Chiappetta: "Ripascimento? Solo propaganda"

Il consigliere di minoranza critica i lavori di ripascimento
Per un po’ di propaganda si scelgono metodi illogici

DI MARTINO CIANO

TORTORA – “Nell’ottica di buttare fumo negli occhi in vista della prossima campagna elettorale l’amministrazione comunale sta, nel frattempo,buttando soldi a mare”.

Così Franco Chiappetta, consigliere di minoranza, criticaaspramente i lavori di ripascimento dell’arenile tortorese. Secondo il Chiappetta gli interventi dovevano avvenire in maniera diversa, ossia abbassando le briglie e lasciando che il fiume facesse il suo corso.

“Certamente – aggiunge – i risultati non sarebbero stati immediati ma l’amministrazione avrebbe risparmiato così 400.000 € spesi per il trasporto meccanico di 200.000 metri cubi di materiale inerte.

Ma l’amministrazione ha preferito un intervento illogico e costoso perché le interessava avere un risultato immediato, vista l’imminente campagna elettorale”.

Il consigliere non manca di criticare anche i lavori collegamento del Lungomare Sirimarco a via Fratelli Bandiera. Tale intervento viene definito dal politico tortorese intempestivo e anch’esso assoggettato alle logiche spicciole della campagna elettorale.

“Le modalità di progettazione ed esecuzione dell’intervento  non lasciano ben sperare sul buon esito dell’opera che già con le prossime mareggiate sarà messa a rischio. Infatti, che senso ha realizzare un marciapiede su dei massi soggetti alla furia del mare?”.

Per concludere il consigliere ha voluto anche allargare il problema ai nuovi leader tortoresi e alla minoranza, che sta “dormendo su un problema grave che mette in mostra ancora una politica spicciola e inconcludente”. Pertanto il Chiappetta si aspetta delle reazioni “visto che in questo periodo tutti tengono alle sorti di Tortora ma nessuno si spreca”.