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Calcio, diktat di Spolitu: "O stadio, o addio sponsor"


Ultimatum del patron del Praia all’amministrazione tortorese
 Lamboglia: “Nelle beghe del calcio noi non vogliamo entrare”

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DI MARTINO CIANO

TORTORA – “Faccio appello al buon senso, spero che le società che utilizzano l’Umberto Nappi sappiano mettersi d’accordo tra di loro come gli altri anni, scongiurando futili polemiche”.

Così l’assessore al Turismo e allo Sport del Comune di Tortora, Biagio Praino, chiude ogni possibile diritto di esclusività d’uso dello stadio comunale, come avanzato dal presidente dell’Us Praia, Gino Spolitu, all’amministrazione comunale di Tortora attraverso una lettera inviata direttamente al primo cittadino Pasquale Lamboglia.

“I settori giovanili curati dall’Enotria calcio – ha detto Praino – sono uno dei pochi vivai dell’Alto Tirreno cosentino e soprattutto a seguito del progetto Milan Accademy credo sia giusto garantire anche a loro l’utilizzo della struttura, in orari adeguati alle esigenze dei piccoli calciatori”.

E’ di ieri infatti la notizia che il patron praiese, pronto a salvare dalla crisi la società altotirrenica con l’apporto di una onerosa sponsorizzazione che garantirebbe la partecipazione della società al prossimo campionato di Promozione, abbia richiesto l’uso esclusivo dello stadio Umberto Nappi per il Cat.

Richiesta che secondo Spolitu si rende necessaria visto che un’altra società sportiva vanterebbe egual diritti d’uso dello stadio, non garantendo così libero accesso ed uso del plesso sportivo alla prima squadra e al comparto under 18 del Cat Tortora.

Di qui l’ultimatum di Spolitu: una risposta dall’amministrazione tortorese entro il cinque luglio, oppure niente più sponsor “Sperando – scrive – che ciò non determini il fallimento del Cat Tortora”.

Invito al buon senso è giunto anche dal primo cittadino del comune di Tortora Pasquale Lamboglia che è stato ancor più chiaro.

“Nelle beghe delle società sportive non vogliamo entrare. Lo stadio Umberto Nappi è sempre stato aperto a tutti, e le società sportive hanno sempre deciso tra loro modi e uso della struttura, in piena collaborazione e senza cadere nelle diatribe”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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4 comments

  1. caro rocco speriamo che la nostra amministrazione non si tiri indietro in merito all’utilizzo del campo sportivo per la scuola calcio enotria altrimenti salta pure il progetto con il Milan e questo sarebbe l’ennesima beffa per il nostro paese e per i nostri bambiniiiiiiiiiiiiiii

  2. Secondo me hanno ragione entrambe le compagini,essendo il Tortora,espressione del massimo livello calcistico del nostro paese,e dell’Enotria che ritengo una realtà felice,molto impegnata per lo sviluppo del calcio giovanile non solo a Tortora ma nell’intero comprensorio.
    Va dato atto al sindaco che naturalmente non vuole entrare nel merito essendo l’Umberto Nappi aperto a chiunque voglia fare calcio a Tortora,ma gestire un campo facendoci allenare e giocare molte squadre è molto difficile per quanto riguarda la logistica degli orari,figuriamoci per il mantenimento del manto(erboso?)
    La soluzione sarebbe trovare un altro sito dove fare un altro campo,magari con la costruzione solo degli spogliatoi e di una piccola tribuna,magari facendo il manto in sintetico,ma di questi tempi di magra i soldi non ci sono per asfaltare le strade figuriamoci per costruire un campo nuovo,ci vorrebbe uno sponsor che si accollasse la spesa di creare una piccola cittadella dello sport,magari con 2-3 campetti adiacenti,e così si risolverebbe il problema,ma tanto si sa,tutto rimarrà come è sempre stato,faccio i miei più sentiti auguri per l’SSD Tortora (o CAT Che dir si voglia) e spero che si risolva la querelle iscrizione,e faccio i miei complimenti per il lavoro fatto all’Enotria che si sta ritagliando un posto d’onore tra le società calcistiche giovanili della zona

  3. il diritto al campo e di tutti soprattutto dei più piccoli caro,se la nuova società e la stessa di praia della passata stagione allora ti prego di informarti sull’opererato sulle squadre minori,informati sul sito della f.i.g.c delegazione belvedere,tante le mancate presenze,addirittura anche in casa,allora è palese che l’interesse và solo ed esclusivamente sulla prima squadra,noi lavoriamo solo con bambini dai 6 fino ad un massimo di 16,informati anche sul nostro operato,e di ieri l’ultima finale cat pulcini ad un torneo UFFICIALE MILAN SVOLTO A LAGONEGRO,mi auguro che l’ass.praino sia dalla parte dei bambini,per la prossima stagione a noi il campo serve,ma ne riparleremo tra un anno vedrai che ci darai ragione

  4. la prima squadra e gli under 18 hanno il diritto di avere lo stadio per loro la scuola calcio deve adattatri in qualche altra maniera è assuro che sparisca un squadra per fare spazio ad una scuola calcio che è anche privata…