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Tortora, le fiamme minacciano il centro storico

La foto pubblicata qui sotto, risale a questa mattina ed è stata diffusa su facebook da Raffaele Papa, consiglere di minoranza del Comune di Tortora e capogruppo di Tortora nel Cuore.

bigmat fratelli crusco grisolia

A quanto si apprende, le fiamme sono partite in mattinata dal vallone sovrastato dal centro storico e sono salite fino a lambiro intorno alle 13, come mostra l’immagine .

In questo momento non sono a Tortora e non posso approfondire, ma chiedo a tutti voi cittadini di Tortora e lettori di questo sito di commentare aggiungendo notizie. Grazie anticipatamente per i vostri contributi.

Aggiornamento ore 19. 

Pubblico una nota di Papa sui fatti di oggi relativi all’incendio che a Tortora ha interessato il centro storico. Anche questa nota è apparsa su facebook.

Al peggio non vi è mai fine! E’ la questa la prima amara riflessione nel vedere che le fiamme lentamente si avvicinano ed avvolgono la parte  più antica del centro storico.Non bastava il continuo abbandono, il persistente disinteresse, la manifesta insensibilità!

Evidentemente NO, non bastava e non basta per porre freno alla scarsissima considerazione che del borgo tortorese hanno gli Organi Istituzioni a vari livelli. Quanto accaduto ne è solo la naturale conseguenza. Se così non fosse, non si aspettava che le alte fiamme lambissero le case e la Chiesa San Pietro Apostolo,  che si bruciasse tutto prima di intervenire.

Sin dalle ore 9,00 della mattinata di oggi, dalla vallata sottostante saliva fumo d’incendio. Perché non si è intervenuti? Dov’era il personale addetto? Non è certo la prima volta che succede dalle nostre zone, né si poteva pensare che fosse solo fumo di qualche arrosto, visto anche l’orario mattiniero. Sono atti gravi che provvederemo come Gruppo politico di Tortora nel Cuore a segnalare a chi di competenza.

Non si tratta solo di proteggere natura e luoghi importanti, vi è di più! È la stessa vita delle persone che non viene tutelata. Purtroppo il centro storico continua ad essere il Paese di Nessuno e tutto può accadere.

Chiediamo maggiore impegno ai rappresentanti istituzionali affinché venga salvaguardata l’incolumità dei cittadini e perché mai più simili indegne ed indecorose situazioni abbiano a ripetersi.

Tortora Centro Storico, domenica 29 agosto 2010

                                                                                                           Raffaele Papa


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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11 comments

  1. Parlo da operatore del soccorso, il comune ha il dovere e la responsabilità di tutelare i cittadini con la prevenzione e se fosse stata fatta una pulizia del fogliame e degli eventuali alberi almeno nel confine con le piazze e case sicuramente ci sarebbe stata una miglior tutela, ha ragione papa nel denunciare la poca propensione del comune nella difesa dei diritti primari dei cittadini come incolumità della vita e delle cose, il comune non riesce a dare sicurezza e protezione sia con il pericoloso mare invernale che distrugge abitazioni e adesso con il fuoco estivo.

  2. allora facciamo cosi compriamo un estintore a testa x ogni assessore e mandiamoli a controllare i piromani nelle montagne …..
    ma che colpa ne ha il comune di tutto ciò??
    io stesso alle1100 ho chiamato i VVFF con risposta che mandavano immediatamente una squadra (poi diventate 3), possiamo parlare della situazione pessima a livello di raccolta dei rifiuti e di tante altre cose …. , ma OBBIETTIVAMENTE che deve fare il sindaco, pure il GRISU’???

  3. Non mi vorrei sbagliare, ma mi è giunta voce che chi viene eletto e riceve il mandato ad amministrare, lo dovrebbe fare a nome di tutti, anche da parte di chi non gli ha attribuito la preferenza elettorale. Suo preciso compito dovrebbe essere quello di accogliere le problematiche e cercare quanto più possibile di porre rimedio ad esse, indipendentemente dal colore politico da cui vengono messe in risalto. Ed invece ancora una volta un Amministratore che legge un parere negativo su come vengano condotti alcuni interventi di interesse pubblico, da parte di una componente avversaria, ecco che immediatamente la si butta sul personale! Dove sta ora il vittimismo nel denunciare una fatto accaduto: ovvero come ha manifestato lo stesso Assessore oggettivamente le fiamme a Tortora si sono propagate dal fondo valle fino a lambire il centro abitato. Quel che si legge dalla nota di Papa è l’oggettiva poca attenzione verso questa parte del Paese da parte dell’Amministrazione se si è stteso che le fiamme arrivassero la dove sono arrivate! D’altronde L’Assessore al Bilancio è dovuto ricorrere a Fonti Ufficiali per sapere di ciò che accadeva ad una parte del Paese che Amministra! La salvaguardia dell’incolumità, la tutela del territorio sono beni che devono essere tutelati prima di tutto dai cittadini, ma in quanto cittadino che ha un’Amministrazione in carica, lo stesso si aspetta che essa smuova mare monti e canader per tutelare l’ INCOLUMITA’, e anche che si accerti di persona di cosa accade nel territorio amministrato! Quanto agli operatori che sono intervenuti …non mi pare sia stata mossa loro alcuna critica. E dovrebbe essere a mio personale cosa scontata la dedizione di chi si appresta a fare un lavoro cosi’ imporatnte da cui peraltro dipendono vite umane. Così come dovrebbe essere scontato per un Amministratore accettare e accogliere anche la manifestazione di malcontento oltre a pretendere solo i pregi di una carica!

  4. Vedo con rammarico che anche in un centro piccolo come il nostro si “scimmiotta” il modo di fare politica dei più famosi colleghi romani,porgo una domanda:ma l’incendio è stato appiccato dall’amministrazione comunale???No,perchè leggendo la lettera che denunciava il divampare delle fiamme sembra proprio così.In primo luogo qualsiasi cittadino indipendentemente dal “colore” politico ha il DOVERE in caso di eventuali incendi,terremoti,crolli ecc. di segnalare l’accaduto a chi di competenza,vigile del fuoco,protezione civile ecc. senza strumentalizzare ciò che francamente con la politica ha ben poco a che fare,a maggior ragione se nel luogo interessato vi si abita,e se c’è di mezzo l’incolumità delle persone.A mio avviso se si deve proprio criticare l’operato di chi amministra lo si faccia costruttivamente senza scadere nel qualunquismo e nel populismo demagogico,tanto caro a molti dei nostri politici.Mi fa più specie un consigliere che invece di fare il cittadino fa il Solone bacchettando a destra e a manca senza cognizione di causa,la prossima volta non si faccia arrivare le fiamme a lambire il centro abitato,alla fine a tortora è di tutti,ma tutti devono impegnarsi a crescere e sentirsi cittadini.

  5. parentopoli

  6. Porgo come cittadino tortorese i miei più vivi ringraziamenti a tutti quegli operatori che si sono impegnati e che si impegnano tutti i giorni per la salvaguardia della sicurezza nostra e della natura. Un altrettanto ringraziamente va all’Assessore Matelliccani per la esaustiva e ufficiale spiegazione dei fatti. Purtroppo a Tortora si fanno troppe parole, tutti si sentono autorizzati a parlare sempre e comunque ma talvolta basterebbe semplicemente fare la cosa più naturale: tacere e lavorare!

  7. nonnepossopiù

    Tortora è di tutti,certo, vero, verissimo, ma questi TUTTI dove sono stati x tutta l’estate, quando le vie del paese erano al buio, quando la puzza delle fognature invadeva la piazza Pio XII, quando i (pochissimi )turisti domandavano sconsolati per quale motivo tutte le Chiese e le Cappelle fossero chiuse, quando si è impedita – per motivi ancora ignoti – l’organizzazione di manifestazioni e sagre popolari che negli anni passati hanno sempre portato almeno un pò di movimento??? PAESE DI NESSUNO, mai definizione fu più azzeccata, ma di questo possiamo accusare solo i tortoresi, in particolare quelli del centro storico, talmente ottusi non solo da non votare in massa il “loro” candidato, ma anche da far restare fuori gli unici due “candidati” nella lista vincente. Anche se,forse,questo più che demerito nostro è stato merito, anzi IMPEGNO COMUNE di coloro dell’attuale amministrazione che sono venuti in paese a chiedere voti per gli altri loro candidati,affinchè i due poveri ignari candidati del centro storico restassero solo due pedine da muovere…e poi RIMUOVERE…. finiamola una buona volta di lanciare proclami e parolone ( supportate tra l’altro da un non-italiano), continuiamo così e allora la nostra Tortora DI TUTTI diventerà presto la Tortora di….TUTTI VIA….

  8. l assessore matellicani si preoccupi dei suoi colleghi che chiamano raccomandati i giornalisti che esprimono un semplice giudizio che non si affilia al loro piacere piuttosto che alla minoranza che denuncia la lentezza di certa assistenza o disservizi vorrei poi ricordare il problema dei leoni che si aggiorano per tortora che ne all epoca lo stesso assessore riusci a risolvere(problema) ne tanto meno sta facendo oggi o la questione immondizia ad esempio in questi ultimi giorni e non nel pieno di agosto i cassonetti sono stracolmi di immondizia e gli stessi cassonetti sono un vero e proprio vespaio insomma assessore non ha mai parlato ed oggi ha perso un occasione per rimanere in silenzio. siamo sicuri che si rifarà. è proprio vero che il silenzio è d’oro, impari dal suo collega ass che dopo l uscita sfortunata su questo blog ora fa il suo portavoce e ancora freni il malumore di qualche suo collega di consiglio assai presente per strada che lamenta la latitanza dei proprio colleghi dai problemi di tortora quanto piu per i propri interessi. siamo sicuri che è solo questione di nervosismo e nient altro, riuscirete a risolvere queste crepe interne!

  9. Hai detto bene Barbara!!!!!cmq nn è la prima volta che questo capita…e nessuno ha colpa per tutto ciò…..solo chi si alza la mattina è decide di fare questo….chi ha visto il fuoco per prima doveva chiamare chi è di competenza…..è solo gli abitanti del posto potevano vedere…specialmodo chi ha il balbone difronte al posto dove c’è stato l’incendio….maah…..quì si pensa solo a scondrarsi uno cn gli altri….Altro che Tortora nel Cuore!!!!

  10. Barbara Valente

    Finalmente una risposta chiara, sensata e veritiera a chi si diverte a buttar fango gratuitamente solo per emergere fra i suoi stessi sostenitori.
    TORTORA è di “tutti” centro Storico, marina e montagna, chi vede cose sbagliate ha il dovere di segnalarle alle autorità competenti e non dilettarsi a scrivere per aumentare l’astio. Un vero leader che “dice” di amare il suo paese aiuta, collabora, porta il suo contributo nella propria comunità, invece di criticare alimentando così la cattiveria che ormai da tempo impervia tra di noi.

  11. Comunicato stampa del 30/08/10: Incendio al Centro storico- risposta alla nota del consigliere Papa.
    È da non credere come un fatto così grave e pericoloso per l’incolumità pubblica, un atto stupido e criminale di questa portata, invece, di essere stigmatizzato e condannato politicamente, al fine di perseguire gli esecutori materiali, rappresenti l’occasione per una sommaria e approssimativa polemica contro le Istituzioni, per aizzare il solito vittimismo e piagnisteo, nonché, per alimentare il disfattismo e la sfiducia istituzionale, da convogliare, opportunisticamente, in un bieco consenso elettorale.
    È proprio in queste occasioni che, invece, occorre ringraziare le Istituzioni per il lavoro svolto; ringraziarle proprio nelle persone degli operatori del consorzio di Bonifica Valle Lao, dei Vigili del Fuoco e della Guardia Forestale che, a quanto ci risulta, si sono spesi con dedizione e spirito di servizio in condizioni difficili e proibitive (come il costone roccioso di julitta) per riportare la situazione alla piena normalità e garantire fattivamente l’incolumità pubblica; operatori delle Istituzioni che si sono adoperati, tra fiamme e sassi che precipitavano sopra le loro teste, per evitare il peggio, ossia, che l’incendio si propagasse ulteriormente causando danni notevoli sia alle abitazioni che alle persone.
    Fonti ufficiali, quelle da cui dovrebbe attingere un consigliere comunale, ci hanno riferito una versione dei fatti diversa da quella che, a quanto pare, strumentalmente, riferisce il consigliere Papa, ossia, che le fiamme si siano propagate alle falde del centro storico intorno alle 11, quando già gli operatori erano impegnati su un altro fronte di fuoco nella frazione Sarre (probabilmente ad opera della stessa mano), quindi, intorno alle 12 gli stessi operatori Afor raggiungevano il posto, alquanto impervio ed accessibile con i mezzi in dotazione solo da valle, cercando di domare le fiamme e chiedendo, immediatamente, anche l’intervento dei Vigili del Fuoco e della Guardia forestale che, sopraggiungendo intorno alle ore 13, rimanevano impegnati sul posto fino a circa le ore 19.
    Il consigliere Papa dimentica che questo paese per non essere considerato “paese di nessuno”, merita innanzitutto consiglieri comunali che siano attivi all’interno delle Istituzioni promuovendo, come in queste gravi occasioni, un comportamento fattivo e costruttivo piuttosto che rassegnarsi all’inutile ruolo di spettatore politico. Se il consigliere Papa avesse fatto riferimento all’Istituzione alla quale appartiene, ossia al Comune, avrebbe saputo per tempo e nei particolari che gli eventi sono stati seguiti con la dovuta attenzione e considerazione, così come dimostrato già in passato dagli stessi amministratori, in occasioni, purtroppo, ancora più tragiche che hanno investito proprio il Centro storico; un paese che appartiene a “tutti i cittadini” a prescindere dalle appartenenze politiche.

    L’Assessore
    Filippo MATELLICANI