Oggi blitz dei Carabinieri nella sede della Sanremese calcio
Nicola Trazza sospettato anche per le minacce ai calciatori
DI GESTIONE
SANREMO – Blitz dell’Arma nella sede della Sanremese calcio a caccia di indizi per l’inchiesta su Niki Trazza.
Questa mattina, riferiscono fonti di stampa liguri, su disposizioni del PM Antonella Politi, i carabinieri del nucleo operativo di Sanremo hanno effettuato un blitz nella sede della Sanremese nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte minacce ad alcuni calciatori al fine di costringerli a rescindere il contratto e, dunque, a rinunciare alla buona uscita.
I militari avrebbero perquisito la sede, attingendo diversa documentazione ritenuta utile alle indagini mentre in Procura sono proseguiti gli interrogatori. Diversi i nomi iscritti nel registro degli indagati pur se il tutto rimane coperto dal massimo segreto istruttorio.
In questa indagine è coinvolto anche Nicola Trazza, detto Niki, 25 anni, di Praia a Mare.
Il giovane, come è ormai noto è già indagato con l’accusa di omicidio volontario per l’assassinio di Giovanni Isolani, 20 anni, amico di infanzia, freddato con un colpo di pistola all’addome, il 16 dicembre scorso, in un negozio di ortofrutta di San Martino a Sanremo.
Trazza, secondo alcune ipotesi investigative, avrebbe minacciato i calciatori con la stessa pistola utilizzata per commettere l’assassinio di Isolani. Un’ora prima del delitto, i due amici sarebbero stati visti al campo sportivo e da alcune indiscrezioni sembra che Roberto ‘El Pampa’ Sosa, ex Napoli in serie A, uno dei giocatori della Sanremese coinvolti, sia stato minacciato proprio in quell’occasione.