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Calcio, Gentile ha consegnato il Cat a Lamboglia

Il commissario Gentile in Comune con le ‘carte’ dell’Ssd Cat
Squadra iscritta ora in mano al sindaco Pasquale Lamboglia

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DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – Franco Gentile, commissario dell’Ssd Comprensorio Alto Tirreno Tortora, ha consegnato la squadra già iscritta al prossimo campionato di Promozione, girone A, nelle mani del sindaco Pasquale Lamboglia.

La decisione potrebbe essere un punto di svolta per la vicenda che ha riscaldato gli animi tortoresi in questa estate 2011. Il tutto contenuto in una lettera che lo stesso Gentile ha consegnato questa mattina nelle mani di Lamboglia.

Come ampiamente preannunciato, i problemi legati alla gestione dell’impianto sportivo Umberto Nappi di Tortora hanno indotto la Prestige payment system, lo sponsor salva Cat che ha garantito l’iscrizione al campionato, a ritenere non soddisfatte le richieste per proseguire a investire nel progetto.

Ciò, a sua volta, ha generato la rinuncia di questa mattina da parte del commissario che attorno alla sua figura ha provato in questi giorni a concentrare gli interessati al rilancio della squadra.

Nella sua missiva Franco Gentile ricorda tutti gli sforzi profusi per evitare questa conclusione.

“Mandare in fumo 45 anni di storia calcistica – scrive l’ex dirigente del Cat – è la cosa che mi amareggia di più. Non ci siamo riusciti per tanti motivi tra i quali il mancato sostegno economico, peraltro ampiamente giustificato, da parte della sua amministrazione e da parte dei cittadini tortoresi, anch’essi, forse, giustificati dalla crisi economica nazionale e mondiale. Gli imprenditori locali sono risultati completamente assenti alle sorti della squadra che rappresenta il proprio paese in gran parte della regione”.

La missiva, poi si sofferma sull’episodio che ha rappresentato una luce di speranza, l’arrivo della Pps che fa capo a Gino Spolitu, presidente dell’Us Praia.

“Non era stato chiesto niente di eccezionale – scrive Gentile – solo di poter effettuare gli allenamenti nei giorni da noi richiesti e da lei concessi con ampia corrispondenza in merito”.

Insomma, quella condicio sine qua non posta da Pps e Spolitu che, venuta meno, ha fatto saltare tutto per aria: scelta dell’allenatore, contatti con i giocatori, acquisto del materiale tecnico.

“Poi – scrive Gentile a Lamboglia – la sua comunicazione del 15 luglio pervenutaci il 26. Un fulmine a ciel sereno, tutto è andato a rotoli. Il clima che si respira in paese su tutto ciò è insopportabile. Non voglio alimentare ulteriori polemiche legate a pessime condizioni del campo, impianto d’illuminazione inesistente, spogliatoi quasi impraticabili, impianto produzione acqua calda obsoleto, recinzione dell’impianto sportivo in molti tratti pericolante e altro. Problematiche che – prosegue Gentile – se risolte, avrebbero forse evitato tutti questi contrasti e questi veleni”.

Il rammarico è evidente nella chiosa finale.

“Per tutto ciò – conclude l’ex commissario del Cat – mi vedo costretto, non essendoci più le condizioni ed a seguito della rinuncia dell’unico sponsor, a rimettere nelle sue mani il futuro della società e la invito a verificare la praticabilità di eventuali soluzioni che consentano alla Ssd Cat Tortora di disputare il prossimo campionato di Promozione e di evitare, quindi, che una bella realtà muoia”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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8 comments

  1. Questa sera ho appreso dal tg di rete3 digiesse che la squadra è stata ritirata dal campionato di promozione,e che domenica non giocherà in coppa calabra contro il cetraro,è un vero peccato.

  2. s.s.d. tortora -c.a.t. : si incomincia a sperare per il calcio tortorese
    pubblicata da tifosi tortoresi il giorno giovedì 18 agosto 2011 alle ore 20.10
    e’ finita da poco un primo incontro ufficiale di una cordata pronta a riprendere le sorti del calcio tortorese con l’obiettivo di continuare la gestione del calcio locale, la nuova cordata, formata da imprenditori locali , professionisti e tifosi tortoresi, pronti a farsi carico del futuro. il prossimo incontro per la prossima settimana ma anche se per domenica per l’incontro calcistico al comunale umberto nappi contro il cetraro la futura dirigenza sara’ presente.

  3. ma nulla è come nelle favole,o come nella pubblicità del mulino bianco,il fatto è che così facendo questi signori prima hanno distrutto 45 anni di storia del calcio tortorese,cambiando nome in cat,e poi stanno distruggendo anche l’ultimo barlume di speranza di vedere una squadra che porti in alto i colori tortoresi nel calcio locale,io non do ragione a nessuno,mettersi d’accordo non è difficile,ma qui la stanno facendo troppo lunga,ed alla fine non vedo una soluzione alla diatriba se si fa muro contro muro

  4. io dico solo di aprire gl’okki su tante realtà..non è tutto oro quello che luccica..

  5. capisco l’amarezza alex,ma il tortora paga anni di NON-programmazione,e non-sviluppo di un settore giovanile che viene demandato ad altre società,come l’enotria che fa un lavoro eccellente..come dici tu manca la mentalità,tortora negli anni addietro,glia nni d’oro aveva fior fiori di calciatori,il problema è che oggi pur giocando in prima categoria e promozione,si credono tutti cristiano ronaldo e lionel messi,una volta giocavano per passione,ora si sentono già arrivati..è sempre un problema di mentalità

  6. manca la cultura sportiva..ora spolitu ed i gentili si sono tolti da mezzo..vediamo cosa succede..i tortoresi nn l’hanno voluti..ora risolvessero loro le sorti del club..troviamo gente di tortora..ma secondo voi quanti ragazzi di tortora sono in grado di giocare in promozione e per lo piu gratis??ma skerziamo..k lo sa giocare il pallone se ne va inn altri lidi..e no in una piazza calcistica k fa 30 persone a partita..i tortoresi nn meritano nenake la terza categoria..

  7. si ma dare la squadra al comune non smuove nulla,il sindaco cosa può fare!? più di regalare la società al primo imprenditore che passa cos’altro potrebbe fare,non credo possa prendere le redini della società,e magari spendere soldi pubblici,e poi in questi tempi di crisi sarebbe scandaloso e offensivo verso i cittadini che pagano le tasse, e si vedono spazzatura dappertutto,e strade che in confronto la Parigi-Dakar è una passeggiata di salute…A questo punto fate una squadra di gente di Tortora disposta a giocare gratis,trovate giovani tortoresi,disposti a scendere in campo per il loro paese,tanto per non perdere il titolo,così bisognerebbe spendere solo i soldi per le trasferte,e per il gasolio del campo,poi l’anno prox sicuramente in prima categoria,si potrebbe fare un discorso di programmazione serio,per far crescere un po di calcio a tortora,e poi un consiglio,cambiate quell’obrobrio di nome,la squadra è nata come SS Tortora 1966 e tale deve rimanere.

  8. Franco Guerrera

    Era nell’aria; quasi per forza, dopo le “liti”: il titolo dell’ex Ss Tortora, ora ComprensorioA.T., torna nelle mani del Sindaco Lamboglia.
    Una scelta estrema dunque, non semplice, anche se in questa fase si fatica ad intravedere un’alternativa: la squadra consegnata al Sindaco.
    Adesso c’è da chiedersi: “……è l’estremo tentativo di scuotere l’ambiente e trovare una soluzione che possa garantire un minimo di solidità al futuro del progetto della squadra che milita in promozione……..?”,
    La consegna della squadra a Lamboglia vuole rappresentare un ulteriore prova per sondare il campo alla ricerca di finanze fresche, perché il problema riguarda soprattutto le “passività” di un gruppo pure intenzionato ad andare avanti (vedi utilizzo campo, concessioni contributi, etc.) ma a patto di avere un minimo di garanzie.
    Al momento, tuttavia, l’orizzonte è tutt’altro che roseo. Come facilmente prevedibile, dunque, se non altro perché è una situazione che si stava verificando in questi ultimi anni, gli appelli di giugno e luglio sono caduti nel vuoto.
    Forza Tortora, quella vera, reale e non virtuale!!!!
    Franco Guerrera da Tortora.