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Mare, vertice tra i sindaci dell’Alto Tirreno

Ospiti di Basile i sindaci da Tortora a Santa Maria hanno fatto il punto
Si panificano gli interventi per salvaguardare il mare dall’inquinamento

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DI GESTIONE

SCALEA – Un incontro con tutti i sindaci interessati del territorio per fare il punto della situazione sulla risorsa mare.

È questo lo scopo del vertice che si è tenuto nei giorni scorsi fra i rappresentanti, sindaci e assessori, dei comuni di Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea e Santa Maria del Cedro.

Si tratta di un tavolo di concertazione, è stato spiegato: “Finalizzato alla pianificazione degli interventi comuni, mirati alla salvaguardia della risorsa mare e alla prevenzione delle possibili cause di inquinamento”.

L’iniziativa è stata presa dal sindaco di Scalea Pasquale Basile e dal consigliere con delega all’Ambiente, Francesco Acquaviva che già nelle settimane scorse avevano avuto incontri preliminari con i colleghi e i vertici della Provincia.

“La finalità – ha confermato il sindaco Pasquale Basile – è quella di assicurare, per tutto ciò che è di propria competenza, una stagione tranquilla a tutti gli abitanti, ai villeggianti e ai turisti dell’alto Tirreno cosentino. Tutto questo, pur nella consapevolezza che il problema mare non è affatto limitato alla nostra area geografica ma dipende da fattori che fanno capo a un territorio molto più ampio e che nel nostro caso arriva a coinvolgere tre Regioni”.

I rappresentanti dei Comuni hanno comunque concordato sul fatto che è assolutamente necessario procedere ad un monitoraggio dei dati analitici degli impianti, raccordandosi continuamente per ogni misura che si rendesse necessaria. A Scalea, intanto, come hanno annunciato sia il sindaco Basile che il consigliere Acquaviva, in Consiglio comunale, si procede anche al controllo costante dei corsi d’acqua per verificare la presenza di potenziali fattori inquinanti.

“Il coordinamento dei rappresentanti – ha fatto sapere infine Francesco Acquaviva – si riunirà periodicamente, soprattutto durante il periodo estivo, sia per fare il punto periodico della situazione che per individuare nuove forme di controllo. Tra l’altro si è deciso di valutare la fattibilità e i costi per organizzare dei voli aerei che possano aiutare ad identificare altre possibili fonti esterne di inquinamento”.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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2 comments

  1. Area d’interesse: Ambiente

    Data pubblicazione: 05-07-2010

    La Regione Calabria ha stanziato 5 milioni di euro per la depurazione. Saranno 104 gli interventi che interesseranno 103 comuni costieri calabresi. Le somme sono state messe a disposizione dalla Regione per i comuni e gli ambiti territoriali ottimali (ATO). Gli interventi sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa a palazzo Alemanni dal Presidente Giuseppe Scopelliti e dagli assessori all’Ambiente, Francesco Pugliano, e, Lavori Pubblici, Giuseppe Gentile. “Si tratta di iniziali interventi tampone – ha dichiarato il Governatore. Diamo la possibilità ai comuni costieri calabresi di avere risorse per le esigenze legate alla funzionalità degli impianti. Siamo ben consapevoli che il fabbisogno complessivo è molto elevato e si aggirerebbe intorno ai 300 milioni di euro. Per far questo è nostra intenzione reperire soprattutto fondi comunitari, rimodulando il Por. A breve – ha aggiunto Scopelliti – presenteremo il piano finalizzato ad arginare l’erosione delle coste che prevede una spesa di 38 milioni di euro”. A seguire sono intervenuti l’assessore Pugliano che ha sottolineato l’avvio, a breve, del servizio di pulizia delle acque superficiali e di realizzare un vero e proprio “patto per il mare”. “Sono troppo pochi i comuni che hanno ottenuto la bandiera blu. Lavoreremo anche per aumentarne il numero”. L’assessore Gentile ha concluso sottolineando la necessità di “puntare sul mare e sul turismo balneare utilizzando questa risorsa nel miglior modo possibile”. Dei 103 comuni costieri interessati dagli interventi illustrati in conferenza stampa, 34 sono in provincia di Cosenza, 29 nel reggino, 24 nel catanzarese, 9 in provincia di Crotone e 7 nel vibonese. m.c.

  2. Speriamo bene per questa estate!