In arrivo i fondi del Programma Operativo INterregionale
Il progetto Golfo Amico diventa Polo degli Alberi Bianchi
DI ANDREA POLIZZO
VERBICARO – “Saremo vincenti se la Regione Calabria, nel caso del Piano operativo regionale, e le regioni del Mezzogiorno, nel caso del Programma operativo interregionale, presenteranno un progetto strategico integrato che rinvigorisca il turismo, incrementi l’occupazione e rivitalizzi i nostri territori”.
Lo ha affermato Domenico Pappaterra, presidente del Parco nazionale del Pollino, in un recente incontro a Verbicaro, nei locali della Comunità montana Alto Tirreno Appennino paolano.
Qui Pappaterra, ha chiamato a raccolta i sindaci dei comuni calabresi del versante tirrenico dell’ente per fare il punto sui fondi stanziati nell’ambito della Programmazione comunitaria relativa al Poin, il Programma operativo interregionale.
Un’occasione importante anche per la nostra regione e per l’alto Tirreno cosentino.
“La Calabria – ha infatti detto il presidente del Parco del Pollino – è interessata al Poin attraverso tre grandi attrattori significativi: l’aria del Pollino, la Sila e l’Aspromonte.
Ovviamente – ha aggiunto – quando parlo di aria del Pollino, il discorso si allarga a tutta l’area compresa nella zona tirrenica e in particolare alla alle del Lao e a quella dell’Argentino”.
Pappaterra ha precisato quale sarà il ruolo dell’ente da lui presieduto nell’ambito dei Poin.
“Il Parco – ha detto – ha prevalentemente una funzione di coordinamento. Non ha interesse o intenzione di gestire le risorse perché sono convinto che debbano essere i sindaci i soggetti attuatori degli interventi”.
La progettazione precedente, denominata Golfo amico, di cui facevano parte le tre regioni di Basilicata, Calabria e Campania, le tre Provincie di Cosenza, Potenza e Salerno e 67 Comuni, è in procinto di cambiare struttura e nome.
Così, Pappaterra annuncia le novità nel progetto il “Polo degli alberi bianchi”, che con quello dei Giganti e delle fate, e quello delle Montagne blu, è tra le tre grandi aree candidate dalla Regione Calabria per accedere al Poin.
“Non si chiamerà più Golfo amico – conferma Pappaterra –. Ora è importante definire insieme ai sindaci un percorso programmatico visto che c’è una modifica sostanziale del programma. La Campania, regione capofila del Poin, ha deciso che, per quanto riguarda i golfi, si privilegia esclusivamente il golfo di Napoli. Per tutto il resto del territorio facente parte di questo programma, deve esserci un interfacciamento tra la zona costiera e i macroattrattori naturalistici dell’entroterra”.