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La diatriba sull’utilizzo del Nappi spacca in due il calcio tortorese
Lamboglia: “Ribadiamo, o vi mettete d’accordo o lo faremo noi”
DI MARTINO CIANO
TORTORA – Umberto Nappi, atto secondo. Non si placa la polemica sull’utilizzo dello impianto sportivo di Tortora che ha coinvolto amministrazione comunale, Cat Tortora ed Enotria calcio.
E questa volta a gettare benzina sul fuoco è il manifesto apparso sabato scorso a firma del Cat, sul quale è stato riportato tutto il carteggio tra società sportiva e amministrazione, e il dietrofront del governo Lamboglia sulla concessione dell’impianto sportivo dal martedì al venerdì dalle 14 e 30 alle 17.
Dopo il diktat del presidente dell’Us Praia, Gino Spolitu (foto) che il 30 giugno scorso aveva chiesto all’amministrazione l’uso esclusivo del campo comunale per il Cat, altrimenti lo sponsor da lui portato e che ha pagato l’iscrizione della società calcistica al prossimo campionato di Promozione, sarebbe venuto meno. Oggi il bandolo della matassa è la comunicazione del 15 luglio scorso inviata dal Comune di Tortora al Cat.
Nella missiva si chiede di ripianificare l’utilizzo dell’Umberto Nappi e di concedere un altro giorno di allenamento all’Enotria calcio, perché se lo stadio venisse utilizzato dal martedì al venerdì solo dal Cat, le piccole promesse dell’Enotria potrebbero allenarsi solo una volta alla settimana ossia il lunedì.
La risposta del Cat è giunta il 29 luglio e spiega: “Anche se abbiamo il campo quattro giorni alla settimana, il martedì si disputeranno le partite ufficiali della juniores regionale e se dovessimo concedere un giorno all’Enotria, noi potremmo allenarci solo due giorni alla settimana”. Poco per una squadra di Promozione.
Ancora più dura la replica di Gino Spolitu in qualità di responsabile commerciale della Prodige payment system, lo sponsor salva – Cat.
“L’uno luglio l’amministrazione disponeva che l’Enotria avrebbe usato la struttura solo quando questa non fosse utilizzata dal Cat, ora ci viene detto di ripianificare. Siamo pronti a rinunciare alla sponsorizzazione – dice Spolitu – ma chiederemo i danni economici e commerciali in quanto l’ente non è affidabile e cambia velocemente parere”.
Secca la risposta del sindaco Pasquale Lamboglia.
“Tutto quello che abbiamo deciso è stato fatto nella speranza che le due società arrivassero ad un accordo come l’anno scorso – dice il primo cittadino –. L’uso dell’Umberto Nappi deve essere il più equo possibile pertanto, o le due società si accordano o l’amministrazione deciderà”.
Stesso parere è giunto dall’Enotria calcio.
“Ancora oggi questa società – ha detto Rocco Martino – è pronta a ridare i soldi allo sponsor del Cat per l’iscrizione, come già avevamo proposto”.
Quindi si aspettano gli sviluppi.
e come si voleva alla fine è arrivata la fine della ss tortora – o come c.a.t. volete…………. ora i grandi pensatori di questo passaggio si devono far carico di risposte ad ogni cittadino che ha amato il tortora, quando qualcuno era contrario al saldo della quaglia si sfidava questo e i “pensatori” davanti al 3001 sfidavano le persone. ora cari pensatori rispondete a chi vi diceva che andava bene anche la 1° categoria….. voi grandi pensatori di un progetto ancora più grande di noi avete cancellato 45 anni di storia avete almeno l’umiltà di chiedere scusa al popolo tortorese. la questione cat-enotria dove sta il problema in passato abbiamo avuto ss tortora e blanda e tutti i campionati giovanili, si utilizzava la struttura senza nessun dilemma, perchè bisogna aprire polemiche che non servono a nessuno, ed è giusto che il comune prendi la posizione, ma quella giusta perchè il calcio può benissimo avere c.a.t o meglio SS tortora ed enotria nello stesso tempo. con affetto e forza tortora
mi trovo pienamente daccordo con luigi 2009
tante lodi all’ enotria per l’impegno profuso nell’educare tanti giovani e giovanissimi, per l’uso del campo penso che ci siano sicuramente i presupposti per poter mettere le cose a posto (nn sembra un problema insormontabile)! poi vorrei fare una domanda leggermente provocatoria!! ma la fusione a cosa servirebbe??? che vogliamo portare la futura unione in serie b??? ma perfavore nn facciamo ridere ci sono realta molto più importanti (per dirne poche rossanese-amantea-paolana-gioiese-palmese, e questo solo in calabria) che nn riescono a mantenere ne cnd ne eccellenza e noi cosa vorremmo???? meglio un tortora di tortoresi in 2^ o 1^ che un campionato di cnd e poi fallimento sicuro!!! apriamo gli occhi e accendiamo il cervello!!
caro rocco degli sforzi dell’enotria so tutto..e anche delle figure di altri settori giovanili..con il fatto dell’esclusiva non vorrei esser frainteso..si spera in una soluzione positiva..cmq inboccalupo all’enotria per qst grande progetto..che finalmente qualcosa di buono è arrivato nei nostri paesi..
e cmq diciamo che certa gente a praia fece fallire la squadra nei primi anni novanta,dopo l’illusione della promozione in C2 non vorrei che la storia si riproponesse,vabbè,fare la fusione con certi individui sarebbe deleterio,fare le cose “ad minchiam” non serve mi scuso per il “francesismo” ma è da mesi ormai che a tortora assistiamo a questo spettacolo ridicolo,continui diktat,continue minacce,ricordo a tutti che si tratta di un gioco,e tale dovrebbe rimanere,ma tanto tra praia e tortora “ni scannamu” per tutto,figuriamoci per 4 calci ad un pallone,poi alla fine gli schieramenti patteggiano sempre ognuno per il suo…la settimana calcistica tolta la domenica è composta da 6 giorni,fare metà per uno 3 giorni e 3 giorni non è che sia uno scandalo,e cmq gli adulti potrebbero allenarsi volendo anche la mattina,visto che vengono pagati e non vanno a scuola come i ragazzini della scuola calcio,mah,la questione è spinosa,ma i protagonisti a me sembra che la vogliono complicare ancor di più
ed ora riposiamoci tutti dopo ferragosto si vedrà………..godiamoci stà bell’estate….caro alex noi dell’enotria non abbiamo mai chiesto l’esclusiva del campo mai fatta una richiesta così presuntuosa…cosa che non riusciamo a capire è la richiesta del C.A.T.per un campionato di promozione continuo a ripetere ora DI BASSO LIVELO LO CONFERMANO LE PRESENZE CASALINGHE..gare giocate solo per pochi intime e familiari di qualche ragazzo..l’enotria caro alex è una delle poche società giovanile che in solo 4 anni ha investito realizzando 2 campi acquistato 2 pulmini da 9 posti,da poco ha chiuso un contratto di 3 anni con IL MILAN con un costo di circa 18000 euro ti sembra poco?al signorotto che vuole togliersi lo sfizio di farci sparire bè vorrei tranquillizzarlo non ci riuscirai caro…potrei dirti delle figuraccie fatte da una scuola calcio dove lui era ed è presidente..non lo faccio solo per i bambini….luca è con noi e lo sarà sempre
distinti saluti
RESP.PROGETTO MILAN ACADEMY ENOTRIA TORTORA
Rocco MARTINO
generalmente non rispondo a chi non usa il suo nome e cognome…ma per te mickys faccio un’ eccezione…sono stato chiarissimo su quello che ho scritto in precedenza…per cui il mio parente in questa circostanza non deve darmi nessuna spiegazione…poi se tu ci vuoi (inzuppare la frisella)….fai pure,visto che in questo post si parla di calcio e tu sei andato fuori tema (vedi un tuo commento precedente)…un saluto Luca Dulcetti.
per luca se non sbaglio forse se ricordo bene tieni un parente vicesindaco al comune che potrebbe darti delle spiegazioni
caro luca..non forse nn c’erano i tempi tecnici una fusione immediata..se un gg si riuscisse a fare una fusione nei due paesi..nascerebbe subito un’altra società per creare disturbo..perche nei nostri paesi vige molta invidia..cmq..ogni volta non si perde mai occasione per far crollare le cose..spero che il progetto milan vada avanti senza intoppi..e spero proprio ch si riesca ad arrivare alla famosa fusione magari negli anni…lo sport è entusiasmo..ma in qst modo nn se ne avra mai..per il vederci chiaro..??qst’anno 2 società..l’anno prox fusione..e magari un progetto duraturo..per me qst penso sia l’obiettivo..
x alex….per molti di noi tortoresi.. e’ da tempo che si e’ sperato in un unico progetto calcistico tra Praia e Tortora, doveva essere un punto di partenza per altre iniziative ancor piu’ importanti da portare avanti con forza…quindi e’ solo che ci si vuol vedere chiaro e trasparente…questa volta vista che la proprieta’ delle due compagini era stessa, era facilissimo formare un’unica squadra dimezzando di netto le spese e creando un grande entusiasmo nei due paesi…stadio sempre al completo con notevoli incassi….bisogna che qualcuno ci dia delle spiegazioni in merito.Per quanto riguarda il dialogo sono d’accordo con te….saluti Luca Dulcetti….
che i tortoresi non vogliono la fusione e letteralmente segno di GRANDE IGNORANZA..per quanto riguarda la situazione struttura comunale penso che bisogna ragionare ed arrivare ad un compromesso equo..ne Splitu ne L’enotria possono pretendere l’esclusiva trattandosi di strutture COMUNALI..la cosa ke desta molta amarezza è che nn c’è mai dialogo nelle cose che si fanno..ma sempre scontri..
mah,togliere spazio ad una realtà che toglie i giovani di tortora dalla strada per farli giocare a calcio,che si chiami enotria,o san paolo o armando picchi,secondo me è una cosa grave,ripeto meglio dare spazio ad una scuola calcio,che dare il campo in esclusiva ad una società che ad oggi non ha presentato nessun progetto,e che magari nelle sue file avrà calciatori forestieri,che come ho detto in un precedente mio intervento,al primo stipendio non pagato scapperanno da tortora,i nostri giovani già d’inverno hanno poco o nulla con cui aggregarsi e svagarsi,ora allcuni signori minacciano di chiedere i soldi indietro,e chi glieli dovrebbe tornare indietro sti soldi? noi contribuenti!? ugliù il mondo è finito
mickys caro…stiamo parlando di sport e non di lavori pubblici,stiamo attraversando un periodo particolare per tante cose..un estate particolare da dimenticare in fetta…sui problemi riguardanti il territorio non tocca me giudicare…spero solo che già dal prossimo anno le cose cambieranno…da qualche anno mi occupo di un settore delicato…parliamo di bambini e per loro faremo il possibbile che avranno tutto per la loro felicità..sulla questione campo è stata fatta qualche gaff…bastava tirare fuori iul contratto che insieme avevamo sposato…bastava dire subito che si erano presi degli impegni che per cosa si andrà a fare andava rispettato alla lettera…ma resto fiducioso sul buon senso degli amministratori…non riusciamo a fare il manifesto informativo dell’iscrizione alla prossima stagione ..sai perchè non sappiamo come gestire gli orari e i giorni da poter inserire nel testo..
non ti nascondo che stiamo pensando sul da farsi..se in queste condizioni… valga la pena andare avanti..bastava davvero poco…per evitare discussioni inutili..a noi 3 giorni il campo serve non tanto per nostra volontà,tantè vero che la stagione passata si e sorvolato su tante cose..ora ce lo impone il contartto che abbiamo siglato e chè ha un costo di circa 7mila euro all’anno,non abbiamo chiesto niente a nessuno solo ed esclusivamente la struttura comunale..per 3 giorni considerando il lunedi non è un giorno utile..vuol dire che sono solo 2 giorni..vabbè le vie del signore sono infinite…andremo avanti comunque solo ed esclusivamente per il bene dei ragazzi..
a giugno tireremo le somme. distinti saluti
Rocco MARTINO dirigente enotria
Caro signor rocco lei non puo’ dare le colpe al cat che cerca di ottenere quello che puo’ per far allenare e giocare la squadra mi pare ovvio così come fate voi dell’enotria , a mio avviso ci sono degli amministratori che devono fare delle scelte, giuste o sbagliate.
purtroppo lasciano fare per non esporsi, così come sui manifesti affissi sui muri pali della luce per tutto il paese che pubblicizzano un evento del comune in netto contrasto con l’ordinanza dell’assessore contro le affissioni selvagge forse stanno facendo un po’di confusione ultimamente .Come su tante altre cose che stanno succedendo nel paese vedi campeggio abusivo aperture di cancelli su sapzi chiusi comunali lavori fognature sul lungomare ad agosto( x non aver fatto la manutenzione ordinaria) per non parlare dei lavori delle strade per tutto il mese di luglio ecc…zona giovanni xxIII isolata per mancanza apertura prolungamento lungomare sirimarco assunzione dei vigili ad agosto per i mesi di agosto e settembre a settembre sicuramente saranno mandati in montagna per contare le pecore.
no commnet sul programma estivo.
come volevasi dimostare questa amministrazione fa solo parole parole ma fatti niente anziiiiii sta provocando un danno ai nostri bambini che nn possono allenarsi allo stadio U. Nappi e non solo penso che perderemo anche una buona occasione per rilanciare un po di turismo visto l’affiliazione diretta fatta con L’AC Milan ma penso propio che a loro di tutto cio non interessi nullaaaaaaaaaaaaaaa altrimenti avrebbero preso una posizione dando equamente la gestione del campo ad entrambe le societaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
……….ridicoli è non credibili ma quale sponsor… hanno avuto anche il coraggio di pubblicare un manifesto …ma chi si credono di essere….il soggetto non è credibile siamo a tortora caro sponsor..esattamente A 2 km da praia….il sottoscritto conosce e sà———-no comment…….andate via tortora non vi vuole noi non vogliamo alcuni personaggi che non appartengono alla nostra realta’ meglio una terza categoria che voi…comumque vada siete estranei…qualcuno si vanta che anni addietro fece sparire l’armando picchi…..con l’enotria trova tosto ci troverai nel campo tutti i giorni porteremo i ragazzini voglio vedere chi li caccera’—provateci…accogliti i cuozzi caro non spaventi a nessuno…saluti affettuosi rocco martino
La FCD Enotria Tortora comunica l’ufficialità del torneo 9 giugno 2012 “TIRRENO CUP AC MILAN”.
Il progetto prevede una settimana dal 9 al 16 giugno 2012 fra sport e relax dove parteciperanno circa 30 società area centrosud del circuito SCUOLE CALCIO AC MILAN.
Tra l’altro sono appena uscite e inviate via mail alle società del circuito scuole calcio A.C.MILAN le brochure dove viene pubblicizzato il programma e dove Tortora è stato inserito come paese organizzativo.
Un progetto importante e ambizioso per un piccolo paese calabrese.
La FCD Enotria Tortora non vuole ostacolare società che figurano in campionato importanti come la promozione, però, abbiamo l’obbligo morale e sociale di crescere i nostri figli come buon padri di famiglia e dare loro disponibilità di strutture COMUNALI.
Certo è che ai nostri ragazzi serve il proprio campo COMUNALE, qualora non sia disponibile, certo è che dovranno fare qualche sacrificio fisico e scolastico, che sicuramente faranno con piacere vista la possibilità di vestire la maglia rossonera del AC MILAN.
Qualora fossimo la causa del fallimento del CAT siamo pronti a spostare i nostri progetti in paesi limitrofi e vorrà dire che a Tortora ancora una volta ci sono persone che fanno perdere l’occasione giusta per ripartire.
Ai dirigenti del CAT e agli amministratori di Tortora consigliamo innanzitutto di rettificare il nome della squadra se è pur vero che vogliono rappresentare Tortora e i tortoresi.
La dirigenza della FCD Enotria TORTORA ringrazia dell’attenzione riposta.
queste cose succedono quando le amministrazioni non prendono decisioni ma lasciano fare…..
ultimamente si stà assistendo purtroppo a troppe polemiche forse per mancanza di autorità da parte di questa amministrazione che stà diventando troppo permissiva su tutto….. alla fine penso che questo tipo di comportamento non porterà da nessuna parte ma peovocherà solo litigi tra soc imprenditori e cittadini.
io non riesco a capire il presidente del praia che si impunta sulla posizione di salvare per forza il cat,forse vuole fare la fusione per poi usare dall’anno prox il nappi in esclusiva!?come fece col praia nelle stagioni dell’interregionale!? e poi gli imprenditori tortoresi non sono in grado di fare una squadra,anche di giovani tortoresi,ed hanno fatto mettere le mani sulla squadra a gente che di tortora non è,e che del tortora non gliene importa nulla,quanti impianti in esclusiva vuole utilizzare il “patron” del praia,voleva comprare pure lo scalea,come ha comprato la vibonese,mah…intanto il calcio a tortora morirà perchè con l’ennesimo coup de teathre l’anno prox sicuramente si farà una fusione che nessuno dei veri tifosi del tortora vuole,il problema è che siamo pochi,e non ci facciamo sentire,se fossi nell’amministrazione farei sviluppare il settore giovanile,per poi valorizzare giovani ragazzi tortoresi da mettere in prima squadra,non ingaggiare giocatori forestieri,che al primo stipendio non pagato scappano a gambe levate..