Inizia con un rinvio al 24 giugno il processo Marlane
Svolto il sit-in di familiari, ambientalisti e antagonisti
DI GESTIONE
PAOLA – È stata aperta e subito rinviata al 24 giugno, l’udienza del processo penale a carico di 13 imputati tra responsabili e dirigenti della Marlane Marzotto di Praia a Mare coinvolti nell’inchiesta sulla morte per tumore di una cinquantina di dipendenti dell’ex stabilimento tessile dismesso nel 2004.
All’esterno del tribunale si è svolto un sit in di protesta di familiari delle vittime e militanti ambientalisti e dell’antagonismo calabrese.
“Il gioco del rinvio – è scritto in un documento sottoscritto da un cartello di associazioni – è riuscito agli avvocati della difesa capitanati dall’avvocato Perugini. Un rinvio dovuto ad un difetto nella notifica. E cioè l’assenza nel fascicolo della notifica, inviato a 5 avvocati della difesa, di quattro pagine”.
“La difesa – è scritto nel comunicato – aveva chiesto di non aprire assolutamente l’udienza cosa che il presidente ha rifiutato discutendo delle costituzioni di parti civili per poi affrontare la questione dei difetti di notifica e chiudersi in camera di consiglio per la decisione. La decisione dopo mezz’ora di camera di consiglio è stata favorevole al rinvio richiesto dal collegio di difesa. La prossima udienza e l’inizio del processo vero e proprio sarà il prossimo 24 giugno dalle alle 9 e30”.
Il documento è stato sottoscritto da Si-Cobas coordinamento Calabria, Osservatorio nazionale amianto, Rete difesa territorio “Franco Nisticò”, Csoa Rialzo Cosenza, Forum ambientalista Calabria, associazione culturale Skatakatascia Ucs Francavilla, Movimento ambientalista del Tirreno, Acssa di Montalto Uffugo e Lsa Assalto Unical.