Una mareggiata inattesa squassa la costa nel primo giorno d’estate
Imprenditori balneari demoralizzati e turisti con le valigie pronte
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Solstizio d’estate maledetto. È quanto hanno vissuto oggi, 21 giugno 2010, i gestori dei lidi a Tortora.
Una mareggiata inattesa, proprio come a maggio, ha costretto gli operatori balneari a smontare buona parte delle strutture ricettive sulla spiaggia. Ombrelloni, sdraio, giochi per bambini e quant’altro, ora campeggiano sulla passeggiata del lungomare Sirimarco in attesa che le condizioni meteo migliorino.
“Abbiamo subito danni – ci racconta uno dei proprietari di lido – ma il vero problema è lo scoraggiamento che ormai ci accompagna. Non si può lavorare in queste condizioni. E intanto – aggiunge – la spiaggia di Praia è sempre più larga con il materiale che proviene dalla nostra. Non sappiamo più che fare. I clienti – prosegue – intanto fanno le valige e vanno via”.
Le prime avvisaglie del cattivo tempo si sono registrate già nella notte precedente. Carmelo, come tutti gli altri, non è andato a dormire. È rimasto a vegliare sulle sorti della sua attività. Poi un leggero calo del vento al mattino ha fatto sperare per il pericolo scampato ma, alle ore 16 ecco il picco di cattivo tempo con le sue rovinose conseguenze.
“Non c’è altra soluzione – dice invece Luigi, concessionario ai margini della passeggiata –. Senza interventi concreti e tempestivi oltre che opportuni non si risolverà mai questo problema. Operiamo nel disagio più totale, i pochi clienti non possono far altro che fare le valige. Servono le protezioni”.
Continua dunque nel peggiore dei modi questa estate per l’industria del turismo balneare a Tortora. Bisogna ora sperare nella clemenza del tempo. Le previsioni meteo, per fortuna, prevedono un attenuamento dei fenomeni.
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