Prosegue la polemica tra amministrazione comunale e Nmt
Duro affondo sui costi, bando di gara e sull’isola ecologica

DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Rifiuti e valzer delle ditte. Prosegue la querelle tra l’amministrazione comunale e il gruppo di minoranza Nuovamente Tortora.
“Ci fa molto piacere – dichiara Nmt in un comunicato – che a distanza di quindici mesi i nostri amministratori si siano accorti che il servizio svolto dall’Atc non è adeguato. In tutti questi mesi, a Tortora – aggiungono in modo ironico i componenti di Nmt – nessuno lo aveva notato”
Giorni fa il capogruppo in Consiglio comunale, Giovanni Pagano, si è chiesto quanto l’alternanza delle ditte costasse ai cittadini ottenendo la risposta dell’assessore all’Ambiente del Comune di Tortora. “Non un euro in più – la replica di Franco Chiappetta – in quanto l’affidamento d’emergenza alla Geoambiente Srl viene coperto dalle somme spettanti all’Atc”.
“Allora – rincara la dose Nuovamente Tortora – ci devono addirittura essere delle economie dato che il responsabile dell’ufficio comunale di riferimento ha provveduto più volte a diffidare l’Alto Tirreno cosentino Spa per il mancato servizio. Come da contratto – prosegue il comunicato stampa – bisogna applicare delle penali da decurtare dal relativo pagamento creando così i presupposti per un risparmio dell’ente. A questo punto – domanda Nuovamente – i contribuenti a fine anno potranno richiedere il rimborso della Tarsu pagata in eccesso? Oppure no?”.
Sotto attacco finisce anche il bando di gara predisposto dall’amministrazione comunale poi vinto dalla cooperativa sociale Progettambiente di Avigliano, in provincia di Potenza.
“Il vostro decantato bando – chiosa Nmt – è stato scopiazzato da quello dell’amministrazione Silvestri. Oggi contendiamo a Napoli il primato negativo nella raccolta differenziata dove siamo a livelli dello 0 percento. Visti i tempi di reazione dei nostri amministratori nelle scelte politiche, non ci resta che augurarci efficienza rapida dall’impresa aggiudicataria per ridare ai cittadini dignità e tranquillità e augurargli sin da ora buon lavoro”.
Il comunicato si chiude tornando ancora sull’ubicazione in località Falconara dell’isola ecologica. Un’evenienza confermata anche dalle recenti esternazioni dell’assessore Chiappetta.
“Alcuni dei nostri attuali amministratori – è scritto nel comunicato di Nmt – nel 2000 autorizzarono un’attività di lombricoltura in zona San Sago dove sappiamo cosa viene invece fatto effettivamente. Non vorremmo – conclude la nota – che anche in località Falconara possa accadere questo, visto che l’indirizzo politico va verso questa destinazione d’uso dell’area”.

questi signori non sanno che pesci prendere:
– discarica a cielo aperto nel centro del paese
– depuratori che scaricano …….. a mare
– immondizia dappertutto
– letamaio in piazza (avete tolto le giostrine)
– feste tutti i giorni
– sequestri continui sui cantieri
– vigilanza zero
– amministartori chiusi nelle loro casa comune
ma dico, voi che conoscevate il territorio, i problemi, tutti i politici influenti, ma mi chiedo che fine avete fatto, lo stipendio lo prendete a Tortora e lo spendete passeggiando a Praia a Mare.
Dopo un’anno i vostri propositi sono chiari a tutti !!! sbagliare è umano perseverare no, come tanti mi sono fatto trasportare da buoni propositi, credo che non siate le persone adatte ad amministrare il paese, si amministra per tutti, con tutti e in tutto.
Penso che le scelte importanti vanno ponderate e condivise non calate dall’alto.
Ci sono tutti i margini per meditare e riflettere sulla vostra decisione perchè scelte sbagliate possono segnare per sempre un territorio ed a Tortora abbiamo già qualche altro esempio purtroppo in negativo;
e da tanto che non scrivo visto che qualcuno mi aveva attacato perchè magari non so scrivere bene.
Ma visti gli argomenti voglio dire la mia non come tanti altri che scrivono su questo blog solo su argomenti che non sono cosi importanti per tortora e i tortore e degli amici della zona laccata voglio lanciare un apello ai nostri amministratori di canbiare idea per non fare l’isola ecologica nella zona falconara credo che anche voi siete sensibili su questo argomento con un po di buona volonta ed impegno si possa trovare un altra zona fuori dal nostro centro abitato per costruire questa isolo ecologica.
ringrazia andre che mi pubblica i miei commneti dando la possibilità a tutti di dire la nostra un piccolo parere e contributo da cittadini di tortora
sicuramente bisogna sstare molto attenti alle scelte che possono segnare per sempre il futuro di una zona
forse e arrivato il momento di non fare polemiche ma bisogna cominciare a ragionare.
Forse il gruppo dei giovani a ragione infatti già da molto tempo avevano segnalato di rescindere il contratto con l atc .
In questi mesi abbiamo avuto molte difficolta nella raccolta della spazzatura per colpa dell’impresa e dell’emergenza rifiuti.
Ma adesso bisogna ragionare e non commettere piu’ errori
del passato forse penso che l’amministrazione debba ravvedersi se l’ubicazione dell’isola ecologica nella zona falconara sia la scelta giusta per il nostro territorio.
nell’esprimere il mio modesto parere da cittadino penso che in quella zona non sia il luogo piu’ appropriato la mia considerazione nasce dal fatto che già subiscono da anni il problema del depuratore e mortificarli ancora di piu’ non mi sembra giusto.