Tortora, De Paola presidente del Consiglio

Giovanni De Paola è eletto con i voti della maggioranza
Biagio Benvenuto pronto a sostituire Giuseppe Silvestri

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – “Se ci sarà spirito di collaborazione tra le forze presenti in consiglio si potrà lavorare al meglio tenendo sempre però presenti le difficoltà economiche dell’ente”.

È quanto auspica Giovanni De Paola, presidente del Consiglio comunale di Tortora, sui lavori dell’assise nel corso della gestione dell’ente affidata alla compagine Impegno comune del sindaco Pasquale Lamboglia.

Nel primo consiglio comunale dopo le elezioni di marzo, De Paola è stato eletto nel ruolo di presidente con i voti della maggioranza. Nello svolgimento del pubblico consesso si sono registrati alcuni elementi di novità rispetto al recente passato: toni pacati e clima propositivo, tanto dai banchi di maggioranza quanto da quelli di minoranza.

“Nel Consiglio del 14 aprile – ha detto il presidente – si è notato un clima sereno che fa ben sperare. Su molti punti – ha aggiunto – ritengo che sia noi come amministrazione, che loro come opposizione, abbiamo gli stessi obbiettivi”.

Per il neoeletto presidente del Consiglio, almeno stando alle premesse, si profila dunque un compito semplificato, da affiancare comunque a quello per le deleghe ai servizi manutentivi, arredo e decoro urbano.

“A tal proposito – ha detto De Paola – è in atto una verifica sul campo dello stato delle cose per poi decidere le priorità d’intervento. Purtroppo, credo che le casse dell’ente non consentano da subito grandi cose”.

Nel suo ruolo istituzionale in Consiglio, De Paola ha già dovuto registrare le dimissioni, ampiamente annunciate, del sindaco uscente Giuseppe Silvestri che ha rinunciato al suo ruolo in minoranza, cedendolo al primo eletto della lista Tortora città democratica, Biagio Benvenuto.

“Silvestri – ha commentato il consigliere in attesa di ufficializzazione della surroga – ha pagato all’elettorato un conto troppo salato per aver voluto portare fino in fondo la sua legislatura nonostante i tanti problemi e coinvolgendo anche esponenti dell’opposizione. Per questa opportunità – ha aggiunto Benvenuto – ringrazio comunque il mio capolista che ancora una volta ha dimostrato il suo spessore umano. La mia sarà un opposizione rispettosa del mandato degli elettori che mi hanno premiato. Di certo non sarò mosso da miopia. Resterò sempre in minoranza ma non mi opporrò a scelte che vanno incontro alle esigenze della collettività”.

Sull’aria nuova che sembra si respiri in sala consiliare Benvenuto si pronuncia come voce fuori dal coro.

“Ho l’impressione – ha detto – che ci sia fuoco sotto la cenere. Non credo che questi toni rilassati continueranno nei prossimi consigli perché non bisogna dimenticare che sulle recenti elezioni continua a pendere un ricorso da parte delle altre tre liste, anche se nel corso della prima assise non se n’è parlato”.