Il Comune pensa di appellarsi al Consiglio di Stato
Comunicato stampa inviato ad emittente di Scalea

DI GESTIONE
TORTORA – L’amministrazione comunale non molla su San Sago e pensa ad appellarsi al Consiglio di Stato.
Lo si apprende da un comunicato stampa che la Giunta guidata da Pasquale Lamboglia ha spedito ad una radio locale del comune di Scalea.
La decisione, a seguito della decisione del Tribunale amministrativo regionale della Calabria che ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Tortora contro l’autorizzazione unica della Provincia di Cosenza per la realizzazione a due passi dal fiume Noce di una copertura di ben 8mila metri quadrati sull’impianto di compostaggio gestito da La recuperi Srl.
Nella nota pubblicata sul sito dell’emittente scaleota, il sindaco di Tortora ha ribadito le perplessità sull’autorizzazione provinciale “Viziata – ha dichiarato Lamboglia a uno dei principali organi di informazione del comune di Scalea – dalla mancanza di alcuni importanti pareri, quali quelli dell’Autorità di bacino e del settore Ambiente Regione Basilicata”.
Ribaditi anche i motivi di genere ambientale alla base dell’opposizione dell’amministrazione comunale al progetto del privato.

Di sicuro l’ interesse della valenza ambientale è ottimo motivo dell’appello al Consiglio di Stato da parte del Comune di Tortora.
Credo che nel ricorso siano state evidenziate le ragioni anche dell’interessamento di Italia Nostra riordinando, ovviamente, tutti gli atti presupposti e connessi alla valutazione di impatto ambientale; ciò a rafforzare la legittimazione processuale delle Associazioni Ambientalistiche.
Detto questo, aspettiamo di gridare: “GIUSTIZIA E’ FATTA MA NON BRINDIAMO DA ADESSO”!!!!
Franco Guerrera da Tortora.
Ci chiudono gli ospedali e ci obbligano a fare le discariche dove dicono loro…stiamo diventando la spazzatura della calabria!!!