Incontro con il responsabile del piano di rientro Gianluigi Scaffidi
Il Comitato di difesa propone alternative e la dote di 10mila firme
DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – “Porteremo in Regione la dote di 10mila firme di cittadini che esprimono in maniera civile il loro dissenso per lo scippo al territorio dell’ospedale di Praia a Mare”.
Raffaele Cardillo, presidente del comitato cittadino in difesa della struttura sanitaria, si farà portavoce delle lagnanze del territorio in occasione dell’incontro previsto a Catanzaro per martedì 5 aprile presso il dipartimento della sanità regionale con il responsabile del Piano di rientro Gianluigi Scaffidi.
Con i rappresentanti del comitato parteciperanno anche i sindaci dei comuni interessati e la dirigenza dell’ospedale praiese.
“Chiederemo ancora – ha detto Cardillo – di restituire al presidio ospedaliero di Praia a Mare la denominazione di struttura per acuti, ma – ha aggiunto – di fronte all’ostinazione della Regione Calabria sottoporremo proposte alternative come una maggiore specializzazione con reparti di riabilitazione in particolare ortopedica e cardiologica. Quest’ultima – prosegue il presidente del comitato civico – in vista della dotazione del centro stroke presso l’ospedale di Cetraro”.
Per il comitato resta comunque in piedi l’opposizione alle scelte regionali. “Scelte ha aggiunto ancora Cardillo – non condivisibili e che metteranno in difficoltà gli abitanti dell’Alto Tirreno cosentino per i quali non sarà garantito il diritto alla salute. Per l’incontro di domani – ha concluso il rappresentante – ringrazio l’interessamento del consigliere regionale Gianluca Gallo”.
