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Rifiuti a Tortora, tra sequestri e inciviltà

Il Giudice conferma i sigilli per l’impianto Atc in località Fiume grande
Sequestrata anche area trasformata in discarica abusiva dai cittadini

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DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – Il Giudice per le indagini preliminari ha confermato il sequestro dell’impianto di trattamento e di recupero inerti e ceramiche in località Fiume grande nel Comune di Tortora.

L’area, di proprietà della ditta Alto Tirreno cosentino Spa, è stata sigillata lo scorso 14 marzo dal personale della polizia municipale di Tortora.

Il Gip ha anche disposto un dissequestro temporaneo di una porzione del sito in modo da consentire al privato l’eliminazione di un cumulo di rifiuti solidi urbani ed ingombranti. Proprio la presenza dell’accumulo di questo materiale è uno dei motivi che oltre una settimana fa ha condotto all’apposizione dei sigilli dei vigili urbani.

In particolare, a quanto è fin ora trapelato, nell’area è stata svolta attività promiscua non autorizzata. Nell’impianto, oltre a smaltire lecitamente risulte di costruzioni, la ditta ha accumulato notevoli quantità di rifiuti ingombranti e solidi urbani trasportati dai mezzi della raccolta per poi essere portati via in container di grandi dimensioni. Il tutto in presunta violazione delle disposizioni previste dal regime commissariale dei rifiuti in Calabria tanto che si potrebbe profilare per i responsabili un illecito penale.

Il responsabile del servizio di polizia municipale del Comune di Tortora, Debora Cerbino, assicura che, a seguito del sequestro, l’intero impianto è stato oggetto di una bonifica che sarà completata solo al momento della rimozione del cumulo di rifiuti ancora presente nel piazzale. Inoltre il comandante assicura che sulla vicenda proseguono le indagini e vengono effettuati sul sito controlli quotidiani.

Ma lo scarso rispetto per la tutela dell’ambiente in questa area di pregio naturalistico non è appannaggio del solo privato.

Proprio di fronte all’impianto dell’Atc, il 15 marzo, gli stessi vigili urbani sono stati costretti a sequestrare e transennare una lunga fascia di terreno pubblico trasformata dall’inciviltà dei cittadini in una vera e propria discarica abusiva.

Sul suolo, a poche decine di metri dal corso del fiume Noce, un vero e proprio scempio ambientale. Elettrodomestici in disuso, risulte di costruzioni, elementi di arredo, plastica e materiale ferroso arrugginito sono stati qui abbandonati senza alcun rispetto per l’ambiente.

In un periodo in cui a Tortora e nel territorio circostante si discute con frequenza di protezione dell’ambiente, di qualità delle acque e di inquinamento delle falde acquifere e ci si batte per opporsi ad impianti di trattamento per rifiuti speciali e pericolosi ritenuti nocivi per l’ambiente, risulta quanto meno stridente che alcuni cittadini non abbiano il benché minimo rispetto della natura.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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3 comments

  1. francoguerrera

    E’ più che ormai necessario (obbligatorio SIC!!!) che la scuola (elementari, medie e superiori), nell’ambito dei “P.O.F.” (Piano dell’Offerta Formativa), stilino un documento di impegni tra la scuola stessa, le istituzioni locali, provinciali e regionali, per il rispetto dell territorio promuovendo l’insegnamento: “LA SCUOLA EDUCHI ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA”.
    Il progetto dev’essere un “progetto integrato” incentrato sul rapporto tra scuola, appunto, e COmuni, Provincie e Regioni al fine di avviare una campagna di sensibilizzazione che promuova una corretta raccolta differenziata.
    Sì, è importante che si incominci è vero dalla famiglia ma che si intensifichi questa educazione all’ambiente nella scuola al fine di ovviare “inciviltà” di cui l’articolo del Gestore coraggiosamente evidenzia, in modo chiaro e netto.
    Non sarebbe male che, a proposito, il Comune di Tortora bandisca, ad esempio, un concorso per progetti che educhino alla separazione dei rifiuti e fare partecipare le scuole elementari, medie e superiori del paese, magari, sensibilizzando, volendo e consorziandosi con il vicino Comune di Praia a Mare.

    Idea del progetto sarebbe quello di trovare la disponibilità finanziabile per un importo simbolico ma che punti ad educare i ragazzi alle buone pratiche e agli stili di vita sostenibili, con particolare riferimento alla raccolta dei rifiuti (riduzione, riciclaggio e anche recupero degli stessi).
    Dunque un’iniziativa di “coinvolgimento delle scuole per diffondere, cominciando dai più giovani, la cultura del rispetto delle regole e dell’ambiente”.
    In questo modo i ragazzi, infatti, potrebbero con le loro proposte progettuali “aiutare i familiari nella corretta separazione delle diverse frazioni di carta, vetro, latta, plastica e umido e, nello stesso tempo, trasferire nelle loro case i segreti per costruire un futuro migliore e tutelare il decoro della loro città”.
    Gli adulti però, noi tutti, le famiglie, le ditte edili, gli stessi docenti, ed altre categorie, facciamo la nostra parte per non essere “più bulli dei ragazzi giovani e meno giovani”.
    Allora l’Amminsitrazione Comunale, in occasione dell’approvazione del prossimo bilancio finanziario, trovi l’occasione di inserire questa “campagna di sensibilizzazione” pensando anche un premio simbolico da attribuire alla migliore proposta, ciò nella oramai acquisizione di mentalità “ambientalista” che negli ultimi tempi programma ed avviato, non solo per il compostaggio, per la depurazione delle acque, per la tutela dei fiumi, del mare ma anche della “raccolta dei rifiuti solidi urbani e differenziata”.
    E’ un’ idea, chiedo di condividerla e farla propria.
    Franco Guerrera (da sempre a favore dell’ambiente).

  2. Buongiorno, tortorese. Il Comune di Tortora è in attesa del passaggio di consegne dall’Atc alla nuova ditta aggiudicataria. Nel frattempo, come ben fai notare, tra le tante disfunzioni dell’attuale servizio c’è che i mezzi vengono parcheggiati davanti al municipio. il Gestore, Andrea Polizzo

  3. Mi sono perso qualcosa oppure sbaglio, l’appalto per la raccolta dei rifiuti non era stata revocata all’ATC a favore di un’azienda dei Matera?Perchè ancora sono parcheggiati proprio davanti al comune i mezzi molto fatiscenti dell’ATC?