Iniziativa degli assessori al ramo dei centri della Riviera dei Cedri
Coinvolti Tortora, Scalea, Praia e Belvedere: si punta ad allargare
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – “L’unione fa la forza”, un detto che vale anche per il turismo. Per questo motivo gli assessori al ramo dei principali centri della Riviera dei Cedri hanno deciso di sedersi a un tavolo comune per progettare l’estate 2011 e coordinare i programmi di intrattenimento.
Lunedì 30 maggio, infatti, presso la sala consiliare del Comune di Tortora, si sono riuniti gli assessori al Turismo di Scalea, Giuseppe Forestieri, di Praia a Mare, Pietro De Paola e di Belvedere Marittimo, Vincenzo Cristofaro, oltre al delegato tortorese Biagio Praino.
“L’obbiettivo – ha spiegato Giuseppe Forestieri – è mettere insieme, almeno per questa estate imminente, un cartellone unico degli eventi che sia frutto di una programmazione congiunta e che possa far parlare di questo territorio nel suo insieme a livello regionale ed extraregionale”.
Attenzione, dunque, alla comunicazione degli eventi in programma sulla riviera e non solo. Per questo motivo, ma anche per la realizzazione stessa del cartellone unico, sarà fondamentale intercettare fondi dagli enti sovracomunali.
“È ovvio – prosegue Forestieri – che più comuni riusciranno a programmare insieme, sedendosi a un tavolo e superando tutti i campanilismi, maggiore sarà l’attenzione degli organi chiamati a finanziarci”.
Il tavolo degli assessori al turismo comprende i principali comuni della costa, ma punta però ad allargarsi al più presto.
“Spero che a breve – ha dichiarato Biagio Praino – si aggiungeranno verranno coinvolti anche gli assessori al Turismo dei Comuni di San Nicola Arcella e Aieta, che sono freschi di elezione e dunque non sono ancora stati nominati. Coordinandoci – ha poi aggiunto l’assessore tortorese – eviteremo di accavallare le date degli eventi di punta e favoriremo maggiori afflussi nei comuni che, volta per volta, ospiteranno grandi appuntamenti”.
Nel corso delle prossime riunioni gli assessori al Turismo non si soffermeranno solo a discutere di cartelloni, grandi e piccoli eventi e feste istituzionali, ma approfondiranno il sistema turismo anche in termini di infrastrutture e di quei servizi indispensabili al miglioramento del livello di offerta turistica.
il tutto si abbina con lo slogan Tortora alla porta della cultura perchè x qualcuno questa è cultura……
Ottima iniziativa, speriamo che arrivi qualche buona idea e qualche aiuto ai nostri amministratori.
A Tortora siamo ritornati al passato, quello che vediamo negli ultimi tempi è una serie di festicciuole in cui gli attori sono sempre gli stessi: tre bancarelle panini e birre, 2 3 giostrine per bambini, un dj alla consolle dalle prime ore del mattino a rompere i cog….. e la piazza adesso per ciucci.
Allora come tanti mi chiedo, forse non ho capito nulla e meglio che mi do una dritta.
Per un commerciante e un operatore turistico la prima cosa è quella di acquistare il locale commerciale dove svolgere la propria attività o comunque cercare di ammortizzare l’affitto con le entrate invernali per poi recuperare e poter rientrare con gli incassi estivi.
Ma, le direttive dell’attuale amministrazione non sono queste, chi pensa in questo modo sbaglia, bisogna fare la gara a chi arriva prima in piazza e se poi non sei di Tortora va bene lo stesso tanto ai tortoresi puoi fare quello che vuoi.
Cari signori non è così ed è arrivata l’ora che cambiate direzione prima di ditruggere qualche altra attività che ha investito nel paese con l’acquisto di locali commerciali o con la pianificazione di entrate estive per sbarcare il lunario.
Essere un paese turistico balneare non significa feste panini e musica casino, perchè anche nei paesi limitrofi fanno lo stesso, BISOGNA, traportare la gente dalle città nei nostri luoghi, perchè a queste feste in piazza siamo sempre e solo noi tortoresi.
Se in questa piazza bisogna collocare delle attività turistiche, fatelo, così la finiamo questa tarantella e ognuno in futuro si organizzerà e pondererà al meglio i propri investimenti.
Chi ha o vorrà aprire una paninoteca saprà che in piazza c’è uno che fà i panini, un’altro che fa i gelati, un’altro che ha le giostrine e che canta dalle prime ore del mattino.
Una volta occupata la piazza con attività commerciali il mercato risponderà ai restanti quesiti.
SPERIAMO che vi rendiate conto che questo gioco ozioso solo per pochi non porta lontano………
Ottima iniziativa se questo impegnp porta a Promuovere il territorio e l’Economia dello stesso, interessando alla partecipazione tutti i cittadini e le attività commerciali che con l’accoglienza, la disponibilità, la professionalità, possono trarne quei benefici che queste Manifestazioni o Eventi portano.
Se poi si fa come a Praia a Mare che da alcuni anni si fanno svolgere fuori paese, desertificando il centro e le stesse attività commerciali anche per una intera settimana, allora qui nascono molte perplessità sulle stesse Manifestazioni ed Eventi, perchè al Centro di Praia qualche buontempone pensionato e benestante non partecipa alla Vita Economica e Sociale dello stesso Paese, anzi contribuisce all’affossamento e sostenuto dalla stessa Amministrazione, non rendendosi conto che un Paese è tenuto in VITA dalle luci accese delle attività commerciali mantenute in questa crisi con grossi problemi economici.
Per non andare oltre nelle polemiche, Auguro Buona riuscita a questa iniziativa.
Buona Fortuna