L’amministratore unico Rovito salda alcune mensilità arretrate
Ancora da risolvere problemi finanziari con il Comune di Scalea
DI ANDREA POLIZZO
SCALEA – Si prospetta un Natale più sereno per gli operai dell’Alto Tirreno cosentino Spa, società che gestisce la raccolta dei rifiuti in alcuni comuni della Riviera dei Cedri.
Come da accordi presi, infatti, l’amministratore unico Francesco Rovito, nella giornata di ieri, ha saldato alcuni stipendi arretrati agli operai.
In particolare, i dipendenti per il Comune di Scalea hanno ricevuto la mensilità di ottobre. Mentre quelli che effettuano il servizio a Tortora, hanno ottenuto lo stipendio di novembre.
Restano ancora in piedi le questioni relative alle altre mensilità e ad altre somme da corrispondere e, nel caso specifico del Comune di Scalea, resta ancora da risolvere la questione del Trattamento di fine rapporto per i circa 50 dipendenti Atc.
Infatti, com’è noto, lo stesso Rovito negli ultimi tempi ha più volte dichiarato che a partire dal 2011 non intende effettuare più il servizio nel comune scaleoto. La ditta con sede in via Piave vanta con il Comune di Scalea un credito di circa 3milioni e 500mila euro. La cifra è stata anche confermata di recente dal sindaco di Scalea, Pasquale Basile.
Le difficoltà economiche hanno fatto sentire il loro peso nella corresponsione degli stipendi agli operai. Per questo motivo e per le rivendicazioni delle sigle sindacaliste sulle condizioni della sicurezza sul luogo di lavoro e alla dotazione personale, le maestranze avevano indetto uno sciopero poi rientrato a seguito degli impegni presi personalmente dall’amministratore dell’Atc.