Don Francesco La Marca, per noi tutti Don Ciccio, si è spento questa notte. Figura storica tortorese resterà nei ricordi di molti e per molto tempo ancora.
78 anni, di cui molti da uomo di Chiesa e parroco di Tortora. Era malato da tempo. La salma, già dalle prime ore del mattino riposa nella Chiesa di Stella Maris.
I funerali si svolgeranno nella ‘sua’ Stella Maris, Domenica 17 ottobre alle 15.
Oggi 16 aprile 2011 ricorre il sesto mese della scomparsa di Don Ciccio Lamarca. Ricordo Don Ciccio che il 16 ottobre 2010 si presentò alla casa del Padre con la Palma, simbolo della Pace e della Vittoria sulla morte. Tanta pace a Don Ciccio e che lui preghi per me e per tutti noi.
Ho voluto ricordarlo in questo particolare momento che mi vede sofferente per il post-intervento di trapianto di cornea all’occhio destro.
A tutti auguro buona domenica delle Palme.
Franco Guerrera.
… è passato un mese dalla sua morte, ma il ricordo di DON CICCIO è vivo e … a me piacerebbe, oltre all’intitolazione della Piazza al nostro Parroco, un libro con le sue foto, le sue citazioni, affinchè si possa trasmettere ai nostri figli e a quanti verranno, la sua vita.
oltre a titolare la piazza a don ciccio sarebbe bello un bel busto al centro della piazza stella maris ………. perchè don ciccio merita questo e d’altro dai noi. grazie ancora don ciccio per essere stato presente in ogni di noi.
Blogtortora.it raccoglie l’invito dell’utente Massimo per l’intotolazione della piazza alla figura di don Francesco Lamarca. Presto inserirò un sondaggio ed annesso post per coloro che, non essendo eventualmente d’accordo, vorranno suggerire alternative. Il Gestore, Andrea Polizzo
Ottima l’idea d’intolare la piazza a Don Ciccio, bravo Massimo!
Ciò che resta di ciascuno sono le tracce che si lasciano..don Ciccio ha seminato simpatia, schiettezza, uomo carismatico, fuori dagli schemi ma sempre atento e vicino a tutti i suoi parrocchiani…ci mancherai tanto…sempre nelle mie preghiere..riposa in pace….un abbraccio ai familiari.Francesca Garramone
un saluto anche se da molto tempo non vivo piu’ a tortora era doveroso farlo a don ciccio lui diceva sempre che la sua nuova residenza era pronta da tempo riposa in pace
Solo un commento da chi non si può definire un frequentatore di Chiesa.
Ho apprezzato la tua semplicità e la tua competenza, la tua intelligenza e la tua praticità, la tua capacità di ascolto ed il tuo parlar chiaro, la tua disponibilità e la tua caparbietà!
Ricordo le tue “lezioni” di religione a scuola, la tua forza con la quale sei riuscito ad edificare la Chiesa Stella Maris …!
Grazie Don Ciccio!
Una Preghiera per Te!
Ps. Mi piacerebbe che la Piazza venisse intitolata a Don Ciccio!
Per il gestore: è possibile lanciare un sondaggio in tal senso??
Grazie
Un germoglio e’ sfiorito su questa terra ma un’altrettanta stella raggiante e splendente coronera’ di LUCEEE AMOOORE e SPERANZA gli occhi di tanti angeli,i visi di tanti defunti,gli abbracci di tanti cuori…
Quante lacrime e preghiere hai ascoltato e portato al cielo per me…lo so che ormai e’ tardi e lo so che io son grande..ma potresti chiedergliene la fine per cortesia,io qui non ce la faccio piu’…per favore glielo dici a Dio per me,e’ l’ultima cosa che ti chiedo,promesso:)))
don ciccio l’amico di tutti…………. don ciccio la guida………. don ciccio che in silenzio ha fatto la storia di questa nostra marina di tortora costruendo due case per i suoi figli prediletti, il popolo della marina di tortora, residenti e turisti, la chiesa di santo stefano e la stella maris, la sua prediletta perchè come un padre che ama la sua figlia più piccola, quella stella maris che stasera ha regalato l’ultima celebrazione terrena della sua comunità alla guida spirituale di tutti noi presenti e assenti, credenti e non , don ciccio era il faro di tutti, è l’esempio più bello durante la celebrazione con una chiesa piena, si è avvicinato giuseppe, il senzatetto, una figura conosciuta dalla nostra comunità, e quest’uomo ha pregato e ringraziato colui che in tante notti di inverno freddo ha lasciato aperte le porte della sua casa, ecco chi era don ciccio una persona grande che difficilmente sarà sostituita nel breve tempo nella nostra comunità. addio don ciccio è prega per tutti noi
anche da lontano don Ciccio ti do il mio saluto , addio don riposa in pace.
Ho un grande ricordo di don Ciccio, ultima volta al matrimonio della mia cugina Katia….ma resta in me un grande dolore per la sua morte…ho avuto modo di conoscerlo in passato sempre presente nella vita della comunitá parrocchiale di Tortora e spesso protagonista di coraggiose prese di posizioni nella vita politica tortorese.
Sempre in favore dei piú deboli e delle persone che non avevano un “santo in Comune”. Ricordo ancora un mio bellissimo viaggio fatto insieme da Imola a Firenze….l’accompagnavo alle terme….Voglio ricordarlo sempre con allegria. Le mie condoglianze ai famigliari Giuseppe Petrucci
Un pezzo della storia di Tortora…….ci ha abbandonato ma non ti
dimenticheremo mai.Addio Don Ciccio
La scomparsa di Don Ciccio rattrista tutta la mia famiglia. Ho sempre seguito le Sue omelie con grande attenzione, perchè vive ed attinenti al contesto sociale, non potevano essere fraintesi i Suoi messaggi. Scompare un GRANDE UOMO. Maria 37
Durante una sua catechesi disse: queste mura crolleranno, così come le nostre maschere e davanti al Signore saremo veri!!!!
Se ne va un uomo straordinario, ciao Don Ciccio!
a… Dio caro “Don Ciccio”! Non sono un “Cristiano” ma lo sono stato e mi mancheranno i nostri incontri filosofici sulla fede ricolmi di “frasi dialettali”… a Dio caro “Don Ciccio” a Dio caro Amico mio.
e asesso chi me lo dice più sei un figlio d’oro…mi accontenterò del tuo ricordo. Ti ho voluto tanto bene …ciao Doncì
Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome…certamente alla Sua presenza hai già pronunciato questi e altri versetti….chi salirà il monte del Signore, chi starà nel suo luogo santo? Chi se non tu, che lo hai servito fino a ieri, gli sei stato testimone fedele e suo sacerdote per la vita….chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non pronunzia menzogna, chi non giura a danno del suo prossimo. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto,Dio di Giacobbe. Benedici il Signore, anima mia.
Con Don Ciccio se ne va un bel pezzo dell’infanzia di molti tortoresi…
Veramente mi dispiace, non frequento la chiesa,ma sono credente,ascoltavo solo lui, da Lui ho avuto tutti sacramenti, tranne il battesimo, e adesso non avrò neanche la messa funebre.
Ciao don Ciccio, tutte le volte che al catechismo per la comunione eri costretto a venirmi a prendere sul retro della chiesa, perchè stavo giocando.
Buon nuova vita,ci rivedremo, Ciao
Anche per me era Don Ciccio, vivo a Marina di Maratea, lo conoscevo e lo stimavo, riposa in pace Don Ciccio figura storica di Tortora. Nino Ferrara
scompare una figura storica per la nostra comunità.
come rappresentante del comitato festa Madonna deelle Grazie volevo esprimere il mio saqluto ad una persona che tanto ci ha aiutato e spronato a far si che ogni anno questa festa riuscisse..resterai sempre nei nostri cuori…con affetto…
Biagio Matellicani
Addio don Ciccio
Arrivederci Don Ciccio, Te lo dico come amavi dire Tu stesso: “arrivederci e non Addio”. Te l’ho detto stamattina alle 9,00 nella Tua amata “Stella Maris” e così faccio adesso.
Grazie di tutto, dal lontano 1970 e fino ad oggi. Il Signore Ti ha accolto nella Gloria in Paradiso.
Franco Guerrera
……………lo ricordo affettuosamente ,nelle vesti da professore di religione alle scuole medie,nelle sue omelie per i bambini ,la domenica fatte a volte di parentesi dialettali.Uomo,carismatico,schietto……..sempre vicino ai problemi della sua comunita’……….DON CICCIO ci mancherai…………adesso continua a pregare dall’alto per la tua comunita’ tanto sofferente………che tu possa riposare in pace……….ti ricordero’ con affetto…………
Ho avuto il piacere di essere seguito da Don Ciccio in quasi tutti i sacramenti, ho avuto il piacere di conoscere Don Ciccio al di fuori della Parrocchia e per questa ragione, mancherà il suo essere Don Ciccio. Aveva un carisma, quello dell’Ascolto. Ciao, proteggici.
Prima di iniziare la mia giornata lavorativa, che tra l’altro mi impedisce di muovermi da Caserta per partecipare alle esequie dell’amato Parroco, sono ad esprimere il mio dolore per la sua scomparsa. Attendevo la pubblicazione in questo blog, di una notizia che già dalle prime ore del mattino mi è giunta telefonicamente. Non nascondo il pianto con il quale ho sfogato il vuoto che si è creato in me e che tuttora mi segna mentre scrivo.
Desidero innanzitutto esprimere il mio cordoglio ai fratelli, alle sorelle e a tutta la comunità parrocchiale.
Per me, ancor più che per qualsiasi altro tortorese, il dolore è grande per la perdita di un padre e di un compagno di strada. Mi ha cresciuto, guidato, sostenuto. Spesso siamo entrati in benevolo contrasto ma non ho mai smesso di volergli bene. Questo anno 2010 per Tortora è stato segnato da una serie di lutti, uno dei quali ha colpito anche la mia famiglia. Riposino in pace assieme al loro Pastore, accolti dalla Misericordia del padre. Vivano per sempre la gioia di essere alla presenza di Dio, gioia nella quale don Ciccio ha sempre creduto e sperato percorrendo la sua vita con allegria. Grazie Padre caro per tutto quello che hai fatto per noi, per quello che hai dato a me, per i ricordi che porterò nel cuore, per i Sacramenti che mi hai amministrato, tutti, dal Battesimo alla Cresima. Un’intera Diocesi ricorderà la tua figura. Un paese spera in una degna successione affinchè non sia realtà la minaccia evangelica: “percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse”. Le tue pecore sono certe che dall’alto alzerai ancora la mano a benedirci.
Io non sono un credente, ma ciò non mi ha mai impedito di avere stima per chi crede o di provare ammirazione per alcune figure della Chiesa. Tra queste c’era Don Ciccio. Lo ricorderò benevolo e al tempo stesso severo con noi chierichetti, oppure ricorderò le sue omelie toccanti in alcune funzioni che hanno riguardato la mia famiglia. Lo ricorderò anche passare da Aristide per un caffè, un pericolo per le auto parcheggiate li davanti. Ciao Doncì.
ciao don ci’ ! ci mancherai