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Tortora, ripascimento: “Presto protezioni e Psc”

Lamboglia: “Presto protezione del ripascimento e Piano spiaggia”
Il Comune ha intenzione di collaborare con gli operatori balneari


DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – “Non si tratta di un accantonamento del progetto di ripascimento artificiale dell’arenile, ma di una sua integrazione con opere rigide di protezione”.

Pasquale Lamboglia, sindaco del Comune di Tortora, interviene sull’argomento dopo le anticipazioni fornite di recente dall’assessore al Demanio, Biagio Praino, per aggiungere maggiori dettagli sulle opere che verranno.

“Saranno i progettisti – afferma il sindaco tortorese – ad indicare il tipo di protezione da adottare ma – aggiunge – credo si tratterà di opere rigide come barriere soffolte o pennelli”.

A quanto pare, se non l’intero progetto, saranno accantonati i “sacchi di sabbia” usati nell’ultimo stato di avanzamento dei lavori. Inoltre, è confermata la volontà di rivedere alcune punti dell’idea progettuale.

“Come proclamato in campagna elettorale – spiega il primo cittadino di Tortora – il progetto risale al 2000 ed è quindi il caso di aggiornarlo effettuando anche nuove prove”.

A tale scopo, nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale ha avuto incontri con tecnici ed esperti del settore.

“È stata riavviata – annuncia Lamboglia – la collaborazione con il professor Franco dell’Università di Roma, già consulente all’epoca del primo progetto redatto dall’ingegnere Cantisani e autore per l’ente di prove su modello. Probabilmente – aggiunge – tra qualche giorno imposteremo questo nuovo percorso progettuale che ci dovrà portare, in tempi brevi, a una consistente richiesta di finanziamento alla Regione Calabria”.

La nuova progettualità dovrebbe avvalersi anche del parere degli imprenditori balneari di Tortora, primi interessati al ripristino delle normali condizioni della spiaggia. Con il settore esiste già un accordo di collaborazione che porterà, tra l’altro, alla possibilità di effettuare pagamenti dilazionati della Tarsu.

Infine, Lamboglia interviene anche sull’approvazione del Piano di spiaggia comunale, importante strumento per lo sviluppo turistico molto atteso dal comparto balneare.

“Ci metteremo mano dopo l’estate – afferma il sindaco di Tortora – perché stiamo letteralmente ricostituendo lo staff dell’Ufficio tecnico. Su questo progetto, lavoreremo insieme ai balneari, anch’essi impediti fino a settembre per via della stagione estiva da affrontare. Appena avremo entrambe le disponibilità – conclude Lamboglia – rivedremo la condizione del Psc cercando di capire dove e perché si è incagliato e quali le possibili modifiche che possono portare ad una definitiva approvazione”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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6 comments

  1. il sindaco è cambiato ma la strada di sabbia resta, grazie per “l’impegno comune”

  2. quest’anno non ci siamo meritati neanche la strada “se si vuole chiamare così” fatta di sabbia fronte parco per darci l’accesso a mare………. questa sarebbe la nuova amministrazione che vuole risolvere i problemi? almeno le altre facevano una lavata di faccia, questa fa la sorda, e non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…..

  3. Ringrazio coloro che vogliono che l’informazione su Tortora sia più puntuale, ma respingo eventuali allusioni alla ‘morbidezza’ di chi scrive articoli per questo sito. Ultimamente ci siamo occupati di discariche di amianto, di degrado ambientale tanto nelle vie cittadine (grazie anche alle vostre segnalazoni) tanto quanto lungo il corso del fiume Noce, di emergenze come la mareggiata di maggio, di raccolta dei rifiuti e abbiamo seguito i consigli comunali svolti fino ad oggi. Accolgo comunque volentieri l’invito a prestare più attenzione all’andamento di alcuni lavori pubblici. Come è consuetudine di un informazione corretta e completa, volta per volta chiederò la propria posizione all’amministratore comunale competente per argomento e alle forze dell’opposizione. il Gestore, Andrea Polizzo

  4. da cittadino, non facendo parte di nessun partito e non avendo nessun compromesso con nessuno mi sento di poter parlare e dire la mia senza dar conto a nessuno, questa volta mi trovo in sintonia con il sig martino dimostrando quello che ho precedentemente ho scritto.
    mi sento deluso e amareggiato dal nuovo sindaco e tutti gli assessori, ho sentito parole e continuo a sentirle ma dei fatti ancora non c’è traccia, l’unica cosa che ho visto è stata una lettera indirizzatami dove mi ricordavano di pagare l’ici……. ma i problemi non si ricordano di risolverli, come il sig martino vedo anche un abbassamento del livello di guardia da parte dell’informazione che non sottolinea gli errori che stanno commettendo con lavori lenti e senza senso. mi diispiace ribadire la condizione che persiste nel tratto finale del lungomare, precisamente lato california che ormai è diventata una dicarica dove si vedono arrivare macchine piene di rifiuti che scaricano con indecenza, il ripascimento non è ripreso e forse questa pausa ci ha fatto perdere tutti i lavori effettuati, ora si parla di barriere senza sapere se ci daranno i soldi per farle, allora mi pongo una domanda, ma abbiamo fatto veramente la scelta giusta in queste ultime elezioni? se l’estate passa senza lavori importanti, l’inverno è il momento migliore per effettuarli? è giusto avere una montagna di sassi pericolosi sulla spiaggia senza una strada asfaltata e sicura? gente meditate………ora è ilm momento per farsi sentire…….

  5. Francesco Martino

    Salve, a parte di condividere la riflessione di “g” vorrei aggiungere che Tortora non ha bisogno di “barriere protettive” ma di opere che possano accelerare l’opera di ripascimento naturale e il contestuale ripascimento artificiale già avviato, speriamo che non si faccia il solito pasticcio all’italiana. Comunque il mio intervento è per mettere in evidenza alcune cose che mi lasciano un po’ perplesso appena dopo 2 mesi dalle elezioni. A Tortora tutto di un tratto sembra che vada tutto per il verso giusto, questo se ci basiamo sulla informazione che c’è , anzi per meglio dire che non c’è, salvo poi guardarsi intorno. La cosa più strana è che certe cose non vengono denunciate, neanche dalla opposizione consiliare,specie quella che è stata tanto agguerrita nei mesi antecedenti alle elezioni e che ha avuto anche un notevole riscontro elettorale. Quella che è stata pronta a sparare su tutto e tutti, ricordate i vari problemi della viabilità? I problemi relativi ai rifiuti urbani? alla depurazione? Per l’amor di Dio,……………. tutti problemi esistenti e veritieri, possibile che ora non se ne parli e che quelle stesse persone stanno zitte? Già accontentati? E la stampa? Una silente complicità nel tacere del tutto o in parte , e parlare appena quando non ne può fare a meno. Possibile che nessuno si ricorda di battere sul problema della raccolta dei rifiuti? Nessuno che si prende più la briga di mettere in evidenza i cumuli di spazzatura? Nessuno di questi nuovi rappresentanti che chieda spiegazioni sul sequestro cautelativo del depuratore dal 27 di maggio scorso? Eppure mi sembra ieri …….. che si parlava su tutti i giornali del precedente sequestro , anzi da mesi prima si parlò per settimane del fatto che altri depuratori erano stati messi sotto sequestro e quello di Tortora no, e se ne parlò fino a quando poi fu sequestrato. Invece oggi ? tutto tace. Che parlare dei lavori stradali e sulla loro celerità? Almeno la passata amministrazione poteva trovare la scusa del maltempo che ha imperversato, ora invece? In un mese fatti appena 50 metri di marciapiede? Un ultimo appello all’esimio assessore all’ambiente …………… ricorda quando denunciava il taglio di alcune decine di alberi in via Purgatorio? A parte che non ricordo un suo cotanto accanimento quando alberi dello stesso tipo e dimensioni furono abbattuti in via De Gasperi davanti e di fronte le proprietà dell’attuale sindaco, ma possibile che non abbia notato l’abbattimento di quasi un centinaio di cipressi in zona falconara? All’aranceto per intenderci. Ma sicuramente si sarà attivato nel verificare se c’erano tutti i permessi del caso. Che sia finita la sua vena ambientalista appena sedutosi sulla poltrona? In ogni caso spero che ci dia delucidazioni sul sequestro del depuratore e sul perché siano stati scaricati così tanti metri cubi di inerti nelle prossimità dello stesso.
    Saluti e a risentirci nei prossimi mesi.
    Francesco Martino.

  6. non voglio fare sempre il pessimista ma credo che il nostro caro sindaco non segue molto la politica o crede di avere un popolo ignorante, arrivo al dunque , non credo che le regioni e ne tanto meno i comuni possano ricevere dei contributi per far fronte alle nostre esigenze siccome hanno avuto un taglio del 10% con la nuova manovra finanziaria, purtroppo il nostro mutuo sta finendo e il nostro comune nono mi sembra messo meglio degli altri parlando di debiti, allora su due l’una, o sono dei furboni o noi siamo i soliti creduloni.