Autorità militari e civili in onore di Paolo Bruno
Tortora festeggia calorosamente l’alpino ferito
DI MARTINO CIANO
TORTORA – Una targa, una pergamena, ma soprattutto l’affetto di Tortora. Questi i riconoscimenti che ha ricevuto Paolo Bruno (foto), il ventitreenne tortorese caporalmaggiore degli alpini ferito il 28 febbraio scorso a Shindand in Afghanistan nell’attentato che costò la vita all’alpino Massimo Ranzani.
Non è ancora sera quando uno scroscio di applausi ha svegliato l’aula consiliare di Tortora e un’adunata d’emozioni ha accompagnato il giovane caporalmaggiore verso il centro della sala e lì, le autorità militari, il sindaco di Tortora, Pasquale Lamboglia, e il direttore generale del Dipartimento avvocatura della Regione Calabria, Paolo Arillotta, hanno ringraziato Paolo Bruno, simbolo vivo della lotta al terrorismo e del sacrificio italiano in una missione di pace che spesso si tramuta in incubo senza fine.
Un eroe contemporaneo, genuino e che vuole ritornare tra le fila dell’esercito appena le sue condizioni glie lo permetteranno. Questo è il ventitreenne tortorese, Paolo Bruno, che viene onorato nel giorno in cui Tortora dà avvio alle manifestazioni della settimana garibladina, che ricordano il passaggio di Giuseppe Garibaldi da Tortora.
felicissimo x te!!!! Paolè te lo meriti……con tutto il cuore