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Praia saluta Ale, il ricordo di una città

La tristezza per la scomparsa di Alessandro Argirò. Il ricordo di familiari, amici, conoscenti e di Rete 3.

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PRAIA A MARE – “Ciao Ale”. Così, nella maniera più semplice, in molti hanno voluto dare un ultimo saluto ad Alessandro Argirò, il 37enne di Praia a Mare, tragicamente scomparso lunedì scorso in seguito ad un incidente stradale.

Prima e dopo i funerali, partecipati da un bagno di folla stretto attorno ai familiari del giovane barman praiese, amici e semplici conoscenti, smaltita l’incredulità, hanno affidato a una serie di gesti il dolore per una morte da tutti ritenuta ingiusta.

Il ricordo si è legato sin da subito alla fede calcistica di Alessandro, quella per i colori nero-azzurri dell’Inter. Gli stessi con i quali è stata bardata la sua bara nel tragitto verso il cimitero di Praia Mare dove ora riposa. Gli stessi che aveva addosso nel guidare a bordo di un Apecar il serpentone di auto che sabato notte ha festeggiato la conquista della Champion’s league. Gli stessi dei gadget, una bandierina ed un peluche, comparsi assieme ai fiori sul luogo del tragico scontro (foto).

Sempre li, ancorato ad un palo, un ricordo scritto da una giovane mano su un foglio giallo. E ancora, una poesia per Ale è stata affissa sulla porta-vetrata, chiusa da quel tragico 24 maggio, del Café Plaza. Il suo bar. Il bar dei suoi amici.

Molti di loro hanno voluto dedicare un pensiero ad Alessandro, affidandolo alle pagine di facebook. Il bar, il calcio, i figli, l’amore, la sua Praia: scorrendo la pagina del suo profilo si ritrova un pensiero per ognuna delle cose che contavano davvero nella vita di Alessandro.

C’è chi dedica una canzone di Clapton, chi pubblica una foto-ricordo della loro giovinezza, chi gli chiede un ultimo cocktail e chi ricorda i suoi insegnamenti nella veste di datore di lavoro, di allenatore della squadra femminile di calcio a 5 o come preparatore dei portieri. Dai commenti anche il ritratto di Ale: buono, altruista, disponibile, generoso.

“Sei stato grande fino alla fine – scrive Biagio – hai trovato il modo per far baciare i colori nero-azzurri anche a noi juventini e milanisti. Non potevi andar via senza prenderti gioco di noi per l’ultima volta”.

“Non sei stato solo un mister ma un grande amico – ricorda Veruska – cinque anni insieme a lottare per quel primo posto e quella finale a Cervia che non siamo mai riusciti a vincere   ma ci siamo divertiti tanto”.

E sempre dalla rete, gli internauti hanno lanciato l’iniziativa “Una luce su Dino”: nella sera di mercoledì 26 maggio, per due ore il faro che illumina il frontone dell’isola ha brillato solo per lui.

E tra i ricordi per Alessandro Argirò, anche quello commosso del mondo dell’informazione, a partire da Rete 3. Davanti alle sue telecamere, circa un anno fa, i suoi auguri per l’avventura appena intrapresa. “Qui da noi – è detto in un servizio andato in onda nel telegiornale dell’emittente praiese – aveva amici sinceri. In redazione e negli studi della televisione nessuno ti dimenticherà. Ciao Ale”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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2 comments

  1. Ieri ho visto il servizio su Rete 3…guardando le immagini che avete raccolto ed insieme alle tue parole mi sono davvero commossa….penso che la scomparsa molto prematura di ALESSANDRO ha colpito tutti…anche le persone che magari non lo conoscevano bene….non si può accettare così facilmente la sua morte…ma bisogna farci forza ed andare avanti…pensando che lui da lassù vegli su di Noi ma sopratutto su tutti questi ragazzi che ogni giorno camminano sulla strada incosciamente!!!Grazie per averci fatto ricordare ancora una volta il grande uomo, amico, fratello, confidente, allenatore..(e potrei continuare all’infinito)…che era ALE…Ci mancherà!!!

  2. cristian volpe

    Proprio qualche giorno fa questo stesso blog discuteva su un incidente avvenuto fra motocicli a Praia. Non è trascorso molto tempo per assistere a questa altra tragedia. Ancora l’invito a garantire la sicurezza stradale.