L’amministratore Rovito promette gli stipendi per lunedì
Operai e sindacati tornano a lavoro ma la lotta prosegue

DI ANDREA POLIZZO
SCALEA – Rientra, per il momento, lo sciopero degli operai dell’Alto Tirreno cosentino.
L’amministratore unico Francesco Rovito si gioca le sue ultime carte: “Lunedì pomeriggio sbloccherò la situazione” avrebbe detto telefonicamente all’assemblea dei dipendenti in sciopero riunitasi oggi nella sala consiliare del Comune di Scalea.
Circa 80 tra operai ed impiegati senza stipendio ormai da mesi. Per le loro famiglie, lo spettro di un Natale senza risorse economiche.
La promessa dell’amministratore dell’Atc ha sbloccato l’empasse. Da domani mattina dunque riprenderà regolarmente il servizio di raccolta “Ma se Rovito non manterrà la parola data – fanno sapere le maestranze Atc – lo sciopero riprenderà all’istante e il nostro primo atto sarà quello di bloccare la discarica di Piano dell’Acqua”.
Nel corso dell’assemblea convocata dai sindacati è stata fatta chiara la posizione delle tre municipalità coinvolte. Tortora, era presente il sindaco Lamboglia, è in regola con i pagamenti. Diamante è ferma a settembre ed inoltre sulle ultime somme corrisposte pesa un pignoramento dell’autorità giudiziaria pari a 19mila euro. Il Comune del sindaco Basile, invece, si muove tra difficoltà economiche e Rovito deve ancora versare gli straordinari estivi, il saldo di settembre ed i restanti mesi.
Ma oltre alle difficoltà economiche, per gli operai Atc, ci sono altri motivi per i quali protestare ed incrociare le braccia. Sicurezza e salute sul luogo di lavoro sono le principali richieste delle sigle sindacali attraverso le quali vengono ribadite le scuse ai cittadini, a nome di tutti i dipendenti, per i disservizi conseguenti all’agitazione.
“Spero in una rapida soluzione della vicenda – ha commentato il sindaco di Scalea, Pasquale Basile – e che prevalga il buon senso di tutte le parti. Sono ottimista – ha concluso il primo cittadino – sul mantenimento degli impegni da parte di Rovito”.
