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Gino Spolitu lascia la presidenza e Vetere la panchina
Squadra al Comune si fa il nome di Massimo Corrado
DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – Spolitu lascia la presidenza, Ciccio Vetere la guida tecnica e a Praia si consuma l’ennesimo psicodramma calcistico.
Le prime avvisaglie del nuovo terremoto in casa Praia si erano registrate già nei minuti successivi al pareggio interno con la Promosport.
Gino Spolitu (foto) ha mollato la sua creatura sin da domenica mattina, quando ha consegnato la squadra al consigliere con delega allo sport del comune di Praia a Mare, Mariano Marsiglia. La festività di ognissanti ha però fatto in modo che le stesse non sono state ancora depositate in lega.
In città il gesto di Spolitu viene interpretato come l’ennesimo coup de théâtre del vulcanico dirigente calabrese. Lo stesso Marsiglia ha riferito che sin da subito avrebbe cercato nuovi soci ma senza successo e per questo potrebbe addirittura mettere a segno l’ennesimo stravolgimento e restare al comando del sodalizio praiese.
Allo stato attuale, è Santo Mandalari, direttore sportivo dell’Us Praia 1951, a manovrare la nave in queste acque torbide.
“Senza il presidente – ha riferito Mandalari – viene meno una grossa fetta del budget societario e ora toccherà ridurre le spese per far quadrare i conti. Sono rimasto sorpreso dalla decisione di Spolitu – ha aggiunto il diesse – ma so che sono dovute a motivi personali e di salute”.
Già l’anno scorso, come ricorderanno gli appassionati delle vicende del Praia, Spolitu si era ritirato dalla scena annunciando di aver ancora pochi mesi di vita salvo poi ritornare in sella a metà stagione traghettando il Praia ad una retrocessione storica quanto cocente per tutta la città.
Capitolo allenatore. Vetere ha addotto motivazioni personali a giustificazione della sua scelta di mollare la guida tecnica. A Praia, per il momento, circola un nome per la sostituzione: quello di Massimo Corrado che Spolitu aveva cacciato dopo poche giornate di questo campionato proprio per far spazio a Vetere.
Stando così le cose, il Praia e i tifosi praiesi navigano nella nebbia, anche quest’anno, alla ricerca di un porto sicuro che credevano di aver trovato nell’”abbordabile” campionato di Promozione.
