. Voi almeno potete scegliere se bere o no senza correre il rischio di essere perseguitati dalla legge, altri consumatori come voi questa scelta non ce l’hanno. Ma almeno voi potreste smetterla di processare gratuitamente le persone, solo perchè soffrite il peso dell’etichetta “droga”, senza sapere neanche che cos’è. L’unica discriminante per droghe, alcool, cibo, farmaci e quant’altro è un uso consapevole(che almeno nel proprio privato dovrebbe essere garantito!!!) o un uso scriteriato di qualsiasi cosa.
si ma non la spacci o ne fai uso abituale. qui abbiamo gente che è a favore della cannabis quotidiana, per questo motivo auguro a questi genitori di avere figli drogati e spacciatori
c’e qualche professore o presunto padre che non dovrebbe esprimere giudizi sotto effetto di acidi…cosa molto + grave di una canna tra amici…anche io l’ho fatto una volta….ma mi ritengo una persona seria e’ spero di essere anche un buon padre di famiglia!!!!!!!
povera italia, pacifisti e qualche comunistello da quattro lire….vi auguro di avere figli e familiari tossici e spacciatori
Per Povera Italia: premesso che qui nessuno a citato il codice penale, bensì un Dpr che fa parte della legislazione speciale, quindi prima di sparare la parola ignorante a raffica informati anche tu su quello che dici. In secondo luogo, la norma che io ho citato era solo per farti capire che in un certo senso il consumo di droghe, leggere o pesanti che siano, sono già in un certo senso legali, perchè:
il fatto che il loro uso non comporti pene nè detentive ne pecuniarie, è significativo per comprendere la tolleranza della legge. Le sospensioni che si applicano sono semplicemente a tutela dell’incolumità del consumatore e del comune cittadino, o pretenderesti anche che oltra a far uso di droghe i giovincelli tortoresi sia anche autorizzati a guidare o che magari siano titolari di un porto d’armi? Inoltre chi viene sorpreso a far uso di sostanze stupefacenti entra in un piano di recupero gestito dalla prefettura, allo stesso modo di chi viene trovato a guidare in stato di ebbbrezza, anzi in questo caso c’è anche la denuncia alla procura della repubblica ed in alcuni casi specifici l’arresto. Quindi, e apri bene l’orecchio invece di far copia e incolla da wikipedia, non è affatto vero che il consumo di alcool è più tollerato del consumo di sostanze stupefacenti, tant’è vero che in alcune città è proibito il consumo di alcool in strada attraverso sanzioni erogate dai comuni. Lo Stato ha l’obbligo di tutelare l’incolumità dei suoi cittadini anche attraverso divieti, se poi come dice mia madre “vivere vi puzza” sono problemi vostri!
Più che chiedermi il perchè i giovani tortoresi fanno tutto questo mi chiedo dove sono i genitori, che oggi perdonatemi la franchezza hanno perso tutta la loro autorità sui figli, avrei preferito morire in galera piuttosto che ritornare a casa dopo essere stato beccato come questi giovani.
Alcuni commenti scritti su questo articolo mi fanno davvero capire a che livello ti totale ignoranza siete arrivati a tortora, e non solo.
Da uno “spinello” alcuni di voi… site arrivati a fare di queste persone
gia’ degli spacciatori o futuri tossici che a breve saranno per strada a chiedere l’elemosina per comprarsi la dose quotidiana!!! mi chiedo a questo punto: ma siete sicuri di stare bene con i vostri “neuroni”o il fatto di frequentare posti sopra i 700 slm l’aria fresca.. o qualche bottiglia di vino vi abbia dato alla testa?questa si che e’ignoranza allo stato puro!!!!informatevi e’soprattutto girate il “mondo”prima di accusare dei ragazzi per uno “spinello”.
che disgusto le persone che ripetono come pecore quello che sentono dire in giro, senza prendersi la briga di informarsi e studiare a fondo le questioni, attingendo a fonti scientifiche anzichè ripetere come una ninna nanna cosa prevede il codice penale!!!!!!!!! che ignoranza immonda!!!!!! che vergogna!!!!!!!!!!!
lo stato “spaccia” tabacco e alcool ogni giorno……. gli ipocriti e gli ignoranti tacciano che è meglio…….. l’equazione “proibito:sbagliato” è propria di chi non ha avuto modo di indagare e scoprire come stanno realmente le cose……… nonsiamaiddio diffidare dalla versione ufficiale!!!!!!!!!! vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
……che bigotta ignoranza……. vergogna!!!!!!!!!!!!!!
Non possiamo in alcun modo giustificare l’utilizzo di sostanze stupefacenti (leggere o pesanti che siano)e cerchiamo di non creare alibi per il loro uso soprattutto quando si parla di minori.
abbiamo capito a chi sono figli questi ragazzi. e che i figli di qualcuno arrivati ad una certa eta fumeranno e spacceranno in casa. auguri e complimenti.
Negli anni ’20 il proibizionismo fu la culla del fenomeno del gangsterismo, che si dedicò al contrabbando di alcolici; i disordini e malumori causati da tale legge spinsero il Governo degli Stati Uniti a porre, il 5 dicembre 1933, col XXI emendamento, fine all’era del proibizionismo.
Attualmente il termine Proibizionismo si riferisce a quel particolare orientamento ideologico e legislativo che tende a vietare l’uso di alcune sostanze (droghe) in base alla loro presunta o accertata pericolosità, esso discende dall’idea che le organizzazioni e gli stati abbiano il dovere di proteggere la società civile ed il cittadino dalle conseguenze delle sostanze stesse. Se da un lato non si può considerare proibizionismo la condanna di attività come la guida di automezzi che se condotte sotto l’effetto di sostanze può arrecare danno a terzi dall’altro è certamente un orientamento proibizionista quello che tende a vietarne l’uso anche nel proprio ristretto ambito privato.
Da sempre la discussione sulla proibizione di determinate sostanze è all’ordine del giorno. Alcune recenti ricerche, per esempio, aprono la discussione sugli effetti altrettanto dannosi di altre sostanze, che però sono legali(fonte Wikipedia).
Quello che io intendo sottolineare è che sia si tratti di droghe o cibo, di farmaci o bevande, quello che fa la differenza e’ un uso equilibrato, consapevole, positivo o al contrario un abuso dannoso, inconsapevole, negativo delle stesse.
Conosco fior di professionisti (non ragazzi che non hanno purtroppo nulla da fare….), persone stimate e rispettate nel lavoro e nella vita privata, con figli esemplari, che nella loro vita non hanno mai disdegnato un uso saltuario e consapevole di certe sostanze, sostanze criminalizzate non solo dalla legge ma cosa piu’ grave dalla disinformazione che ruota intorno ad esse da troppo tempo.
Carissimi, i figli di questi professionisti a cui mi riferisco, e che conosco da vicino, non sono stati educati a suon di “questo e’ giusto, questo e’ sbagliato”, ma sono stati informati su come ogni cosa possa divenire una risorsa o un ostacolo per il proprio sviluppo e benessere psicofisico, in modo da poter essere in grado di decidere da soli (ma non piu’ allo sbaraglio!!) cosa sia giusto o sbagliato fare.
L’importanza del rispetto della legge,in senso generico, con tutta questa problematica cosi’ complessa passa in secondo piano.
Esistono tante leggi sbagliate, ognuno deve fare i conti con la propria coerenza e coscienza.
Sicuramente e’ utile alimentare dibattiti e conversazioni come queste, perchè spesso e’ cosi’ che nel tempo le leggi ingiuste vengono rimosse o modificate…..
Buon lavoro a tutti
Come dice Laino: L’essere contrario ad una legge non autorizza il cittadino a trasgredirla.
Gentile utente Pietro D’Onghia, non si possono inserire link che conducono a siti commerciali, grazie. il Gestore, Andrea Polizzo
chiediamoci per quale motivo i giovani tortoresi non hanno meglio da fare che farsi le canne a Stella Maris…
A 16 anni le canne a 30 …bhooo, a 40 probabile Parlamentare, basta vedere i nostri attuali.
Provare per credere.
Oggi chi uccide si fa appena qualche mese , chi ruba ed evade miliardi di euro fa il Presidente del Consiglio, ed ancora lo si vota, ma visto che quella persona rappresenta i desideri dell’italiano medio , è tollerato.
Per questi ragazzi invece giù a riversare fango. Ma riflettiamo ……. in fondo cosa hanno fatto??????????????????????
Per Povera Italia:
La legalizzazione delle droghe leggere ed eventuali prescrizioni nella loro assunzione e qualcosa di cui il legislatore potrebbe occuparsi, fatto sta che l’attuale normativa contro gli stupefacenti DPR 309/1990 stabilisce all’art.75 che il consumo di droghe, che non rientra in ipotesi di reato, è punito con alcune sanzioni amministrative di tipo non pecuniario che vengono emesse dal Prefetto con il fine di recuperare il consumatore. Ora nessuna maxi pena viene inflitta al trasgressore, anzi al fine di tutelargli la vita e di tutelare l’incolumità altrui vengono sospese tutte quelle licenze e autorizzazioni che possono diventare un pericolo, tra cui la patente di guida, eventuali licenze di porto d’armi, il passaporto, il permesso di soggiorno ect ect.
L’essere contrario ad una legge non autorizza il cittadino a trasgredirla, purtroppo il consumo di droghe non si limita ad un paio di canne tra amici, bensi alimenta una criminalità sempre più spietata che ci sta uccidendo giorno dopo giorno. Sicuramente poi, quei minori una volta consumata la sostanza si sarebbero messi alla guida di ciclomotori o motoclici divenendo un pericolo per tutti i cittadini. Lo Stato deve avere l’obbligo di tutelare i suoi abitanti, e forse questi ragazzi caro Povera Italia, domani non consumeranno più droghe e vivranno certamente una vita migliore, perchè non è con l’illusione di un po di marjuana che riusciremo a migliorarci, bensì lavorando sodo tutti i giorni per la nostra realizzazione.
Ti saluto, Gaetano Laino.
studiate, leggete, informatevi, vivete da vicino.
poi parlate………… goethe diceva “nulla e' piu' spaventoso di un'ignoranza attiva”!!!!!!!!!!!!!!…….ma tanto e' come parlare ad un muro………. svegliaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!
NOTA DEL ADMINISTRADOR: Tu comentario ha sido transformado a minusculas. Desactiva el Bloqueo de Mayusculas cuando escribas en esta bitacora, por favor.le canne bruciano i neuroni e quelle sono cellule che non si rigenerano. le canne fanno parte del mercato della malavita senza leggere e pesanti. senza distinzioni varie… chi se le vuol fare se le faccia ma non parli di morale o leggerezze. la droga è droga.
….proprio per questo bisognerebbe
legalizzare hashish e marijuana, che
sono sostanze dannose ne' piu' e ne'
meno di tabacco e alcool(queste
ultime legalmente in vendita)
e lottare contro lo spaccio dei
veri veleni come cocaina,eroina,
ecstasi e dintorni (che sono droghe
vere e proprie,spesso letali).
facciamo attenzione a
non mettere nello stesso calderone
cose completamente diverse……. ma
soprattutto prima di parlare sarebbe
opportuno informarsi e conoscere
a fondo la questioni, invece di
spegnere il cervello e affidarsi a
luoghi comuni figli dell'ignoranza
e della disinformazione. di questo
purtroppo a fare le spese sono
proprio i figli, figli di moralisti da
strapazzo che farebbero meglio
a tacere………. per non parlare
di chi si droga legalmente a suon
di farmaci di ogni tipo, droghe a
tutti gli effetti……..
imparare a conoscere e distinguere
la natura reale di ogni cosa e'
fondamentale, buona
o cattiva che sia. dipende tutto
da un uso consapevole e guidato o
da un abuso sregolato.
l'assunzione di una birra o
di dieci birre, di una canna o di 10
canne, di 350 grammi di peperoni o
di tre chili di peperoni puo' darci gioie
e dolori, dipende da noi….
fatto sta che molti ragazzi vengono
criminalizzati e perseguitati per
qualcosa che non e' ne'piu' e ne' meno
dannosa di altre cose consentite
dalla legge……….. sveegliaaaa!!!!!
NOTA DEL ADMINISTRADOR: Tu comentario ha sido transformado a minusculas. Desactiva el Bloqueo de Mayusculas cuando escribas en esta bitacora, por favor.Un paio di canne un cavolo! Se ci sono crimini più gravi e magari non contrastati del tutto, non interessa….ma soprattutto non giustifica chi fa uso di sostanze stupefacenti o chi commette crimini minori.
Non esiste illecito di seria A o di B, fatto con innocenza o tranquillità.
E’ come se giustificassi un mio furto piccolo piccolo in un negozio, perchè c’è chi commette un omicidio…..
via la droga dai nostri figli
Pietro D’Onghia
andiamo a vedere le canne dove si comprano. la droga viene acquistata dal circuito della malavita..possibile che ancora oggi c’è gente che ragiona con molta leggerezza , povera italia e poveri figli tua,.
….quanta ignoranza…. discorsi fatti
e strafatti milioni di volte….. criminalizzare
dei ragazzi che si fanno i fatti loro e far
passare il farsi un paio di canne per un
crimine è roba da medioevo…… come da
medioevo è la disinformazione sulle droghe
vere e quelle presunte……. vedere file di
bottiglie di rhum, whisky, tequila alla
“innocente” mercè di tutti ogni giorno
e poi assistere alla persecuzione “senza
criteri” di ragazzi tranquilli per un paio di
canne è davvero sconcertante, due pesi e
due misure per la legge, e tanta ipocrisia
e ignoranza tra la gente…….
grazie ai carabinieri, possiamo sapere chi sono questi giovani disgraziati e quindi diciamo una preghiera per i loro genitori sfigati. a 16 anni le canne a 30 la l’estasi.gioventu bruciata