Ente in giudizio contro Atc per assegnazione servizio rifiuti
La Giunta delibera dopo ricorso il di Rovito escluso da gara
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Il Comune di Tortora ha deciso di costituirsi nel giudizio promosso dall’Alto Tirreno cosentino Spa al Tribunale amministrativo della Calabria contro gli esiti definitivi della gara per la gestione dei servizi integrati di igiene urbana ed ambientali e servizi connessi.
Lo scorso 3 marzo, infatti, la ditta con sede a Scalea si è appellata al Tar di Catanzaro all’indomani della decisione dell’ente tortorese di dichiarare inaffidabile l’offerta avanzata per la gestione del servizio. L’Atc ha riscontrato un vizio di competenza in quanto l’esclusione è stata assunta dal Responsabile unico del procedimento e non dalla commissione di gara. Da qui la richiesta al Tar di annullare l’atto e di aggiudicare la gara alla società amministrata da Francesco Rovito.
Di contro, l’amministrazione comunale tortorese giudica infondate le doglianze del privato in quanto ritiene che siano state rispettate le norme del caso nel decidere per la non attendibilità dell’offerta presentata.
All’indomani di questa decisione, lo ricordiamo, l’amministrazione comunale, per il tramite del responsabile dell’ufficio Lavori pubblici, Domenico Fontana, ha provveduto all’assegnazione definitiva della gestione dei servizi integrati di igiene urbana ed ambientale alla cooperativa sociale Progettambiente con sede ad Avigliano, in provincia di Potenza.
Precedentemente, nel novembre 2010, era stata sancita l’aggiudicazione provvisoria del servizio rifiuti all’Alto Tirreno cosentino.
La costituzione del Comune di Tortora è stata decisa con delibera di Giunta approvata lo scorso 25 marzo e proposta dall’assessore all’Ambiente Franco Chiappetta. L’atto autorizza il sindaco, Pasquale Lamboglia, a costituirsi in giudizio e delega l’avvocato Maria Pia Parise, legale in servizio presso il Comune di Tortora, a rappresentare l’ente nel dibattimento presso il tribunale amministrativo.